Problemi ginocchio dx & sx
Buongiorno,cercherò di esser breve e conciso.Attualmente soffro di problemi(di natura diversa)ad entrambe le ginocchia.
Circa 9 mesi fà,durante una delle mie solite sedute di corsa,ho avvertito un dolore sul versante laterale del ginoccho sx.Riporto esattamente i referti delle diverse visite specialistiche(in ordine cronologico):
Sett. 2009:I visita spec. - lassita del LCE e del LCA ginocchio sinistro,utile RM+Dicloreum Cerotto(1/8 ogni 12h per 15 gg)+Airtal cp(1cp al giorno per 8 gg);
Dic. 2009:RM ginocchio sinistro = rotula abbassata per ipotono quadricipite,condropatia di basso grado sulla faccetta esterna nel suo terzo superiore,minimo versamento nell'interlinea femoro-rotulea e nella gola intercondilodea anteriaore (ometto il resto perche nella norma);
Genn. 2010:II visita spec. - prescritto potenziamento quadricipite + 5 sedute Tecar + 5 sedute laser su LCE.
Maggio 2010:nonostante potenziamento muscolare,ancora dolore sul versante laterale ginocchio sinistro + nuovo dolore ginocchio destro ovvero sensazione di gonfiore sotto la rotula e nella parte interna,dolore lì localizzato con molta precisione sopratutto in posizione eretta e in tensione sul ginocchio.
Giugno 2010: III visita spec -(spero di interpretare bene il referto)
Gin. DX - succulenza paratendinerotulea mediale senza segni di sofferenza meniscale o articolare,praticata infiltrazione di D.M. paratendinea mediale;
Gin. SX - sfumata lassità sul piano frontale da lieve allentamento del L.C.L. Nulla ai menischi e ai crociati.Condrite faccetta rotulea laterale.Praticata infiltrazione di Hyalubrix 60 mg (da ripetere dopo 6 mesi).Prescritti 14 gg di riposo da attività sportiva.
2 giorni fà: visita di controllo alla scadenza dei 14 gg = avverto dolore ancora al Gin. Sx se lo sollecito camminando a lungo o correndo dopo pochi minuti.Ancora lieve succulenza paratendinea al Gin. DX com minor dolore e meno di frequente ma pur sempre presente.Prescritta una graduale e progressiva ripresa dell'attività sportiva e la corsa.
Chiedo un consiglio generale. La mia è quasi una richiesta disperata di aiuto visto che ho provato a riprendere la corsa come consigliatomi dall'ortopedico (3 volte al giorno 3 min di corsa leggerissima e in progressione negli altri giorni, esercizi in palestra in una seconda fase)ma ho avvertito lieve dolore già dopo pochi minuti al Gin. SX, e il giorno dopo ancora sensazione di gonfiore a quello destro.Mi si consigliava un'integratore a base di collagene o qualcosa di simile per cartilagini e tendini e vorrei un consiglio anche su questo (che prodotto?).Dopo quasi un anno di sofferenza (molto + psicologica che fisica) e cifre considerevoli spese per esami e visite, non ho ancora risolto e mi ritrovo nelle stesse condizioni di 9 mesi fà (anzi, in + con il problema al Gin Dx).Preciso che il mio non è stato un infortunio da trauma e che prima che accadesse correvo regolarmente su asfalto per 35-40 min ad andatura sostenuta almeno 3 volte a settimana.
Circa 9 mesi fà,durante una delle mie solite sedute di corsa,ho avvertito un dolore sul versante laterale del ginoccho sx.Riporto esattamente i referti delle diverse visite specialistiche(in ordine cronologico):
Sett. 2009:I visita spec. - lassita del LCE e del LCA ginocchio sinistro,utile RM+Dicloreum Cerotto(1/8 ogni 12h per 15 gg)+Airtal cp(1cp al giorno per 8 gg);
Dic. 2009:RM ginocchio sinistro = rotula abbassata per ipotono quadricipite,condropatia di basso grado sulla faccetta esterna nel suo terzo superiore,minimo versamento nell'interlinea femoro-rotulea e nella gola intercondilodea anteriaore (ometto il resto perche nella norma);
Genn. 2010:II visita spec. - prescritto potenziamento quadricipite + 5 sedute Tecar + 5 sedute laser su LCE.
