Evidenti scatti spalla senza trauma
Buonasera dottori,
volevo avere un Vs. parere a distanza riguardo a un mio problema alla spalla.
Ho 27 anni e da esattamente Domenica mattina mi ha cominciato a scattare incredibilmente la spalla sinistra, senza che abbia avuto traumi, e con un dolore localizzato dietro alla "faccetta" dell'acromion che si allevia con il riposo e si accentua con gli scatti.
E' iniziato tutto Venerdì, quando ho percepito un piccolo dolorino all'altezza dell'acromion ma ovviamente non vi ho fatto molto caso.
Sabato mattina, al risveglio infatti non avevo nulla. Sabato sera mi ricompare il dolorino ma un pelino più forte, scomparendo comunque anche in questo caso nel momento di andare a letto.
In tutti e due i giorni ho mosso tranquillamente braccio e spalla senza problema alcuno e senza percepire scatti, tranne qualche piccolo scatto oggettivamente anomalo nei giorni precedenti ma davvero nulla in confronto a ora.
Domenica mattina mi alzo, e appena faccio per pettinarmi sento crack crack (tipo 2 riposizionamenti dell'omero... non che esce ma due riposizionamenti che si sono fatti sentire, ben piu di "normali" scrosci articolari...) senza dolore allo scatto.
Mi spavento, riprovo e ancora si ripete!
Scopro con enorme sgomento che la cosa sussite ad ogni nuovo tentativo e continuando si reinfiamma dopo un pò proprio quella zona molto localizzata dietro all'acromion, lasciando solo un leggero torpore per la spalla (ma niente di che) torpore che scompare rapidamente lasciando sempre quel dolorino.
E' come se l'osso trovasse dei microblocchi e ne scatti poi via.
Contatto un ortopedico della zona che mi dicono essere specializzato nella spalla, gliela faccio vedere e soprattuto sentire e il referto è il seguente:
SCROSCI ARTICOLARI SPALLA SX
(nega traumi a sx, nega dolore)
ROM spalla mobile in tutti i piani, non dolore evocabile, non deficit di forza, scrosci articolari evocabili alle rotazioni a 0°,45° e 90° di abduzione
Mi dice che poichè non c'è dolore alle manovre non c'è nulla per cui intervenire e consiglia poi di allenare intrarotatori ed extrarotatori, ma faccio presente che sono un individuo sportivo di 85Kg che non fa sport di lancio etc ma fitness in generale a medio/basso livello ma comunque in più che buona forma. e che comunque la cosa è iniziata da un giorno all'altro!!
Alla mia domanda: "ma cosa puo essere successo???" Mi risponde che potrebbe esserci una leggera SLAP, che lo scroscio potrebbe essere generato da un "pezzo" che si mette di traverso all'articolazione, ma che vista l'assenza di dolore ai movimenti comunque non opererebbe mai.
Fortunatamente sono riuscito a prenotare una RMN (purtroppo senza contrasto quindi non so cosa si vedrà..) per Venerdì.
Domanda: ma se ho un danno al labbro glenoideo di piccola entita, come e quanto ci mette a cicatrizzarsi?
Cos'altro potrebbe causare un problema del genere?
Ho paura di peggiorare il danno che ora mi rende titubante ad ogni movimento della spalla!
Devo tenerla ferma?
ringrazio anticipatamente
volevo avere un Vs. parere a distanza riguardo a un mio problema alla spalla.
Ho 27 anni e da esattamente Domenica mattina mi ha cominciato a scattare incredibilmente la spalla sinistra, senza che abbia avuto traumi, e con un dolore localizzato dietro alla "faccetta" dell'acromion che si allevia con il riposo e si accentua con gli scatti.
E' iniziato tutto Venerdì, quando ho percepito un piccolo dolorino all'altezza dell'acromion ma ovviamente non vi ho fatto molto caso.
Sabato mattina, al risveglio infatti non avevo nulla. Sabato sera mi ricompare il dolorino ma un pelino più forte, scomparendo comunque anche in questo caso nel momento di andare a letto.
