Ginocchio lesionato con un salto..
Vorrei ringraziare anticipatamente il medico che, cortesemente, vorrà esaminare il mio caso e fornirmi un aiuto.
Ho 51 anni.
Due mesi fa (09/04/07), in seguito ad un trauma durante un gioco (salti con la corda) tra amici, ho sentito il mio ginocchio 'cedere' e, successivamente, farsi sempre più dolorante. Poichè non sono una persona che si spaventa facilmente, ho ignorato il dolore pensando passasse da solo. Così non è stato. Quindi mi sono rivolta al P.S. di un ospedale in zona dove, l'ortopedico che mi ha visitata, non mi ha nemmeno toccato il ginocchio (che NON si era gonfiato) prescrivendomi solo impacchi col ghiaccio e dandomi una prognosi di 2 gg. Fiduciosa che , realmente, non fosse nulla di cui preoccuparmi, ho continuato a lavorare (purtroppo, però, svolgo un lavoro particolare: faccio la colf..), ma, specialmente quando piego troppo il ginocchio, magari per pulire bene i pavimenti, questo si "incricca" bloccandosi DOLOROSAMENTE fino a che non riesco a riportarlo nella posizione naturale (e sento una specie di 'crak', nel farlo).
Tra l'altro ho un dolore persistente che mi porta a zoppicare spessissimo e mi rende difficile e faticoso salire e/o scendere le scale.
Mi sono, quindi, decisa ad eseguire (autonomamente) una risonanza magnetica, di cui, qui di seguito, vi riporto la diagnosi:
Esame eseguito con tecnica TSE e FFE, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali, con immagini T1 e T2 pesate.
Sostanzialmente conservata la fibrocartilagine meniscale per morfologia e intensità di segnale.
Alterata intensità di segnale del corno posteriore del menisco mediale compatibile con lesione meniscale su fenomeni di tipo denerativo (è scritto proprio così, ma forse è un errore di battitura. n.d.r.).
Normali il legamento crociato anteriore e posteriore.
Regolari le restanti strutture capsulo-legamentose.
Non versamenti fluidi endoarticolari.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame con segni di condropatia della superficie di scorrimento femoro-rotulea.
Fiduciosa di trovare in Voi risposte che non ho ancora avuto, aspetto con pazienza e speranza i Vostri graditi consigli.
Ho 51 anni.
Due mesi fa (09/04/07), in seguito ad un trauma durante un gioco (salti con la corda) tra amici, ho sentito il mio ginocchio 'cedere' e, successivamente, farsi sempre più dolorante. Poichè non sono una persona che si spaventa facilmente, ho ignorato il dolore pensando passasse da solo. Così non è stato. Quindi mi sono rivolta al P.S. di un ospedale in zona dove, l'ortopedico che mi ha visitata, non mi ha nemmeno toccato il ginocchio (che NON si era gonfiato) prescrivendomi solo impacchi col ghiaccio e dandomi una prognosi di 2 gg. Fiduciosa che , realmente, non fosse nulla di cui preoccuparmi, ho continuato a lavorare (purtroppo, però, svolgo un lavoro particolare: faccio la colf..), ma, specialmente quando piego troppo il ginocchio, magari per pulire bene i pavimenti, questo si "incricca" bloccandosi DOLOROSAMENTE fino a che non riesco a riportarlo nella posizione naturale (e sento una specie di 'crak', nel farlo).
Tra l'altro ho un dolore persistente che mi porta a zoppicare spessissimo e mi rende difficile e faticoso salire e/o scendere le scale.
Mi sono, quindi, decisa ad eseguire (autonomamente) una risonanza magnetica, di cui, qui di seguito, vi riporto la diagnosi:
Esame eseguito con tecnica TSE e FFE, secondo piani di scansione assiali, sagittali e coronali, con immagini T1 e T2 pesate.
Sostanzialmente conservata la fibrocartilagine meniscale per morfologia e intensità di segnale.
Alterata intensità di segnale del corno posteriore del menisco mediale compatibile con lesione meniscale su fenomeni di tipo denerativo (è scritto proprio così, ma forse è un errore di battitura. n.d.r.).
Normali il legamento crociato anteriore e posteriore.
Regolari le restanti strutture capsulo-legamentose.
Non versamenti fluidi endoarticolari.
Rotula in asse ai gradi di flessione dell'esame con segni di condropatia della superficie di scorrimento femoro-rotulea.
Fiduciosa di trovare in Voi risposte che non ho ancora avuto, aspetto con pazienza e speranza i Vostri graditi consigli.
[#1]
Eseguirei una valutazione artroscopica cercando di regolarizzare la lesione meniscale ed evitando assolutamente di asportarne una porzione eccessiva.
Deve eseguire anche le semplici radiografie del ginocchio in carico ed una visita specilistica prima di ogni decisione.
Cordialità
Deve eseguire anche le semplici radiografie del ginocchio in carico ed una visita specilistica prima di ogni decisione.
Cordialità
Dr Simone Cigni
[#2]
Ex utente
La ringrazio, Dr. Cigni, per la sua risposta, vorrei, però, se posso ancora disturbarla, delle delucidazioni.
Dovrei, secondo il suo parere, subire necessariamente un intervento invasivo?
Se rimandassi a dopo questo periodo estivo, potrei peggiorare la situazione (disagio e dolore a parte...)?
La ringrazio nuovamente.
Dovrei, secondo il suo parere, subire necessariamente un intervento invasivo?
Se rimandassi a dopo questo periodo estivo, potrei peggiorare la situazione (disagio e dolore a parte...)?
La ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 19/06/2007.
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