Maggio 2010:nonostante potenziamento muscolare,ancora dolore sul versante laterale ginocchio sinistro + nuovo dolore ginocchio destro ovvero sensazione di gonfiore sotto la rotula e nella parte interna,dolore lì localizzato con molta precisione sopratutto in posizione eretta e in tensione sul ginocchio.
Giugno 2010: III visita spec -(spero di interpretare bene il referto)
Gin. DX - succulenza paratendinerotulea mediale senza segni di sofferenza meniscale o articolare,praticata infiltrazione di D.M. paratendinea mediale;
Gin. SX - sfumata lassità sul piano frontale da lieve allentamento del L.C.L. Nulla ai menischi e ai crociati.Condrite faccetta rotulea laterale.Praticata infiltrazione di Hyalubrix 60 mg (da ripetere dopo 6 mesi).Prescritti 14 gg di riposo da attività sportiva.
2 giorni fà: visita di controllo alla scadenza dei 14 gg = avverto dolore ancora al Gin. Sx se lo sollecito camminando a lungo o correndo dopo pochi minuti.Ancora lieve succulenza paratendinea al Gin. DX com minor dolore e meno di frequente ma pur sempre presente.Prescritta una graduale e progressiva ripresa dell'attività sportiva e la corsa.
Chiedo un consiglio generale. La mia è quasi una richiesta disperata di aiuto visto che ho provato a riprendere la corsa come consigliatomi dall'ortopedico (3 volte al giorno 3 min di corsa leggerissima e in progressione negli altri giorni, esercizi in palestra in una seconda fase)ma ho avvertito lieve dolore già dopo pochi minuti al Gin. SX, e il giorno dopo ancora sensazione di gonfiore a quello destro.Mi si consigliava un'integratore a base di collagene o qualcosa di simile per cartilagini e tendini e vorrei un consiglio anche su questo (che prodotto?).Dopo quasi un anno di sofferenza (molto + psicologica che fisica) e cifre considerevoli spese per esami e visite, non ho ancora risolto e mi ritrovo nelle stesse condizioni di 9 mesi fà (anzi, in + con il problema al Gin Dx).Preciso che il mio non è stato un infortunio da trauma e che prima che accadesse correvo regolarmente su asfalto per 35-40 min ad andatura sostenuta almeno 3 volte a settimana.
[#1]
Buongiorno,
la sua storia assomiglia a quella di molti altri pazienti.
In pieno benessere, in pazienti che praticano regolarmente l'attività sportiva, insorge un fastidio/dolore al ginocchio non correlato ad un trauma distorsivo e non si riesce a venirne a capo per molto tempo nonostante fioterapia, farmaci, applicazioni.
In base alla mia esperienza il problema in queste situazioni è fare una buona valutazione del gesto.
Mi spiego meglio: visitando il paziente in studio, io ho la possibilità di valutare il ginocchio, far camminare il paziente, visionare degli esami (spesso fuorvianti) e basta.
Un amico fisiatra, preparatore e riabilitatore atletico (oltre che fortissimo calciatore semipro) mi ha invece portato anni fa in un campo da calcio con alcuni pazienti dimostrandomi come osservando il modo di scaldarsi, correre, cambiare direzione, arrestarsi dei pazienti si potessero mettere a fuoco atteggiamenti posturali, appoggio plantare ed altre caratteristiche secondarie che ad una visita, anche se ben condotta, erano sfuggiti.
Tanta filosofia per dirle, caro paziente, che verosimilmente (non ho avuto il piacere di visitarla o di vedere gli esami naturalmente) tutto è partito come un sovraccarico dell'apparato estensore del ginocchio sinistro legato alla sua morfologia/attività prevalente. Non riuscendo a venire a capo della situazione infiammatoria, questa si è autoamplificata e lei ha iniziato (inconsciamente) a "scaricare" questo ginocchio pesando, attivando, usando di più l'altro.
A mio giudizio bisognerebbe resettare il sistema, ripartire da zero: stoppare l'attività sportiva, lubrificare il ginocchio sinistro con un ciclo di infiltrazioni ialuroniche (1 sola serve a ben poco) e impostare un ciclo di fisioterapia che faccia lavorare il ginocchio ma "sotto soglia" ed in modo assolutamente atraumatico (per esempio tramite la idrokinesiterapia).
Nella sua zona mi risulta abbiano aperto una struttura molto bella (www.istitutoclinicovda.it): non ci sono stato ancora di persona ma alcuni miei pazienti operati di protesi che hanno fatto lì la riabilitazione me ne hanno parlato con entusiasmo.
