Una ecografia alla spalla che ho eseguito
Salve, sono una ragazza di 35 anni, l'anno scorso ho subito una lobectomia inferiore sx e, ho risolto un problema ma adesso ne è subentrato un altro.Da appena operata ho avuto difficoltà a muovere il braccio sx, sempre dal lato dell'intervento, ma dopo una quindicina di giorni sono riuscita a riprenderne la funzionalità anche se con qualche dolore...con il passare del tempo però il senso di fastidio, man mano che riprendevo appieno la funzionalità del braccio è aumentato il dolore. Mi sono rivolta all'incirca verso la metà di dicembre ad uno specialista ortopedico sottoponendo il mio problema e mi ha consigliato un ciclo di tens e dei massaggi da fare alla cervicale poiché pensava che i miei problemi derivassero da lì, e se non ottenevo un miglioramento dopo 2-3 mesi dovevo eseguire una risonanza magnetica, sempre alla cervicale.
Fatta questa e non avendo riscontrato niente di rilevante che potesse comportare il dolore alla spalla, che nel frattempo è aumentato in maniera sensibile, sono tornata dallo specialista che, mi ha consigliato un ciclo di ultrasuoni con il sospetto di una sindrome ulnare...e sotto mia insistenza, dicendo che comunque io ho dolore, mi ha consigliato una ecografia alla spalla che ho eseguito e di cui riporto il referto: "l'entesi prossimale del capolungo bicipitale risulta normocontenuta in corrispondenza del solco bicipitale, di regolare spessore ecografico, circondata peraltro da una minima falda di soffusione ecopriva come di rilievo nelle entesiti a carattere essudativo. In corrispondenza della cuffia dei rotatori si rileva evidente tendinosi interessante il sovraspinato che presenta alcune piccole formazioni iperecogene di densità microcalcifica contestuale, qualche piccola fessurazione compatibile con iniziale lacerazione in corrispondenza della sostanza intermedia. Coesiste evidente sovradistensione della borsa subacromiale si spalla con una discreta falda di versamento ipoecogeno. Nulla da segnalare in corrispondenza del sottospinato e del sottoscapolare."
Premettendo che essendo stata molto accorta nei movimenti dopo l'intervento penso che il problema sia sopravvenuto a causa della posizione in cui hanno eseguito lo stesso.
Vorrei sapere se riesco a risolvere facendo le applicazioni consigliate...sinceramente penso di cambiare specialista visto che solo per mia insistenza mi ha prescritto l'ecografia e non mi va di fare interventi inutili come i precedenti!
Ringrazio sin d'ora per l'attenzione riservatami.
Fatta questa e non avendo riscontrato niente di rilevante che potesse comportare il dolore alla spalla, che nel frattempo è aumentato in maniera sensibile, sono tornata dallo specialista che, mi ha consigliato un ciclo di ultrasuoni con il sospetto di una sindrome ulnare...e sotto mia insistenza, dicendo che comunque io ho dolore, mi ha consigliato una ecografia alla spalla che ho eseguito e di cui riporto il referto: "l'entesi prossimale del capolungo bicipitale risulta normocontenuta in corrispondenza del solco bicipitale, di regolare spessore ecografico, circondata peraltro da una minima falda di soffusione ecopriva come di rilievo nelle entesiti a carattere essudativo. In corrispondenza della cuffia dei rotatori si rileva evidente tendinosi interessante il sovraspinato che presenta alcune piccole formazioni iperecogene di densità microcalcifica contestuale, qualche piccola fessurazione compatibile con iniziale lacerazione in corrispondenza della sostanza intermedia. Coesiste evidente sovradistensione della borsa subacromiale si spalla con una discreta falda di versamento ipoecogeno. Nulla da segnalare in corrispondenza del sottospinato e del sottoscapolare."
Premettendo che essendo stata molto accorta nei movimenti dopo l'intervento penso che il problema sia sopravvenuto a causa della posizione in cui hanno eseguito lo stesso.
