Strappo retto femorale - effetto ritardato
Il giorno 19 marzo, neanche a dirlo, mentre giocavo a calcetto(ho 41 anni) ho accusato un forte dolore alla coscia dx, ho interrotto subito l'attività e tornato a casa ho applicato del lasonil. questo per circa 5 gg. Dopo circa due settimane il dolore era cessato quasi del tutto. Io ho continuato a mantenere a riposo la gamba evitando quaksiasi tipo di attività sportiva. Il Giorno 12 Aprile ho cominciato ad accusare un leggero dolore nell'interno coscia e dopo circa una settimana è apparso un grosso ematoma su tutto l'interno coscia, mentre il dolore si faceva più acuto. A questo punto (.. e solo a questo punto) ho effettuato un'ecografia che ha diagnosticato lo strappo (quasi completo) del retto femorale dalla parte alta della coscia e la presenza di un grosso coagulo di sangue. Lo specialista mi ha prescritto delle applicazione di Essaven tre volte al giorno e l'uso di una fascia in neoprene per 20 gg. L'ematoma sulla coscia si sta schiarendo, ma in compenso al di sotto della fascia (appena sopra il ginocchio) sono apparsi evidenti ematomi di colore rosso.
purtroppo non posso mettermi a riposo ma non faccio lavori gravosi.
la domanda: Cosa posso fare per non far estendere i nuovi ematomi? La fascia devo tenerla anche la notte? Come mai questo è successo dopo settimane dal trauma e in quasi totale assenza di dolore? Il nuscolo avra conseguenze una volta risaldato? (non faccio nessuna attività agonistica ma devo mantenermi in movimento per il mio lavoro) cosa posso e cosanon posso assolutamente fare?
Grazie per la consulenza e la cortese attenzione (a volte quando si è davanti allo specialista soggezzione e rispetto frenano nel fare le domande giuste)
purtroppo non posso mettermi a riposo ma non faccio lavori gravosi.
la domanda: Cosa posso fare per non far estendere i nuovi ematomi? La fascia devo tenerla anche la notte? Come mai questo è successo dopo settimane dal trauma e in quasi totale assenza di dolore? Il nuscolo avra conseguenze una volta risaldato? (non faccio nessuna attività agonistica ma devo mantenermi in movimento per il mio lavoro) cosa posso e cosanon posso assolutamente fare?
Grazie per la consulenza e la cortese attenzione (a volte quando si è davanti allo specialista soggezzione e rispetto frenano nel fare le domande giuste)
[#1]
Grazie per la consulenza e la cortese attenzione (a volte quando si è davanti allo specialista soggezzione e rispetto frenano nel fare le domande giuste)
SBAGLIATO!!!
Cosa posso fare per non far estendere i nuovi ematomi?
UNICO RIMEDIO E' LA APPLICAZIOEN LOCALE PER VIA TOPICA DI PRODOTTI A BASE DI EPARINA
La fascia devo tenerla ancHe la notte?
CON LA LIMITAZIONE NON INDIFFERENTE DI NON AVERLA POTUTA VISITARE DIREI CHE NON E' NECESSARIO
Come mai questo è successo dopo settimane dal trauma e in quasi totale assenza di dolore?
L'EMATOMA A VOLTE GIUNGE AD ESSSERE VISIBILE SOLO DOPO MOLTI GIORNI SOLO PERCHE' ALL'INIZIO E' PROFONDO E DUNQUE NON VISIBILE DALL'ESTERNO
Il nuscolo avra conseguenZe una volta risaldato?
RIMANE UNA CICATRICE
NON PENSO CONSEGUENZE GRAVI MA PER TALE RISPOSTA E' NECESSARIO UN ESAME DIRETTO DELLA ECOGRAFIA E DELLA SUA COSCIA
(non faccio nessuna attività agonistica ma devo mantenermi in movimento per il mio lavoro) cosa posso e cosa non posso assolutamente fare?
SI ATTENGA ALLE PRESCRIZIONI CHE LE HANNO DATO I COLLEGHI E STIA A "RIPOSO RELATIVO".
Cordiali saluti
SBAGLIATO!!!
Cosa posso fare per non far estendere i nuovi ematomi?
UNICO RIMEDIO E' LA APPLICAZIOEN LOCALE PER VIA TOPICA DI PRODOTTI A BASE DI EPARINA
La fascia devo tenerla ancHe la notte?
CON LA LIMITAZIONE NON INDIFFERENTE DI NON AVERLA POTUTA VISITARE DIREI CHE NON E' NECESSARIO
Come mai questo è successo dopo settimane dal trauma e in quasi totale assenza di dolore?
L'EMATOMA A VOLTE GIUNGE AD ESSSERE VISIBILE SOLO DOPO MOLTI GIORNI SOLO PERCHE' ALL'INIZIO E' PROFONDO E DUNQUE NON VISIBILE DALL'ESTERNO
Il nuscolo avra conseguenZe una volta risaldato?
RIMANE UNA CICATRICE
NON PENSO CONSEGUENZE GRAVI MA PER TALE RISPOSTA E' NECESSARIO UN ESAME DIRETTO DELLA ECOGRAFIA E DELLA SUA COSCIA
(non faccio nessuna attività agonistica ma devo mantenermi in movimento per il mio lavoro) cosa posso e cosa non posso assolutamente fare?