Spero di esserle stato utile,
un saluto
la sua storia assomiglia a quella di molti altri pazienti.
In pieno benessere, in pazienti che praticano regolarmente l'attività sportiva, insorge un fastidio/dolore al ginocchio non correlato ad un trauma distorsivo e non si riesce a venirne a capo per molto tempo nonostante fioterapia, farmaci, applicazioni.
In base alla mia esperienza il problema in queste situazioni è fare una buona valutazione del gesto.
Mi spiego meglio: visitando il paziente in studio, io ho la possibilità di valutare il ginocchio, far camminare il paziente, visionare degli esami (spesso fuorvianti) e basta.
Un amico fisiatra, preparatore e riabilitatore atletico (oltre che fortissimo calciatore semipro) mi ha invece portato anni fa in un campo da calcio con alcuni pazienti dimostrandomi come osservando il modo di scaldarsi, correre, cambiare direzione, arrestarsi dei pazienti si potessero mettere a fuoco atteggiamenti posturali, appoggio plantare ed altre caratteristiche secondarie che ad una visita, anche se ben condotta, erano sfuggiti.
Tanta filosofia per dirle, caro paziente, che verosimilmente (non ho avuto il piacere di visitarla o di vedere gli esami naturalmente) tutto è partito come un sovraccarico dell'apparato estensore del ginocchio sinistro legato alla sua morfologia/attività prevalente. Non riuscendo a venire a capo della situazione infiammatoria, questa si è autoamplificata e lei ha iniziato (inconsciamente) a "scaricare" questo ginocchio pesando, attivando, usando di più l'altro.
A mio giudizio bisognerebbe resettare il sistema, ripartire da zero: stoppare l'attività sportiva, lubrificare il ginocchio sinistro con un ciclo di infiltrazioni ialuroniche (1 sola serve a ben poco) e impostare un ciclo di fisioterapia che faccia lavorare il ginocchio ma "sotto soglia" ed in modo assolutamente atraumatico (per esempio tramite la idrokinesiterapia).
Nella sua zona mi risulta abbiano aperto una struttura molto bella (www.istitutoclinicovda.it): non ci sono stato ancora di persona ma alcuni miei pazienti operati di protesi che hanno fatto lì la riabilitazione me ne hanno parlato con entusiasmo.
Spero di esserle stato utile,
un saluto
Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per aver risposto e aver dato il suo parere.
Riguardo il suo consiglio di "resettare il sistema"...bhè sono d'accordo(anche se solo a livello di sensazione personale,non essendo preparato in materia) ma rabbrividisco al solo pensiero di dover stare ancora fermo e comunque successivamente riprendere a carico estremamente ridotto.Sono una persona molto paziente e coscienziosa, ma forse lo stop forzato che dura già da tempo mi ha un pò esasperato.Faccio comunque tesoro del suo consulto e posterò in questa sede eventuali novità sulla mia situazione.
Prima di concludere vorrei ancora qualche dettaglio tecnico se possibile.
Prima di tutto, di quante infiltrazioni di acido ialuronico pensa abbia bisogno?(il mio medico ne ha già fatta una da 60 mg preferendo questo dosaggio a distanza di 6 mesi piuttosto che 2 infiltrazioni da 30 mg ma + ravvicinate e giustificando la scelta con la mia giovane età e la diversa composizione chimica del preparato da 60 e 30 mg);
Poi,riguardo la fisioterapia e in particolare la idrokinesiterapia:in cosa consistono e per quanto tempo (al massimo) pensa dovrei portarle avanti?
Ultima richiesta,attualmente per la paratendinite/borsite (presunta) sul Gin. Dx cosa pensa dovrei applicare?(l'infiltrazione di D.M. già effettuata non è stata così miracolosa, un leggero ma fastidioso gonfiore sotto la rotula c'è ancora e in particolari posizioni sento ancora dolore);
La ringrazio fin d'ora e mi scuso per essermi dilungato e per aver posto dei quesiti forse inutili o comunque poco sensati vista la mancanza di una sua visita personale.