Vorrei sapere se riesco a risolvere facendo le applicazioni consigliate...sinceramente penso di cambiare specialista visto che solo per mia insistenza mi ha prescritto l'ecografia e non mi va di fare interventi inutili come i precedenti!
Ringrazio sin d'ora per l'attenzione riservatami.
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Fare tentativi terapeutici senza aver fatto prima una diagnosi fa il più delle volte perdere tempo e denaro. Del resto non è possibile, solo in base alla lettura del referto, fare diagnosi nè di conseguenza stabilire se le terapie sono giuste: è indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico esperto in Chirurgia della spalla.
Le consiglio di rivolgersi alla UO di Ortopedia di Pescara http://sanitab.regione.abruzzo.it/azienda/asl+pescara/presidiospedalieri/popescararepartiortopedia.htm
Aggiungo che è molto improbabile che la posizione assunta nel corso dell'intervento abbia potuto provocare il quadro descritto nella RMN
Cordiali saluti
Le consiglio di rivolgersi alla UO di Ortopedia di Pescara http://sanitab.regione.abruzzo.it/azienda/asl+pescara/presidiospedalieri/popescararepartiortopedia.htm
Aggiungo che è molto improbabile che la posizione assunta nel corso dell'intervento abbia potuto provocare il quadro descritto nella RMN
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per l'immediata risposta ma purtroppo l'indicazione che mi ha inviato è proprio dove mi sono rivolta...
In quanto al fatto che il dolore non è derivante dalla posizione assunta dall'intervento non mi è stata data una alternativa riguardanti l'origine di questo dolore; ma prima dell'intervento non ho mai avuto alcun problema alla spalla, questi sono sopraggiunti solo dopo l'intervento, poiché da subito non riuscivo a muovere il braccio e poi la ripresa è stata abbastanza dolorosa; sono stata sempre molto accorta nell'utilizzo del lato operato ed ho evitato anche i pesi.
Vorrei quindi avere delucidazioni su cosa mi abbia potuto provocare questo problema e come lo si possa risolvere e purtroppo dove mi sono rivolta non mi sono stati granché d'aiuto.
Ringrazio per il prezioso tempo accordatomi ed invio distinti saluti.
la ringrazio per l'immediata risposta ma purtroppo l'indicazione che mi ha inviato è proprio dove mi sono rivolta...
In quanto al fatto che il dolore non è derivante dalla posizione assunta dall'intervento non mi è stata data una alternativa riguardanti l'origine di questo dolore; ma prima dell'intervento non ho mai avuto alcun problema alla spalla, questi sono sopraggiunti solo dopo l'intervento, poiché da subito non riuscivo a muovere il braccio e poi la ripresa è stata abbastanza dolorosa; sono stata sempre molto accorta nell'utilizzo del lato operato ed ho evitato anche i pesi.
Vorrei quindi avere delucidazioni su cosa mi abbia potuto provocare questo problema e come lo si possa risolvere e purtroppo dove mi sono rivolta non mi sono stati granché d'aiuto.
Ringrazio per il prezioso tempo accordatomi ed invio distinti saluti.
[#3]
E' possibile (ma non lo posso sapere) che prima fosse presente una situazione degenerativa senza disturbi, che poi sono comparsi in concomitanza dell'intervento ma non in rapporto con esso: la tendinosi e le calcificazioni non vengono per una posizione anche protratta.
Per quanto riguarda la struttura a cui rivolgersi può tenere in considerazione la Chirurgia Ortopedica della spalla dell'ospedale di Cattolica http://www.ausl.rn.it/doceboCms/page/325/chirurgia-ortopedica-spalla-cattolica.html
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la struttura a cui rivolgersi può tenere in considerazione la Chirurgia Ortopedica della spalla dell'ospedale di Cattolica http://www.ausl.rn.it/doceboCms/page/325/chirurgia-ortopedica-spalla-cattolica.html
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 18/05/2010.
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