Rmn spalla sx,e braccio sinistro
Salve,e un grazie anticipato per i consigli o quant'altro
RMN SPALLA SX E BRACCIO SX. 17/04/2010
Esame rm della spalla e del braccio sx,su piani di scansione assiali e coronali obbliqui,co acquisizione delle immagini attraverso sequenze pesate in S.E.T1.e G.E.T2.
L'esame è stato confrontato con uno precedentenell'agosto 2009,in altra sede,rispetto al quale non si apprezzanosignificative modificazioni.
Sono sempre ben evidenti i segni di una cronica sindrome da conflitto sottoacromiale della cuffia dei rotatori,caratterizzata da un disomogeneo assottigliamento del tendine sovraspinoso per la presenza di avanzati e diffusi fenomeni degenerativi,senza evidenza di attuali lesioni focali e con associata borsite subacroniom-deltoidea.
Anche i tendini del sottospinoso e del sottoscapolare presentano una moderata e diffusasofferenza degenerativa,senza diretta evidenza di attuali lesioni focali.
Modesta tenosinovite circoscritta al tratto intrarticolare del capolungo del bicipite brachiale.
Riduzione d'ampiezza dello spazio subacromiale ed iniziale sofferenza artrosica acromio-clavicolare;non si apprezzano lesioni focali osteocondrali,nè versamento articolare in sede gleno-omerale.
Modesta sofferenza degenerativa diffusa del labrun; nulla da segnalare a carico delle strutture legamentose gleno-omerali.
Non si rilevano alterazioni morfostruttorali focali o diffuse a carico di tutte le strutture muscolari del braccio.
Assenza di lesioni ossee focali omerali.
La mia odissea è cominciatadopo l'estate 2009 e la mia priva visita in un centro specializzato per la spalla il 16/12/2009.
Dopo la visita,l'ortopedicomi ha fatto un infiltrazione di Bentelan 4 mg e Norofina 2cc.
queste infiltrazioni si sono ripetute per altre due volte distanziate di 20 giorni.
Nel frattempo sono andato in piscina dove,sotto l'indicazione di un fisioterapista ho effettuato un ciclo di 12 sedute,per rinforzare la muscolatura.
Naturalmente ho preso anche antiinffiamatori,sempre però su consiglio dell'ortopedico.
In data 14/05/2010 ho fatto una nuova visita,e visto ilpersistere del dolore,come ultima spiaggia,mi è stato consigliato di provare con tre sedute di tecarterapia.
Ho fatto la tecar,ma anca la pompa diamagnetica,e sto ancora prendendo due bustine al giorno di Tenosan.
Ma tutto inutile.
Nell'ultima visita il dottore mi ha detto che se non si risolveva così,bisognava a considerare un intervento in artroscopia con eventuale pulizia + la resezione del capolungo del bicipite.sono rimasto un pò sorpreso quando il dottore mi ha detto che dovevo mettere in preventivo la discesa del muscolo tipo "braccio di ferro".
ora vi chiedo se il tendine tagliato può essere reinserito ed attaccato in qualche maniera,e se la eventuale anestesia può essere locale o loco-regionale.
Sono contrario alla anestesia totale,anche perchè porto due stent coronarici,e faccio una continua cura al proposito.
Ho 69 anni e fisicamente sto abbastanza bene per sport effettuato.
Grazie
RMN SPALLA SX E BRACCIO SX. 17/04/2010
Esame rm della spalla e del braccio sx,su piani di scansione assiali e coronali obbliqui,co acquisizione delle immagini attraverso sequenze pesate in S.E.T1.e G.E.T2.
L'esame è stato confrontato con uno precedentenell'agosto 2009,in altra sede,rispetto al quale non si apprezzanosignificative modificazioni.
Sono sempre ben evidenti i segni di una cronica sindrome da conflitto sottoacromiale della cuffia dei rotatori,caratterizzata da un disomogeneo assottigliamento del tendine sovraspinoso per la presenza di avanzati e diffusi fenomeni degenerativi,senza evidenza di attuali lesioni focali e con associata borsite subacroniom-deltoidea.
Anche i tendini del sottospinoso e del sottoscapolare presentano una moderata e diffusasofferenza degenerativa,senza diretta evidenza di attuali lesioni focali.
Modesta tenosinovite circoscritta al tratto intrarticolare del capolungo del bicipite brachiale.
Riduzione d'ampiezza dello spazio subacromiale ed iniziale sofferenza artrosica acromio-clavicolare;non si apprezzano lesioni focali osteocondrali,nè versamento articolare in sede gleno-omerale.
Modesta sofferenza degenerativa diffusa del labrun; nulla da segnalare a carico delle strutture legamentose gleno-omerali.
Non si rilevano alterazioni morfostruttorali focali o diffuse a carico di tutte le strutture muscolari del braccio.
Assenza di lesioni ossee focali omerali.