SI ATTENGA ALLE PRESCRIZIONI CHE LE HANNO DATO I COLLEGHI E STIA A "RIPOSO RELATIVO".
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Grazie le sue risposte sono state chiare e soddisfacenti. Per quanto riguarda la soggezione.. capita anche se è sbagliato ... spesso noi non conosciamo le domande corrette mentre chi opera nel settore dovrebbe conoscere i nostri dubbi e magari darci qualche informazione in +.. non è sempre così! IG
[#3]
chi opera nel settore dovrebbe conoscere i nostri dubbi e magari darci qualche informazione in +.. non è sempre così!
VERO!
DIPENDE DAL CONTESTO IN CUI SI VISITA.
PER ESEMPIO QUESTA SETTIMANA AD ESSERE IN SERVIZIO tutte le mattine IN AMBULATORIO DEL MIO OSPEDALE.
OGNI GIORNO SINO AD OGGI HO VISITATO UNA MEDIA DI 20 PERSONE NELL'ARCO DELLA MATTINA (5 ORE)
FACCIA I CONTI DI QUANTO TEMPO E' TEORICAMENTE DEDICABILE AD 1 PERSONA SE SI ESCLUDONO.
- I TEMPI MORTI TRA 1 PAZIENTE E L'ALTRO
- I TEMPI PER PRENDERE VISIONE DELLA DOCIUMENTAZIONE DEL PAZIENTE
- I TEMPI PER ACCEDERE AI C.D. IN CUI SEMPRE PIU' SPESSO SI TROVANO LE DOCUMENTAZIONI RADIOGRAFICHE
- I TEMPI PER LA RIMOZIONE DI EVENTUALI GESSI O TUTORI
- I TEMPI PER VISITARE IL PAZIENTE
- I TEMPI PER ILLUSTRARE AL PAZIENTE CIO' CHE HA
- I TEMPI PER SCRIVERE IL REFERTO CON I SISTEMI INFORMATICI SPESSO LENTI IN DOTAZIONE AGLI OSPEDALI
IL TEMPO IN PIU' COME DICE LEI SAREBBE UNA BELLA COSA MA SPESSO NON CI E' CONCESSO.
Cordiali saluti
VERO!
DIPENDE DAL CONTESTO IN CUI SI VISITA.
PER ESEMPIO QUESTA SETTIMANA AD ESSERE IN SERVIZIO tutte le mattine IN AMBULATORIO DEL MIO OSPEDALE.
OGNI GIORNO SINO AD OGGI HO VISITATO UNA MEDIA DI 20 PERSONE NELL'ARCO DELLA MATTINA (5 ORE)
FACCIA I CONTI DI QUANTO TEMPO E' TEORICAMENTE DEDICABILE AD 1 PERSONA SE SI ESCLUDONO.
- I TEMPI MORTI TRA 1 PAZIENTE E L'ALTRO
- I TEMPI PER PRENDERE VISIONE DELLA DOCIUMENTAZIONE DEL PAZIENTE
- I TEMPI PER ACCEDERE AI C.D. IN CUI SEMPRE PIU' SPESSO SI TROVANO LE DOCUMENTAZIONI RADIOGRAFICHE
- I TEMPI PER LA RIMOZIONE DI EVENTUALI GESSI O TUTORI
- I TEMPI PER VISITARE IL PAZIENTE
- I TEMPI PER ILLUSTRARE AL PAZIENTE CIO' CHE HA
- I TEMPI PER SCRIVERE IL REFERTO CON I SISTEMI INFORMATICI SPESSO LENTI IN DOTAZIONE AGLI OSPEDALI
IL TEMPO IN PIU' COME DICE LEI SAREBBE UNA BELLA COSA MA SPESSO NON CI E' CONCESSO.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
... Immagino sia così quasi da tutte le parti .. peccato che io la vistia l'abbia fatta in un studio privato ... dove a rigor di logica avrei dovuto avere maggiore disponibilità ... invece ho avuto da lei maggiore attenzione ... la mia però non voleva essere una critica verso il medico ma sopratutto un rammarico per non aver espresso i miei dubbi al momento giusto ... a proposito ... ne approfitto ... sono passati circa 20 gg dall'ecografia ... mi domandavo, circa il riposo ... cosa posso e cosa non posso fare (esludendo naturalmente ogni tipo di attività sportiva). Mi perdoni se ne approfitto e la ringrazio anticipatamente. IG
[#5]
sono passati circa 20 gg dall'ecografia ... mi domandavo, circa il riposo ... cosa posso e cosa non posso fare (
DIREI DI COMINCIARE CON LE ATTIVITA' IN ACQUA E CON LO STRETCHING MODERATO DEL GRUPPO MUSCOLARE INTERESSATO.
PER ATTIVITA' IN ACQUA INTENDO IL DORSO E LO STILE LIBERO OLTRE AL CAMMINO IN ACQUA AD ALTEZZA SUPERIORE A 100 CM.
Cordiali saluti
DIREI DI COMINCIARE CON LE ATTIVITA' IN ACQUA E CON LO STRETCHING MODERATO DEL GRUPPO MUSCOLARE INTERESSATO.
PER ATTIVITA' IN ACQUA INTENDO IL DORSO E LO STILE LIBERO OLTRE AL CAMMINO IN ACQUA AD ALTEZZA SUPERIORE A 100 CM.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 29/04/2010.
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