Nodulo duro e profondo polpaccio
Gentili dottori,
sono una ragazza di 25 anni. Da diversi anni(almeno 5) noto nel polpaccio destro, nella parte esterna, un nodulo o meglio un bozzo, di almeno 1 cm, duro e fisso. Non è visibile nè tantomeno percepibile immediatamente al tatto. Lo noto infatti quando accavallo le gambe e la pelle è un po' tirata. Sembra abbastanza profondo e toccandolo leggermente dolente.
Andrò quanto prima dal medico di famiglia, ma sulla base di queste sommarie indicazioni a cosa può essere dovuto? Che esami dovrei fare? C'è da preoccuparsi?
sono una ragazza di 25 anni. Da diversi anni(almeno 5) noto nel polpaccio destro, nella parte esterna, un nodulo o meglio un bozzo, di almeno 1 cm, duro e fisso. Non è visibile nè tantomeno percepibile immediatamente al tatto. Lo noto infatti quando accavallo le gambe e la pelle è un po' tirata. Sembra abbastanza profondo e toccandolo leggermente dolente.
Andrò quanto prima dal medico di famiglia, ma sulla base di queste sommarie indicazioni a cosa può essere dovuto? Che esami dovrei fare? C'è da preoccuparsi?
[#1]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
Non è possibile fare ipotesi solo in base alla descrizione.
Mi pare strano che abbia deciso di andare "quanto prima" dal medico se il problema è presente da 5 anni. Immagino che in questo tempo abbia già avuto modo di incontrare il Suuo medico e meglio avrebbe fatto ad avergliene già parlato. Comunque il Suo medico, DOPO averLa visitata sarà in condizione di suggerire gli accertamenti più adatti, oppure La indirizzerà a un ortopedico di fiducia. Non penso che ci sia da preoccuparsi se la neoformazione è presente da 5 anni e non è mai cambiato di volume. Se non ha mai avuto traumi in quella sede è possibile che si tratti di un lipoma, ma per i motivi che Le ho già detto, è un'ipotesi campata in aria che non può servirLe per chiarire i Suoi dubbi.
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Mi pare strano che abbia deciso di andare "quanto prima" dal medico se il problema è presente da 5 anni. Immagino che in questo tempo abbia già avuto modo di incontrare il Suuo medico e meglio avrebbe fatto ad avergliene già parlato. Comunque il Suo medico, DOPO averLa visitata sarà in condizione di suggerire gli accertamenti più adatti, oppure La indirizzerà a un ortopedico di fiducia. Non penso che ci sia da preoccuparsi se la neoformazione è presente da 5 anni e non è mai cambiato di volume. Se non ha mai avuto traumi in quella sede è possibile che si tratti di un lipoma, ma per i motivi che Le ho già detto, è un'ipotesi campata in aria che non può servirLe per chiarire i Suoi dubbi.
Ci tenga aggiornati, se vuole.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
Utente
Gentile Dott. Donati,
La volevo informare che su consiglio del medico curante (il quale non si è neppure curato di sfiorarmi la gamba) ho prenotato un'ecografia muscolo scheletrica per giovedì.
Nel frattempo mi sono accorta di un'altra anomalia. Ho appena notato una rogonfiamento molto duro alla base del polso, nella parte interna, in corripondenza del mignolo.
Nei giorni passati notavo solo un arrossamento violaceo, ma ora si è proprio formata una pallina molto evidente e dura.
E' da settimane che utilizzo quotidianamente il pc, per via della tesi. E il punto in questione è proprio quello su cui poggio per muovere il mouse. Può essere divuto a quello? In caso regredirebbe spontaneamente?
Cordiali saluti
La volevo informare che su consiglio del medico curante (il quale non si è neppure curato di sfiorarmi la gamba) ho prenotato un'ecografia muscolo scheletrica per giovedì.
Nel frattempo mi sono accorta di un'altra anomalia. Ho appena notato una rogonfiamento molto duro alla base del polso, nella parte interna, in corripondenza del mignolo.