La mia odissea è cominciatadopo l'estate 2009 e la mia priva visita in un centro specializzato per la spalla il 16/12/2009.
Dopo la visita,l'ortopedicomi ha fatto un infiltrazione di Bentelan 4 mg e Norofina 2cc.
queste infiltrazioni si sono ripetute per altre due volte distanziate di 20 giorni.
Nel frattempo sono andato in piscina dove,sotto l'indicazione di un fisioterapista ho effettuato un ciclo di 12 sedute,per rinforzare la muscolatura.
Naturalmente ho preso anche antiinffiamatori,sempre però su consiglio dell'ortopedico.
In data 14/05/2010 ho fatto una nuova visita,e visto ilpersistere del dolore,come ultima spiaggia,mi è stato consigliato di provare con tre sedute di tecarterapia.
Ho fatto la tecar,ma anca la pompa diamagnetica,e sto ancora prendendo due bustine al giorno di Tenosan.
Ma tutto inutile.
Nell'ultima visita il dottore mi ha detto che se non si risolveva così,bisognava a considerare un intervento in artroscopia con eventuale pulizia + la resezione del capolungo del bicipite.sono rimasto un pò sorpreso quando il dottore mi ha detto che dovevo mettere in preventivo la discesa del muscolo tipo "braccio di ferro".
ora vi chiedo se il tendine tagliato può essere reinserito ed attaccato in qualche maniera,e se la eventuale anestesia può essere locale o loco-regionale.
Sono contrario alla anestesia totale,anche perchè porto due stent coronarici,e faccio una continua cura al proposito.
Ho 69 anni e fisicamente sto abbastanza bene per sport effettuato.
Grazie
[#1]
Buonasera,
la tenotomia del capo lungo bicipitale è procedura frequentemente necessaria durante gli interventi in artroscopia di spalla: per evitare il "popeye sign" viene dai più esperti praticata una procedura denominata tenotomia/tenodesi in cui il tendine reciso viene suturato sul tendine del sovrapinato. Non mi occupo di chirurgia della spalla ma ho visto eseguire questa tecnica più volte da colleghi che operano nella mia stessa struttura.
Spero di esserle stato utile,
la tenotomia del capo lungo bicipitale è procedura frequentemente necessaria durante gli interventi in artroscopia di spalla: per evitare il "popeye sign" viene dai più esperti praticata una procedura denominata tenotomia/tenodesi in cui il tendine reciso viene suturato sul tendine del sovrapinato. Non mi occupo di chirurgia della spalla ma ho visto eseguire questa tecnica più volte da colleghi che operano nella mia stessa struttura.
Spero di esserle stato utile,
Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it
[#2]
Gentile utente
L'intervento che Le hanno proposto si esegue abitualmente in artroscopia e prevede normalmente una anestesia locoregionale plessica.
Per il tipo di intervento da praticare io credo che sarebbe opportuno valutarlo in sede artroscopica perchè se i muscoli della cuffia dei rotatori sono rotti vanno riparati.
lA TENOTOMIA DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE BRACHIALE può essere effetuata come gesto accessorio e in genere il tendine non scende lungo il braccio quindi molto spesso non da il segno che Le hanno preanunciato.
Normalmente non si sutura ma se si rende necessari in artroscopia si può effettuare una tenodesi (sutura locale).
Cordiali saluti
L'intervento che Le hanno proposto si esegue abitualmente in artroscopia e prevede normalmente una anestesia locoregionale plessica.
Per il tipo di intervento da praticare io credo che sarebbe opportuno valutarlo in sede artroscopica perchè se i muscoli della cuffia dei rotatori sono rotti vanno riparati.
lA TENOTOMIA DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE BRACHIALE può essere effetuata come gesto accessorio e in genere il tendine non scende lungo il braccio quindi molto spesso non da il segno che Le hanno preanunciato.
Normalmente non si sutura ma se si rende necessari in artroscopia si può effettuare una tenodesi (sutura locale).
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#3]
Visto il risultato della RMN e la storia clinica Le consiglierei l'intervento artroscopico per decompressione (o acromionplastica) cioè per ampliare lo spazio sub-acromiale...
L'intervento si esegue generalmente con anestesia loco-regionale.
Non è detto che si debba eseguire la tenotomia del capo lungo del bicipite; se questa si rendesse necessaria... non è così frequente l'accorciamento del muscolo e, in ogni caso, se lo si vuole evitare al 100%, si può eseguire una tenodesi, cioè il suo reinserimento all'omero (anzichè alla scapola).
Cordiali saluti
L'intervento si esegue generalmente con anestesia loco-regionale.
Non è detto che si debba eseguire la tenotomia del capo lungo del bicipite; se questa si rendesse necessaria... non è così frequente l'accorciamento del muscolo e, in ogni caso, se lo si vuole evitare al 100%, si può eseguire una tenodesi, cioè il suo reinserimento all'omero (anzichè alla scapola).
Cordiali saluti
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