Aggiungo solo qualche dettaglio tecnico che mi riguarda,non sò se può esser utile e se così non fosse me ne scuso in anticipo:sono sempre stata una persona sportiva,ora ho 25 anni ma già dai tempi della scuola media ho giocato a calcio,proseguendo per circa 7 anni fino a conclusione del liceo (mai avuti infortuni se non muscolari,di piccola entità e recuperati in poche settimane).Dopo il liceo ho lasciato il calcio per motivi di studio e mi sono dato alla corsa (approccio abbastanza serio,3 sedute a settimana da 35-40 min ad andatura sostenuta su asfalto).Forse l'unico difetto che avverto nel mio fisico è una certa magrezza,sono abbastanza esile e anche ai tempi del calcio in squadra non sono mai stato estremamente muscoloso o robusto,in compenso molto agile in corsa,scatti e movimenti rapidi.A conferma di ciò,anche durante la recente parentesi in palestra per il potenziamento muscolare,i risultati non sono stati eccezzionali,penso che a parità di lavoro un soggetto più robusto avrebbe ottenuto di piu.Concludo aggiungendo che mi sposto regolarmente in bici in città,anche se negli ultimi 4 mesi per ovvi motivi,ho cercato di evitare.Alla luce di questi dettagli,ipotizza che presunti problemi di sforzo meccanico e/o difetti posturali siano recenti e fortuiti o datati e ripetuti?(ovviamnete le chiedo solo un'opinione)
La ringrazio nuovamente,
Cordiali Saluti.
Riguardo il suo consiglio di "resettare il sistema"...bhè sono d'accordo(anche se solo a livello di sensazione personale,non essendo preparato in materia) ma rabbrividisco al solo pensiero di dover stare ancora fermo e comunque successivamente riprendere a carico estremamente ridotto.Sono una persona molto paziente e coscienziosa, ma forse lo stop forzato che dura già da tempo mi ha un pò esasperato.Faccio comunque tesoro del suo consulto e posterò in questa sede eventuali novità sulla mia situazione.
Prima di concludere vorrei ancora qualche dettaglio tecnico se possibile.
Prima di tutto, di quante infiltrazioni di acido ialuronico pensa abbia bisogno?(il mio medico ne ha già fatta una da 60 mg preferendo questo dosaggio a distanza di 6 mesi piuttosto che 2 infiltrazioni da 30 mg ma + ravvicinate e giustificando la scelta con la mia giovane età e la diversa composizione chimica del preparato da 60 e 30 mg);
Poi,riguardo la fisioterapia e in particolare la idrokinesiterapia:in cosa consistono e per quanto tempo (al massimo) pensa dovrei portarle avanti?
Ultima richiesta,attualmente per la paratendinite/borsite (presunta) sul Gin. Dx cosa pensa dovrei applicare?(l'infiltrazione di D.M. già effettuata non è stata così miracolosa, un leggero ma fastidioso gonfiore sotto la rotula c'è ancora e in particolari posizioni sento ancora dolore);
La ringrazio fin d'ora e mi scuso per essermi dilungato e per aver posto dei quesiti forse inutili o comunque poco sensati vista la mancanza di una sua visita personale.
Aggiungo solo qualche dettaglio tecnico che mi riguarda,non sò se può esser utile e se così non fosse me ne scuso in anticipo:sono sempre stata una persona sportiva,ora ho 25 anni ma già dai tempi della scuola media ho giocato a calcio,proseguendo per circa 7 anni fino a conclusione del liceo (mai avuti infortuni se non muscolari,di piccola entità e recuperati in poche settimane).Dopo il liceo ho lasciato il calcio per motivi di studio e mi sono dato alla corsa (approccio abbastanza serio,3 sedute a settimana da 35-40 min ad andatura sostenuta su asfalto).Forse l'unico difetto che avverto nel mio fisico è una certa magrezza,sono abbastanza esile e anche ai tempi del calcio in squadra non sono mai stato estremamente muscoloso o robusto,in compenso molto agile in corsa,scatti e movimenti rapidi.A conferma di ciò,anche durante la recente parentesi in palestra per il potenziamento muscolare,i risultati non sono stati eccezzionali,penso che a parità di lavoro un soggetto più robusto avrebbe ottenuto di piu.Concludo aggiungendo che mi sposto regolarmente in bici in città,anche se negli ultimi 4 mesi per ovvi motivi,ho cercato di evitare.Alla luce di questi dettagli,ipotizza che presunti problemi di sforzo meccanico e/o difetti posturali siano recenti e fortuiti o datati e ripetuti?(ovviamnete le chiedo solo un'opinione)
La ringrazio nuovamente,
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 19/06/2010.
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