Dolori al ginocchio post protesi

Gentili dottori,
mia madre è stata operata di protesi al ginocchio dx a Febbraio 2009.
La protesi inserita è una Vanguard della Biomet e cemento osseo Antibiotic Simplex con Tobramicina.
Da quando ha effettuato l’ intervento ha sempre dolori al ginocchio che, con il passare del tempo, risultano sempre maggiori e debilitanti (cammina con le stampelle e per brevi tratti).
Per il dolore le hanno prescritto il co-efferalgan. All’ inizio le ha dato molto sollievo. Col passare del tempo il beneficio è diminuito fino ad annullarsi. Da poco, sotto indicazione di un ortopedico, ha incominciato a prendere Lyrica e Oxy contin.
Il chirurgo che l’ ha operata, dopo avere effettuato visite, rx e scintigrafia, e varie sedute di terapia riabilitativa/antibiotici, non ha evidenziato alcun problema alla protesi.
Mia madre, in passato, ha avuto allergie provocate dall’ inserimento di una protesi odontoiatrica (sostituita poi con una anallergica).
Ha effettuato le prove allergiche (maggio 2010) con patches odontoiatrico (44 test) con esito negativo.
Ha effettuato (Marzo 2010) gli esami del sangue con VES (1ma ora/21mm, 2da ora/46 mm, indice di katz: 22 ratio) e PCR 0,21 mg/dl.
Ha effettuato la scintigrafia (Marzo 2010) senza che questa evidenziasse alcuna infiammazione.
Ha effettuato i raggi (Marzo 2010) senza che evidenziassero alcun problema di posizionamento della protesi.
Premetto che questi ultimi tre esami li aveva ripetuti l’ anno scorso, dopo l’ intervento, e l’ esito era stato negativo.
Il ginocchio non è infiammato (è sgonfio), è “freddo” e non ha liquido o altro.
Un altro ortopedico, vedendo il risultato delle prove allergiche e la protesi inserita, ha detto che il problema non è legato alla protesi (anche se, da verifiche che sto effettuando, sembrerebbe che le patches odontoiatriche non coprano tutti i componenti della protesi/cemento).
Dopo aver effttuato visite con divesri ortopedici, l’ unica soluzione che ci hanno proposto è un trattamento a base di antidolorifici (Lyrica e Oxy contin), l' uso di uno stimolatore magnetico e piscina.
E nel frattempo il dolore persiste senza darle tregua.
Che tipo di esami si potrebbero fare per cercare di capire l’origine del suo dolore?
Che tipo di visita specialistica (semmai anche non ortopedica) potrebbe essere di aiuto nella diagnosi?
Mia madre lamenta sempre lo stesso dolore, nella zona tibiale, in prossimità della protesi, come se avesse una morsa che le stringe l’ osso. Oltre ad un costante bruciore. Tutti gli ortopedici interpellati dicono che il problema non è la protesi.
Vi ringrazio in anticipo per l’ aiuto che potrete darmi con le vostre indicazioni.
Saluti
[#1]
Dr. Gianluca Cusmà Ortopedico 122 9
Buonasera Signora,
la sintomatologia riferita con precisione da lei farebbe pensare più ad una allergia che non ad un infezione, comunque sarebbe molto utile a mio giudizio:

1)ricostruire l'andamento nel tempo degli indici ematici (VES, PCR, linfociti, leucociti, macrofagi, fibrinogeno) anche in relazione ad eventuali terapie antibiotiche empiriche eseguite

2)far valutare queste informazioni ad un collega infettivologo che abbia esperienze in protesica

3)la scintigrafia: leucociti marcati o trifasica ?

4)sapere con precisione la composizione della protesi odontoiatrica impiantata (e rigettata) in precedenza, questo dato varrebbe molto più di tutti i patch eseguiti che comunque, come da lei rilevato, non hanno una sensibilità elevata.

Ci tenga informati,
un cordiale saluto

Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it

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