Diagnosi risonanza magnetica al ginocchio sinistro
Gentili Medici,
Quest'oggi mio padre (50 anni) si è sottoposto a risonanza magnetica al ginocchio sinistro per un fastidio occorsogli durante una sessione di footing. Difatti mio padre corre un giorno si ed uno no.
La diagnosi della risonanza recita così:
Sottile falda di versamento articolare.
La fibrocartilagine meniscale mediale presenta irregolare banda iperintensa in corrispondenza del corno posteriore, interessante entrambe le superfici articolari, da riferire in prima ipotesi a sua lesione traumatica in grado IIIb.
Concomitano segni di condropatia del comparto femoro-tibiale mediale, con sofferenza della spongiosa subcondrale, sul versante femorale.
La fibrocartilagine meniscale laterale presenta regolare morfologia e segnale nei limiti in relazione all'età.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento crociato anteriore e del legamento crociato posteriore.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento collaterale interno e del legamento collaterale esterno.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale dei tendini periarticolari apprezzabili.
Specifico che da quando mio padre ha avuti i primi segnali di dolore, non ha più corso onde evitare peggioramenti. Prego dunque Voi medici di aiutarmi a capire ed interpretare la diagnosi, in quanto mio padre non può, poichè andato via quest'oggi per lavoro.
Nel ringraziarVi, auguro a tutti una buona giornata.
Quest'oggi mio padre (50 anni) si è sottoposto a risonanza magnetica al ginocchio sinistro per un fastidio occorsogli durante una sessione di footing. Difatti mio padre corre un giorno si ed uno no.
La diagnosi della risonanza recita così:
Sottile falda di versamento articolare.
La fibrocartilagine meniscale mediale presenta irregolare banda iperintensa in corrispondenza del corno posteriore, interessante entrambe le superfici articolari, da riferire in prima ipotesi a sua lesione traumatica in grado IIIb.
Concomitano segni di condropatia del comparto femoro-tibiale mediale, con sofferenza della spongiosa subcondrale, sul versante femorale.
La fibrocartilagine meniscale laterale presenta regolare morfologia e segnale nei limiti in relazione all'età.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento crociato anteriore e del legamento crociato posteriore.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale del legamento collaterale interno e del legamento collaterale esterno.
Nei limiti il decorso, la morfologia ed il segnale dei tendini periarticolari apprezzabili.
Specifico che da quando mio padre ha avuti i primi segnali di dolore, non ha più corso onde evitare peggioramenti. Prego dunque Voi medici di aiutarmi a capire ed interpretare la diagnosi, in quanto mio padre non può, poichè andato via quest'oggi per lavoro.
Nel ringraziarVi, auguro a tutti una buona giornata.
Il referto segnala la lesione del menisco mediale al corno posteriore e la presenza di una lesione cartilaginea tra femore e tibia sullo stesso versante mediale del ginocchio.
Tuttavia la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. E' indispensabile quindi che Suo padre si rivolga a un ortopedico esperto in patologie del ginocchio per una valutazione del ginocchio e per stabilire la corrispondenza dei disturbi con le lesione descritte nella RMN. A Napoli vi sono diverse strutture, tra le quali ricordo la Chirurgia del Ginocchio del Cardarelli http://www.ospedalecardarelli.it/rep/prestazioni.asp?hw=1&id_reparto=48 ; il suo Medico curante saprà dargli indicazioni più precise.
Ricordi a Suo padre di porre all'Ortopedico dopo che l'avrà visitato tutte le domande che gli siano venute in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul suo caso.
Ha fatto bene a smettere di correre.
Cordiali saluti
Tuttavia la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. E' indispensabile quindi che Suo padre si rivolga a un ortopedico esperto in patologie del ginocchio per una valutazione del ginocchio e per stabilire la corrispondenza dei disturbi con le lesione descritte nella RMN. A Napoli vi sono diverse strutture, tra le quali ricordo la Chirurgia del Ginocchio del Cardarelli http://www.ospedalecardarelli.it/rep/prestazioni.asp?hw=1&id_reparto=48 ; il suo Medico curante saprà dargli indicazioni più precise.
Ricordi a Suo padre di porre all'Ortopedico dopo che l'avrà visitato tutte le domande che gli siano venute in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul suo caso.
Ha fatto bene a smettere di correre.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it

Ex utente
La ringrazio infinitamente per la celere risposta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 04/06/2010.
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