Frattura diafisi perone mediale: accorgimenti e chiarimenti
Buongiorno, vi ringrazio anticipatamente per lo spazio ed il tempo dedicato per la cura di questo sito... Il mio quesito riguarda una frattura alla diafisi del perone mediale che si è procurata mio fratello di 20 anni 4 gg. fa in un incidente stradale... Gli ortopedici dell'ospedale dove è ricoverato sostengono non sia utile operarlo e domani dovrebbero ingessarlo.... Ieri si è alzato un attimo in piedi su una gamba ovviamente aiutato da noi e abbiamo subito notato che la gamba è diventata subito nera e pesantissima.... ma si può ingessare in queste condizioni? un'operazione al perone non sarebbe necessaria? in quali casi è assolutamente necessaria? ed inoltre che tipo di accorgimenti dovrebbe prendere mio fratello per evitare di danneggiarsi ulteriormente e favorire invece la guarigione? che tempi si prevedono in questi casi per riprendere a camminare liberamente in autonomia senza gesso? Grazie ancora.
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Gentile signore,
la frattura del perone nella regione diafisaria di solito non si sottopone ad alcun trattamento chirurgico e la sola immobilizzazione è sufficiente a garantire una corretta guarigione.
Le fratture del perone diventano chirurgiche quando sono localizzate nella sua regione distale, dove il perone entra nella costituzione dell'articolazione della caviglia.
Il gesso di solito si mantiene 1 mese, dopo viene eseguita una radiografia di controllo e se la consolidazione è sufficiente si inizia un pò di riabilitazione.
Cordiali saluti
la frattura del perone nella regione diafisaria di solito non si sottopone ad alcun trattamento chirurgico e la sola immobilizzazione è sufficiente a garantire una corretta guarigione.
Le fratture del perone diventano chirurgiche quando sono localizzate nella sua regione distale, dove il perone entra nella costituzione dell'articolazione della caviglia.
Il gesso di solito si mantiene 1 mese, dopo viene eseguita una radiografia di controllo e se la consolidazione è sufficiente si inizia un pò di riabilitazione.
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
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Alla risposta del collega, aggiungo che è indispensabile, fino alla completa ripresa del carico libero (=senza gesso e senza bastoni), la somministrazione della profilassi della trombosi venosa profonda tramite iniezioni praticate nella cute della pancia. Questo rientra nella risposta alla domanda "che tipo di accorgimenti dovrebbe prendere mio fratello per evitare di danneggiarsi ulteriormente ?"
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 13/06/2010.
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