Rottura del legamento peroneo astralgico

Egr. Dottori, tramite Ecografia mi è stata riscontrata, a quindici giorni di distanza dal trauma distorsivo, la "rottura completa del legamento peritoneo astralgico della caviglia sinistra, con importante raccolta essudativa sottomalleolare reattiva".

In questi quindici giorni, dopo il riassorbimento di un'ematoma che definereri "maestoso", (fino alla punta dei piedi verso il basso, fino al polpaccio verso l'alto) non ho particolari problemi di deambulazione, ma solo dolore ad effettuare determinati movimenti e nella zona dove l'ematoma ancora persiste.

Premettendo che nei prossimi giorni eseguiro' una visita ortopedica, volevo chiederVi informazioni riguardo a questo tipo di infortunio (complicanze, tempi di recupero, tipo di riabilitazione) e se risulta verosimile l'ipotesi di un'ingessatura, possibilità che mi è stata proposta dal medico che ha eseguito l'esame.

Vi ringrazio enormemente per l'importante servizio che offrite.
Saluti, Alessio.
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Correggo, "legamento peroneo astralgico anteriore".
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. Alessio, è veramente in ritardo con l'ideale trattamento per queste lesioni traumatiche.
Perchè non ha immobilizzato la caviglia subito ?
E' stato un errore non blioccare immediatamente con un gambaletto gessato, con un tensoplast rigido, qualsiasi cosa, senza carico deambulatorio, l'articolazione del collopiede.
Verosimilmente ha riportato un serio trauma distorsivo in supinazione, cioè del compartimento esterno del collo-piede, con emartro, cioè sangue in articolazione, visto il " maestoso " ematoma presente.
Dopo ben 15 gg. dal trauma ancora ha dei postumi che verosimilmente si trascinerà dietro per un pò.
Adesso, anche se in ritardo, vada immediatamente dallo specilista ortopedico!!! e si curi!!!
Distinti Saluti
Alessandro Caruso
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Egr. Dott. Caruso, innanzitutto La ringrazio infinitamente per la Sua celerità nel rispondermi, e Le posso dire che Lei ha perfettamente ragione nel "rimproverare" il mio comportamento piuttosto negligente; essendomi già successo altre volte, purtroppo non ho compreso immediatamente l'entità del trauma, evidentemente più grave delle precendenti, e cio' mi ha portato a trascurare il mio infortunio anche i giorni seguenti.
Domani ho in programma una visita ortopedica ma vorrei comunque chiederLe, se possibile, una Sua opinione riguardo alla necessità o alla possibilità di un intervento chirurgico.

RingraziandoLa nuovamente,
Le porgo distinti saluti.
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
a mio parere la lesione completa del paa se confermata dalla clinica merita una valutazione artroscopica. Cordialità

Dr Simone Cigni

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Egr. Dott. Cigni, La ringrazio innanzitutto per avermi fornito la sua preziosa opinione in merito al mio caso.

Due giorni fa mi sono sottoposto a visita specialistica, e l'ortopedico in questione, dopo aver preso atto del referto dell'ecografia ed effettuato qualche manovra manipolatoria sulla caviglia, mi ha tranquillizzato dicendomi che "difficilmente con un'ecografia è possibile individuare il grado di lesione del legamento", pur ammettendo comunque l'esistenza di tale lesione e confermando una certa gravità nel mio trauma distorsivo.

Mi ha cosi' prescritto l'utilizzo di una cavigliera tipo
Aircast (2-3 sett.) e Dicloreum gel(2-3 volte al giorno), con rivalutazione a fine trattamento.

Non ha inoltre ritenuto necessario indirizzarmi verso ulteriori approfondimenti diagnostici.
Ora la domanda che Vi pongo, gentili Dottori, mi sorge assolutamente spontanea.
Lo specialista è SEMPRE in grado di valutare l'effettiva entità di un infortunio di questo tipo o è il caso che faccia una risonanza magnetica o altri esami, cosa che peraltro faro' solo su Vostro consiglio o su quello di un altro specialista, per fugare ogni dubbio?

Grazie infinitamente per la Vostra gentile partecipazione.








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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
L'ecografia può valutare l'entità della lesione se eseguita da un ecografista molto in gamba. La RM dà indicazioni maggiori generalmente. La clinica è la prima cosa e dà la sensazione soggettiva del danno. L'esame artroscopico lo valuta "de visu". Esegua comunque il tentativo di trattam,ento conservativo e poi rivaluti il tutto in ambito specialistico.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Sig.Alessio, d'accordo pienamente con quanto asserisce il collega Cigni. Comunque, avendo lei avuto un trauma distorsivo di grado medio-alto del collo-piede come le avevo anticipato e come confermato dal collega ortopedico che l'ha visitato, eviterei di togliere e mettere l'immobilizzazione due-tre volte al dì, per applicare il gel; sarei più rigoroso nell'immobilizzazione per almeno tre settimane, permetterei una riparazione più valida possibile dei tessuti lesi, eviterei il carico totale, deambulando con i bastoni ortopedici sull'arto inferiore controlaterale, in quanto come minimo lei si è procurato una lacerazione, parziale o totale, si valuterà dopo, in sede del comparto capsulo-legamentoso dei peronieri.
Dopo, alla rimozione dell'immobilizzazione, il nuovo consulto specialistico farà il punto sulla situazione clinica.
Saluti
Alessandro Caruso
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Egr. Dottori, ringraziandovi ancora una volta per le vostre indicazioni, che non esiterò a mettere in atto,
Vi saluto cordialmente e Vi auguro una buonissima Domenica.
Alessio.