Nei giorni passati notavo solo un arrossamento violaceo, ma ora si è proprio formata una pallina molto evidente e dura.
E' da settimane che utilizzo quotidianamente il pc, per via della tesi. E il punto in questione è proprio quello su cui poggio per muovere il mouse. Può essere divuto a quello? In caso regredirebbe spontaneamente?
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.9k 278
1) bene per l'ecografia
2) può essere una cisti di polso, ma senza averLa visitata non è possibile andare oltre all'ipotesi. Provi giovedì a vedere se il medico che farà l'ecografia sarà così gentile da dare un'occhiata anche al polso: non è tenuto a farlo, ma può essere che per cortesia risolva anche questo problema
Cordiali saluti
2) può essere una cisti di polso, ma senza averLa visitata non è possibile andare oltre all'ipotesi. Provi giovedì a vedere se il medico che farà l'ecografia sarà così gentile da dare un'occhiata anche al polso: non è tenuto a farlo, ma può essere che per cortesia risolva anche questo problema
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Gentili dottori,
ecco il referto dell’ecografia:
Esame obiettivo: nodulo di consistenza duro elastica sottocutaneo del terzo prossimale M.perineo lungo gamba sin.
Esame ecografico: l’esame mette in evidenza al terzo prossimale del muscolo peroneo anteriore una formazione cistica capsulata del diametro di 3,8mm in sede ipodermica, a contenuto ipo-anecogeno, adesa al perimisio che genera cono d’ombra posteriore. Le fibre muscolari hanno regolare struttura bipennata ad eccezione del fascio muscolare anteriore al nodulo cistico che assume eco struttura ipoecogena disomogenea dove la struttura muscolare è meno evidente.
Si consiglia rivalutazione tra un anno.
Il medico mi ha chiesto se ho avuto traumi in quella sede, ma sinceramente non me ne ricordo. Dice comunque di stare tranquilla perché è bel capsulato e non ha dato alternazioni ai tessuti adiacenti. Posso lasciarlo lì e star tranquilla?
Ah…dimenticavo! Al polso ho un banale callo da scrivano.
Cordiali saluti!
ecco il referto dell’ecografia:
Esame obiettivo: nodulo di consistenza duro elastica sottocutaneo del terzo prossimale M.perineo lungo gamba sin.
Esame ecografico: l’esame mette in evidenza al terzo prossimale del muscolo peroneo anteriore una formazione cistica capsulata del diametro di 3,8mm in sede ipodermica, a contenuto ipo-anecogeno, adesa al perimisio che genera cono d’ombra posteriore. Le fibre muscolari hanno regolare struttura bipennata ad eccezione del fascio muscolare anteriore al nodulo cistico che assume eco struttura ipoecogena disomogenea dove la struttura muscolare è meno evidente.
Si consiglia rivalutazione tra un anno.
Il medico mi ha chiesto se ho avuto traumi in quella sede, ma sinceramente non me ne ricordo. Dice comunque di stare tranquilla perché è bel capsulato e non ha dato alternazioni ai tessuti adiacenti. Posso lasciarlo lì e star tranquilla?
Ah…dimenticavo! Al polso ho un banale callo da scrivano.
Cordiali saluti!
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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"Posso lasciarlo lì e star tranquilla?"
Non sono in grado di dirlo solo in base al referto dell'ecografia. Faccio fatica a interpretare alcune indicazioni sulla sede che mi sembrano in contrasto fra loro, ma Lei capisce che senza vedere l'ecografia è difficile capire. E' necessario che un Ortopedico, ad esempio dell'ospedale di riferimento, valuti la gamba e l'ecografia e Le dica il da farsi.
Cordiali saluti
Non sono in grado di dirlo solo in base al referto dell'ecografia. Faccio fatica a interpretare alcune indicazioni sulla sede che mi sembrano in contrasto fra loro, ma Lei capisce che senza vedere l'ecografia è difficile capire. E' necessario che un Ortopedico, ad esempio dell'ospedale di riferimento, valuti la gamba e l'ecografia e Le dica il da farsi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 74.8k visite dal 20/06/2010.
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