Una distorsione alla caviglia destra
Buonasera.
Vi scrivo per avere alcuni chiarimenti. In data 26 febbraio 2010 scendendo dal muletto mi sono procurato una distorsione alla caviglia destra. Immediatamente l'intera caviglia si è notevolmente gonfiata ed ha assunto un colore violaceo.
Dopo aver tentato vari rimedi suggeritimi dai vari specialisti che mi hanno visitato (1 settimana di doccia gessata, 11 sedute di agopuntura, 12 punture di eparina, compresse di ananase, voltaren, reparil, reparil pomata, applicazione di ghiaccio, docce calde), sono riuscito a farmi prescrivere dall'INAIL una risonanza magnetica, effettuata l'11 maggio. Il referto è il seguente: "Non lesioni scheletriche di natura focale. Rapporti articolari tibio-tarsici e sottoastragalici nei limiti della norma. Piccolo e tenue focolaio di sofferenza ossea sub-condrale nel settore posteriore dell'epifisi tibiale distale. Assottigliamento estremo del legamento peroneo-astragalico anteriore in rapporto a lesione parziale. Integri i restanti collaterali. Non alterazione del legamento a siepe. Regolare decorso e struttura dei tendini loco-regionali."
Chiedo cortesemente un aiuto nell'interpretare questi termini medici, dato che l'ortopedico mi ha liquidato dicendo che non c'è nulla di compromesso e posso quindi tornare al lavoro. Il problema è che la caviglia, pur rimanendo a riposo, verso sera si gonfia ancora ed è dolorante. E' possibile che una distorsione si trascini così a lungo?
Grazie per la risposta!
Luca
Vi scrivo per avere alcuni chiarimenti. In data 26 febbraio 2010 scendendo dal muletto mi sono procurato una distorsione alla caviglia destra. Immediatamente l'intera caviglia si è notevolmente gonfiata ed ha assunto un colore violaceo.
Dopo aver tentato vari rimedi suggeritimi dai vari specialisti che mi hanno visitato (1 settimana di doccia gessata, 11 sedute di agopuntura, 12 punture di eparina, compresse di ananase, voltaren, reparil, reparil pomata, applicazione di ghiaccio, docce calde), sono riuscito a farmi prescrivere dall'INAIL una risonanza magnetica, effettuata l'11 maggio. Il referto è il seguente: "Non lesioni scheletriche di natura focale. Rapporti articolari tibio-tarsici e sottoastragalici nei limiti della norma. Piccolo e tenue focolaio di sofferenza ossea sub-condrale nel settore posteriore dell'epifisi tibiale distale. Assottigliamento estremo del legamento peroneo-astragalico anteriore in rapporto a lesione parziale. Integri i restanti collaterali. Non alterazione del legamento a siepe. Regolare decorso e struttura dei tendini loco-regionali."
Chiedo cortesemente un aiuto nell'interpretare questi termini medici, dato che l'ortopedico mi ha liquidato dicendo che non c'è nulla di compromesso e posso quindi tornare al lavoro. Il problema è che la caviglia, pur rimanendo a riposo, verso sera si gonfia ancora ed è dolorante. E' possibile che una distorsione si trascini così a lungo?
Grazie per la risposta!
Luca
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Il referto RMN descrive gli esiti della contusione che l'osso della tibia ha riportato e la lesione del legamento peroneo astragalico.
Occorre che La visiti un Ortopedico per valutare la stabilità della caviglia e decidere quale trattamento sia necessario. Solo in base alla RMN non è possibile nè fare diagnosi nè di conseguenza prescrivere cure
Cordiali saluti
Occorre che La visiti un Ortopedico per valutare la stabilità della caviglia e decidere quale trattamento sia necessario. Solo in base alla RMN non è possibile nè fare diagnosi nè di conseguenza prescrivere cure
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 19/05/2010.
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