Una distorsione al ginocchio sinistro

Circa un mese fa cadendo dalle scale mi sono provocata una distorsione al ginocchio sinistro. Al prontosoccorso mi ha hanno fatto una radiografia dalla quale non è emerso niente e mi hanno consigliato di fare una risonanaza che ho fatto dopo 20 giorni. Il risultato è il seguente: presenza di versamento articolare raccolto al recesso sottoquadricipitale. Edema intraspongioso al terzo posteriore del condilo femorale interno ed al terzo posteriore dell'emipiatto tibiale esterno. Normali per morfologia il tendine rotuleo ed i legamenti collaterali. Aspetto arcuato di LCP. Lieve scicolamento anteriore del piatto tibiale rispetto al condilo esterno (6mm). Mancata riconoscibilità di LCA nel suo decorso. Non identificate fratture meniscali. L'ortopedico che ho consultato mi ha detto che secondo lui non ci sono lesioni all'LCA, ma per averne la certezza mi ha consigliato di fare una nuova risonanza tra 3/4 mesi. Mi ha inoltre detto che lo scivolamento del piatto tibiale non è dovuto alla caduta ma era già presente, probabilmente dovuto al fatto che io all'età di due anni ho subito due interventi per correggere una lussazione congenita all'anca sinistra;interventi comunque perfettamente riusciti visto che io cammino senza problemi!). Mi ha prescritto un ciclo di 10 sedute di laser, ionoforesi, elettrostimolazioni e massofisioterapia ed una terapia per bocca con fans. A conclusione di tutto ciò io non ho visto grossi risultati. Il ginocchio non mi fa male, ma è ancora un po' gonfio e lo sento molto bloccato, come se fosse imprigionato in una struttura rigida! Vorrei conoscere il parere di qualche altro specialista sul questo mio problema ed anche se nel mio caso potrebbe essere utile fare un po' di ginnastica in acqua. Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è possibile esprimere pareri che possano essere per Lei utili, senza averLa visitata. Il referto della RMN fa sospettare una lesione del crociato anteriore (che potrebbe giustificare lo scivolamento in avanti della tibia).
E' necessario chiarire se il legamento è rotto o no, per decidere poi cosa fare in merito. Si rivolga a un ortopedico esperto in patologie del ginocchio che Le possa chiarire la situazione
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Lei quindi esclude una possibile attinenza tra lo scivolamento tibiale e la mia pregressa lussazione dell'anca. Consulterò un altro ortopedico per avere chirimenti ed eventuali proposte terapeutiche.
Cordiali saluti