Rottura tendine d'achille

Gentile Medicitalia.it, sono un uomo di 35 anni che in seguito ad una partita di calcetto ha avuto la lacerazione per 2/3 del tendine d'achille a circa 5 cm dal calcagno. Sono stato operato a fine marzo 2010 e dopo 30 gg di gesso e 30 gg di tutore (rom-walker)con abbinata fisioterapia ho ripreso a camminare normalmente dopo 70 giorni. Dopo ulteriori 10 giorni ho avuto una nuova rottura stavolta a circa 2 cm dal calcagno. Volevo un vostro cortese giudizio essendo al momento in fase di valutazione sul da farsi. Grazie
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Dr. Gianluca Cusmà Ortopedico 122 9
Buongiorno,
sarebbe fondamentale sapere se
1. soffre di qualche patologia,
2. assume o ha assunto farmaci,
3. ha fatto una RMN dopo la seconda lesione

Le rilesioni a così breve distanza temporale ed anatomica non sono frequenti, quindi prima di fare un'eventuale ripresa chirurgica sarebbe utile comprendere i motivi del fallimento.

Ci tenga aggiornati,

Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it

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Utente
Utente
Gentile Dr. Cusmà Guatteri, innanzitutto grazie per la sua cortese e gentile risposta.
Ho fatto RMN dove si evidenzia la nuova lacerazione qualche centimetro al di sotto della precedente che risulta cmq perfettamente cucita dal precedente intervento in tenoraffia.

Come farmaci ho assunto Tegens, Ligatender, Clexane e Amedial nella fase post-operatoria.

Il medico specialista che mi ha operato ha espresso un giudizio di fragilità tendinea e tuttavia mi ha dato un mese di attività fisica (cyclette,piscina,pesi) con l'inserimento di un rialzo di cm 2 dentro la calzatura. Non è possibile attualmente un nuovo intervento chirurgico in quanto andrebbe a complicare il precedente avvenuto poco tempo fà cioè a fine marzo. In questo modo il tendine dovrebbe saldarsi con l'80% di possibilità di riuscita.

I farmaci prescritti sono ancora Tegens, Ligatender e un gel l'Arfen.

Nel ringraziarla in anticipo per una eventuale replica, porgo cordialissimi saluti.