Un consiglio per questa diagnosi al ginocchio
Buongiorno.
Mio padre (70 anni in buona salute) da circa 1 anno avverte un fastidio al ginocchio destro.Una lastra fatta 8 mesi fa ha evidenziato una gonartrosi del ginocchio.
Qualche giorno fa salendo di corsa le scale ha sentito un rumore al ginocchio con conseguente dolore che ora lo accompagna con picchi piu' o meno forti durante il giorno e la notte.
Dalla risonanza magnetica eseguita subito dopo l'esito e' stato:
"Non difetti focali di segnale nel tessuto endospongioso dei carpi articolari.
Regolare l'ampiezza della rima articolare.
Normali i legamenti collaterali e quelli crociati del pivot centrale.
Lesione completa del corpo e del corno posteriore del menisco mediale su base degenerativa.Non versamenti intrarticolari significativi.
Rotula in sede ed in asse con la gola intercondiloidea.
Note di condropatia femoro-rotulea di 2 grado.
Normale il corpo di Hoffa.
Tendine quadricipitale e suo prolungamento rotuleo ben conformati.
Un amico fisioterapista mi ha detto che dato che la frattura e' composta se mio padre riuscisse a sopportare il dolore per un mese (senza pero' che ci sia un blocco articolare del ginocchio) probabilmente dopo il dolore scomparirebbe e si potrebbe tornare a camminare senza problemi.
Data l'eta' di mio padre cosa pensate di questa diagnosi???Consigliate un intervento??In caso affermativo si puo' fare la sola asportazione della parte del menisco lesionato (in artroscopia ,senza anestesia totale con annessi e connessi) oppure con la gonartrosi si procede alla protesi??
Per ora non ha blocco articolare e riesce a camminare ma talvolta il dolore si acutizza molto.Consigliate qualche metodo o medicinale da banco per lenire il dolore???Ora come ora riposo assoluto della gamba oppure e consigliato camminare per non indebolire i muscoli della gamba?
Grazie mille e saluti
Mio padre (70 anni in buona salute) da circa 1 anno avverte un fastidio al ginocchio destro.Una lastra fatta 8 mesi fa ha evidenziato una gonartrosi del ginocchio.
Qualche giorno fa salendo di corsa le scale ha sentito un rumore al ginocchio con conseguente dolore che ora lo accompagna con picchi piu' o meno forti durante il giorno e la notte.
Dalla risonanza magnetica eseguita subito dopo l'esito e' stato:
"Non difetti focali di segnale nel tessuto endospongioso dei carpi articolari.
Regolare l'ampiezza della rima articolare.
Normali i legamenti collaterali e quelli crociati del pivot centrale.
Lesione completa del corpo e del corno posteriore del menisco mediale su base degenerativa.Non versamenti intrarticolari significativi.
Rotula in sede ed in asse con la gola intercondiloidea.
Note di condropatia femoro-rotulea di 2 grado.
Normale il corpo di Hoffa.
Tendine quadricipitale e suo prolungamento rotuleo ben conformati.
Un amico fisioterapista mi ha detto che dato che la frattura e' composta se mio padre riuscisse a sopportare il dolore per un mese (senza pero' che ci sia un blocco articolare del ginocchio) probabilmente dopo il dolore scomparirebbe e si potrebbe tornare a camminare senza problemi.
Data l'eta' di mio padre cosa pensate di questa diagnosi???Consigliate un intervento??In caso affermativo si puo' fare la sola asportazione della parte del menisco lesionato (in artroscopia ,senza anestesia totale con annessi e connessi) oppure con la gonartrosi si procede alla protesi??
Per ora non ha blocco articolare e riesce a camminare ma talvolta il dolore si acutizza molto.Consigliate qualche metodo o medicinale da banco per lenire il dolore???Ora come ora riposo assoluto della gamba oppure e consigliato camminare per non indebolire i muscoli della gamba?
Grazie mille e saluti
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Il Suo amico fisioterapista, pur con tutta la buona volontà, non è un medico e non può far diagnosi. Dalla RMN non risultano fratture, ma solo la rottura del menisco, che non guarisce nè in un mese nè in un anno.
Detto questo bisogna sottolineare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla storia clinica del paziente, alla descrizione dei suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Prima di pensare al trattamento bisogna che il ginocchio venga ben valutato da un ortopedico esperto in patologie del ginocchio: sarà lui a decidere quale sia il trattamento necessario, elemento che può scaturire solo dalla diagnosi. Nel frattempo per camminare si regolerà in base al dolore, magari utilizzando un bastone dal lato sano
Cordiali saluti
Detto questo bisogna sottolineare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla storia clinica del paziente, alla descrizione dei suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Prima di pensare al trattamento bisogna che il ginocchio venga ben valutato da un ortopedico esperto in patologie del ginocchio: sarà lui a decidere quale sia il trattamento necessario, elemento che può scaturire solo dalla diagnosi. Nel frattempo per camminare si regolerà in base al dolore, magari utilizzando un bastone dal lato sano
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 09/05/2010.
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