Frattura bilaterale di capitello radiale trattata con protesi
Salve...
Per quanto possibile vorrei chiedere un consiglio in merito al mio caso...
In seguito ad una caduta da una scala il 20-10-2009, ho riportato frattura bilaterale scomposta del capitello radiale.
Entrambi sono stati trattati chirurgicamente ( 11-01-2010 il Sx. e 18-01-2010 il Dx. ) con l'inserimento di protesi del capitello in titanio...
Il sinistro si presentava alquanto più danneggiato del destro, in quanto oltre alla frattura del capitello vi è stata lussazione del gomito con relativo interessamento di capsula articolare e legamenti...
L'intervento per entrambe le braccia cmq. è stato solamente di protesi e non di ricostruzione...
Problemi...
Ad una settimana dall'intervento sul sinistro, sono incorso in una nuova lussazione poi ridotta con relativa manovra in ambulatorio...
Al momento, sempre relativamente al gomito sinistro, mi trovo in una condizione di sublussazione e con una situazione di dolore ( non appena entro in catena cinetica chiusa ) che mi limita in molte cose... Pronazione, supinazione e articolazione della mano sono recuperate, estensione e flessione del gomito sono limitate e il gomito presenta instabilità e deformità…..
Il mio chirurgo aveva segnalato che in fase operatoria, nell'inserire la protesi senza nemmeno pareggiare il moncone del radio, risultava essere leggermente corta ( pur essendo la più lunga disponibile in commercio ).
Sicuramente si necessita di nuovo intervento per sistemare la situazione e/o quanto minimo per togliere lo stato doloroso...però mi trovo di fronte a due possibili soluzioni ( ho consultato un altro chirurgo ).
Il primo mi dice:
Protesi corta...operiamo, in sede operatoria si valuta la possibilità di spostare la protesi verso l'esterno per dare appoggio sull'omero, si valuta la situazione dell'omero, si fa plastica della capsula articolare...in caso non vada...si rimuove la protesi lasciando libero il radio.
Il secondo dice:
Protesi lunga...operiamo, accesso posteriore e non laterale come primo intervento...ricostruiamo i legamenti sostituiamo la protesi ed eventualmente applichiamo protesi anche su omero ( ipotesi di danneggiamento della cartilagine ) per dare appoggio al radio...
La cosa che mi disturba, è il fatto che per uno è corta mentre per l’altro è lunga… unico punto in comune, bisogna ri-operare
Il destro invece non va male...manca ancora parte dell'estensione attiva ( passivamente va ) e un bel pò di flessione...ho una situazione di dolore muscolare...ma tutto sommato non me ne lamento...almeno per ora....
Se possibile sarei felice di un parere da parte di qualcuno che ne capisca più di me.....
Ringrazio sin d'ora chi avrà la bontà di darmi un'opinione....e in caso anche il nome di un centro specializzato sul gomito al quale fare riferimento per un conulto......
Per quanto possibile vorrei chiedere un consiglio in merito al mio caso...
In seguito ad una caduta da una scala il 20-10-2009, ho riportato frattura bilaterale scomposta del capitello radiale.
Entrambi sono stati trattati chirurgicamente ( 11-01-2010 il Sx. e 18-01-2010 il Dx. ) con l'inserimento di protesi del capitello in titanio...
Il sinistro si presentava alquanto più danneggiato del destro, in quanto oltre alla frattura del capitello vi è stata lussazione del gomito con relativo interessamento di capsula articolare e legamenti...
L'intervento per entrambe le braccia cmq. è stato solamente di protesi e non di ricostruzione...
Problemi...
Ad una settimana dall'intervento sul sinistro, sono incorso in una nuova lussazione poi ridotta con relativa manovra in ambulatorio...
Al momento, sempre relativamente al gomito sinistro, mi trovo in una condizione di sublussazione e con una situazione di dolore ( non appena entro in catena cinetica chiusa ) che mi limita in molte cose... Pronazione, supinazione e articolazione della mano sono recuperate, estensione e flessione del gomito sono limitate e il gomito presenta instabilità e deformità…..
Il mio chirurgo aveva segnalato che in fase operatoria, nell'inserire la protesi senza nemmeno pareggiare il moncone del radio, risultava essere leggermente corta ( pur essendo la più lunga disponibile in commercio ).
Sicuramente si necessita di nuovo intervento per sistemare la situazione e/o quanto minimo per togliere lo stato doloroso...però mi trovo di fronte a due possibili soluzioni ( ho consultato un altro chirurgo ).
Il primo mi dice:
Protesi corta...operiamo, in sede operatoria si valuta la possibilità di spostare la protesi verso l'esterno per dare appoggio sull'omero, si valuta la situazione dell'omero, si fa plastica della capsula articolare...in caso non vada...si rimuove la protesi lasciando libero il radio.
Il secondo dice:
Protesi lunga...operiamo, accesso posteriore e non laterale come primo intervento...ricostruiamo i legamenti sostituiamo la protesi ed eventualmente applichiamo protesi anche su omero ( ipotesi di danneggiamento della cartilagine ) per dare appoggio al radio...
La cosa che mi disturba, è il fatto che per uno è corta mentre per l’altro è lunga… unico punto in comune, bisogna ri-operare
Il destro invece non va male...manca ancora parte dell'estensione attiva ( passivamente va ) e un bel pò di flessione...ho una situazione di dolore muscolare...ma tutto sommato non me ne lamento...almeno per ora....
Se possibile sarei felice di un parere da parte di qualcuno che ne capisca più di me.....
Ringrazio sin d'ora chi avrà la bontà di darmi un'opinione....e in caso anche il nome di un centro specializzato sul gomito al quale fare riferimento per un conulto......
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Gentile Utente
Purtroppo le lesioni complesse del gomito hanno una cattiva prognosi.
Diciamo che probabilmente il difetto è stato quello di non valutare in sede chirurgica la stabilità del gomito dopo impianto di protesi di capitello radiale.
Infatti se il gomito fosse stato valutato come instabile in sede operatoria allora si impnevano gesti chirurgici accessori.
Nel suo caso probabilmente sarebbe stato importante il gesto di ricostruire i legamenti danneggiati o se questo risultava poco efficace l'applicazione di un fissatore articolato di gomito per consentire la mobilizzazione senza rischiare la lussazione.
Attualmente se il gomito è instabile credo sia necessario un nuovo intervento ma di che tipo è difficile da valutare senza le immagini radiografiche e la valutazione clinica.
Un buon centro di riferimento per il centro nord è la clinica ortopedica di modena.
Cordiali saluti
Purtroppo le lesioni complesse del gomito hanno una cattiva prognosi.
Diciamo che probabilmente il difetto è stato quello di non valutare in sede chirurgica la stabilità del gomito dopo impianto di protesi di capitello radiale.
Infatti se il gomito fosse stato valutato come instabile in sede operatoria allora si impnevano gesti chirurgici accessori.
Nel suo caso probabilmente sarebbe stato importante il gesto di ricostruire i legamenti danneggiati o se questo risultava poco efficace l'applicazione di un fissatore articolato di gomito per consentire la mobilizzazione senza rischiare la lussazione.
Attualmente se il gomito è instabile credo sia necessario un nuovo intervento ma di che tipo è difficile da valutare senza le immagini radiografiche e la valutazione clinica.
Un buon centro di riferimento per il centro nord è la clinica ortopedica di modena.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 28/05/2010.
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