Le è stata riscontrata una forte contrattura, dovuta, probabilmente, ad un movimento brusco
Gentile Dottore,
dal mese di settembre 2009, mia madre, a causa di una caduta su di un terreno disconnesso, avverte un forte dolore nella zona cervicale.
Dopo una radiografia presso la struttura sanitaria (che ha scongiurato lesioni), le è stata riscontrata una forte contrattura, dovuta, probabilmente, ad un movimento brusco involontario all’indietro del collo, avvenuto per non battere il viso in terra.
Dopo un primo ciclo di fisioterapia a base di TENS ed un successivo periodo a base di massaggi manuali, sempre effettuati presso la Asl, non sembra ottenere alcun risultato soddisfacente ed il dolore persiste costantemente.
Mi può consigliare un’eventuale cura e/o rimedio, almeno per alleviare un po’ il disagio?
Grazie della sua disponibilità.
dal mese di settembre 2009, mia madre, a causa di una caduta su di un terreno disconnesso, avverte un forte dolore nella zona cervicale.
Dopo una radiografia presso la struttura sanitaria (che ha scongiurato lesioni), le è stata riscontrata una forte contrattura, dovuta, probabilmente, ad un movimento brusco involontario all’indietro del collo, avvenuto per non battere il viso in terra.
Dopo un primo ciclo di fisioterapia a base di TENS ed un successivo periodo a base di massaggi manuali, sempre effettuati presso la Asl, non sembra ottenere alcun risultato soddisfacente ed il dolore persiste costantemente.
Mi può consigliare un’eventuale cura e/o rimedio, almeno per alleviare un po’ il disagio?
Grazie della sua disponibilità.
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Per "consigliare un’eventuale cura e/o rimedio" bisogna aver fatto la diagnosi e quindi aver visitato la paziente.
Visto il tempo trascorso mi pare opportuno rivalutare la paziente con nuovi accertamenti per escludere che vi possano essere state lesioni ossee che siano sfuggite in prima istanza. Si rivolga a un ortopedico che si occupi di chirurgia vertebrale per ricominciare da capo il percorso.
Cordiali saluti
Visto il tempo trascorso mi pare opportuno rivalutare la paziente con nuovi accertamenti per escludere che vi possano essere state lesioni ossee che siano sfuggite in prima istanza. Si rivolga a un ortopedico che si occupi di chirurgia vertebrale per ricominciare da capo il percorso.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 31/05/2010.
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