Spalla congelata
Buon giorno, io da dicembre soffro senza alcuna tregua di dolori alla spalla sx, dopo aver fatto un'ecografia,
poi una risonanza che non hanno evidenziato nulla, ho preso appuntamento per una visita ortopedica, nel frattempo
dato il dolore insostenibile mi sono fatta visitare dal mio medico di medicina generale che ha la specializzazione in
reumatologia, che mi ha detto che la via migliore era procedere con delle infiltrazioni, fatta la prima il dolore è
peggiorato perciò si è rifiutato di proseguire con le successive due e mi ha detto di aspettare il parere di un ortopedico.
L'ortopedico a circa due settimane di distanza mi ha diagnosticato che ho la spalla congelata, con una mobilità della spalla
solo di 25°, durante la visita dato che sono resistente ai FANs mi ha fatto un'altra infiltrazione in un punto diverso da quella fatta in precedenza
(probabilmente proprio nell'osso dato che con la precedente non ho sentito così dolore) e me ne ha programmate altre due a cadenza di 10 gg tra una
e l'altra. La seconda l'ho fatta oggi e ho dei dolori impressionanti che non si calmano con nulla. L'ortopedico mi ha inoltre consigliato una visita fisiatrica e conseguente fisioterapia.
Questa mattina mi sono recata al lavoro per fare la visita dal medico del lavoro e mi ha sconsigliato di continuare
con le infiltrazioni; io a questo punto non so come fare, faccio un lavoro pesante sono OSS in una casa di cura privata
e non riesco ad andare al lavoro in queste condizioni, ho sopportato e lavorato comunque da dicembre fino ad una settimana fa ma il dolore è insostenibile,
io però ora non so più come procedere, i pareri sono i più discostanti c'è chi mi dice ci provare con
del ghiaccio, chi con il impacchi caldo umidi, chi mi dice ci smettere con le infiltrazioni chi le continuerebbe.
Cordiali Saluti
poi una risonanza che non hanno evidenziato nulla, ho preso appuntamento per una visita ortopedica, nel frattempo
dato il dolore insostenibile mi sono fatta visitare dal mio medico di medicina generale che ha la specializzazione in
reumatologia, che mi ha detto che la via migliore era procedere con delle infiltrazioni, fatta la prima il dolore è
peggiorato perciò si è rifiutato di proseguire con le successive due e mi ha detto di aspettare il parere di un ortopedico.
L'ortopedico a circa due settimane di distanza mi ha diagnosticato che ho la spalla congelata, con una mobilità della spalla
solo di 25°, durante la visita dato che sono resistente ai FANs mi ha fatto un'altra infiltrazione in un punto diverso da quella fatta in precedenza
(probabilmente proprio nell'osso dato che con la precedente non ho sentito così dolore) e me ne ha programmate altre due a cadenza di 10 gg tra una
e l'altra. La seconda l'ho fatta oggi e ho dei dolori impressionanti che non si calmano con nulla. L'ortopedico mi ha inoltre consigliato una visita fisiatrica e conseguente fisioterapia.
Questa mattina mi sono recata al lavoro per fare la visita dal medico del lavoro e mi ha sconsigliato di continuare
con le infiltrazioni; io a questo punto non so come fare, faccio un lavoro pesante sono OSS in una casa di cura privata
e non riesco ad andare al lavoro in queste condizioni, ho sopportato e lavorato comunque da dicembre fino ad una settimana fa ma il dolore è insostenibile,
io però ora non so più come procedere, i pareri sono i più discostanti c'è chi mi dice ci provare con
del ghiaccio, chi con il impacchi caldo umidi, chi mi dice ci smettere con le infiltrazioni chi le continuerebbe.
Cordiali Saluti
[#1]
Il trattamento della capsulite di spalla (o spalal congelata) è ababstanza controverso.
In generale Le posso dire che è una patologia che generalmente si risolve spontaneamente.
Tuttavia il tempo di risoluzione è scarsamente prevedibile e la gestione del dolore durante tale periodo è di difficile gestione.
Ovviamente Le consiglio una visita specialistica da un chirurgo della spalla, ma, sempre in via generale, Le consiglierei una terapia antalgica per la gestione della sintomatologia dolorosa evitando, se possibile, la terapia infiltrativa cortisonica, e un trattamento fisioterapico per il recupero dell'articolarità, avendo ben chiaro che si tratta di un trattamwento che può richiedere anche alcuni mesi.
Spero di esserLe stato utile
Mario Borroni
In generale Le posso dire che è una patologia che generalmente si risolve spontaneamente.
Tuttavia il tempo di risoluzione è scarsamente prevedibile e la gestione del dolore durante tale periodo è di difficile gestione.
Ovviamente Le consiglio una visita specialistica da un chirurgo della spalla, ma, sempre in via generale, Le consiglierei una terapia antalgica per la gestione della sintomatologia dolorosa evitando, se possibile, la terapia infiltrativa cortisonica, e un trattamento fisioterapico per il recupero dell'articolarità, avendo ben chiaro che si tratta di un trattamwento che può richiedere anche alcuni mesi.
Spero di esserLe stato utile
Mario Borroni
[#3]
Purtroppo non le so spiegare il significato delle sigle utilizzate dal collega fisiatra.
Mi auguro tuttavia che abbia provveduto ad illustrarLe chiaramente in cosa consisteva il programma riabilitativo.
Tuttavia, pur in assenza di un esame clinico, credo di poter intuire che il trattamento debba basarsi sul recupero dell'articolairtas' della spalla con movimenti attivi e passivi.
Spero di esserLe stato utile
a presto
Mario Borroni
Mi auguro tuttavia che abbia provveduto ad illustrarLe chiaramente in cosa consisteva il programma riabilitativo.
Tuttavia, pur in assenza di un esame clinico, credo di poter intuire che il trattamento debba basarsi sul recupero dell'articolairtas' della spalla con movimenti attivi e passivi.
Spero di esserLe stato utile
a presto
Mario Borroni
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 01/06/2010.
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