In tutti e due i giorni ho mosso tranquillamente braccio e spalla senza problema alcuno e senza percepire scatti, tranne qualche piccolo scatto oggettivamente anomalo nei giorni precedenti ma davvero nulla in confronto a ora.
Domenica mattina mi alzo, e appena faccio per pettinarmi sento crack crack (tipo 2 riposizionamenti dell'omero... non che esce ma due riposizionamenti che si sono fatti sentire, ben piu di "normali" scrosci articolari...) senza dolore allo scatto.
Mi spavento, riprovo e ancora si ripete!
Scopro con enorme sgomento che la cosa sussite ad ogni nuovo tentativo e continuando si reinfiamma dopo un pò proprio quella zona molto localizzata dietro all'acromion, lasciando solo un leggero torpore per la spalla (ma niente di che) torpore che scompare rapidamente lasciando sempre quel dolorino.
E' come se l'osso trovasse dei microblocchi e ne scatti poi via.
Contatto un ortopedico della zona che mi dicono essere specializzato nella spalla, gliela faccio vedere e soprattuto sentire e il referto è il seguente:
SCROSCI ARTICOLARI SPALLA SX
(nega traumi a sx, nega dolore)
ROM spalla mobile in tutti i piani, non dolore evocabile, non deficit di forza, scrosci articolari evocabili alle rotazioni a 0°,45° e 90° di abduzione
Mi dice che poichè non c'è dolore alle manovre non c'è nulla per cui intervenire e consiglia poi di allenare intrarotatori ed extrarotatori, ma faccio presente che sono un individuo sportivo di 85Kg che non fa sport di lancio etc ma fitness in generale a medio/basso livello ma comunque in più che buona forma. e che comunque la cosa è iniziata da un giorno all'altro!!
Alla mia domanda: "ma cosa puo essere successo???" Mi risponde che potrebbe esserci una leggera SLAP, che lo scroscio potrebbe essere generato da un "pezzo" che si mette di traverso all'articolazione, ma che vista l'assenza di dolore ai movimenti comunque non opererebbe mai.
Fortunatamente sono riuscito a prenotare una RMN (purtroppo senza contrasto quindi non so cosa si vedrà..) per Venerdì.
Domanda: ma se ho un danno al labbro glenoideo di piccola entita, come e quanto ci mette a cicatrizzarsi?
Cos'altro potrebbe causare un problema del genere?
Ho paura di peggiorare il danno che ora mi rende titubante ad ogni movimento della spalla!
Devo tenerla ferma?
ringrazio anticipatamente
[#1]
ma se ho un danno al labbro glenoideo di piccola entita, come e quanto ci mette a cicatrizzarsi?
MA COME FA AD AVERE UN DANNO DEL LABBRO GLENOIDEO SENZA UNA STORIA DI MICROTRAUMI RIPETUTI O DI TRAUMA VIOLENTO?
SEMBRA IMPROBABILE.
Cos'altro potrebbe causare un problema del genere?
LEI CAPISCE CHE SENZA UN CONSULTO DIRETTO, PER QUANTO LEI ABBIA ILLUSTRATO BENE LA SITUAZIONE, PRONUNCIARSI E' NON SOLO MOLTO DIFFICILE MA PRESSOCHE' IMPOSSIBILE.
UNA PURA IPOTESI E' UNA IRREGOLARITA' OSSEA (ESOSTOSO DELLA ARTICOLAZIONE SCAPOLO TORACICA CHE, UNA VOLTA CRESCIUTA E' DIVENUTA ORA SINTOMATICA
UNA ULTERIORE IPOTESI UN DANNO CARTILAGINEO PER IL QUALE PERO' DOVREBBE ESSERCI STATO IN PASSATO ALMENO UN TRAUMA MAGGIORE ALLA SPALLA.
GIUSTA LA RMN MA FORSE NON SARA' SUFFICIOENTE PER FARE DIAGNOSI.
Cordiali saluti.
MA COME FA AD AVERE UN DANNO DEL LABBRO GLENOIDEO SENZA UNA STORIA DI MICROTRAUMI RIPETUTI O DI TRAUMA VIOLENTO?
SEMBRA IMPROBABILE.
Cos'altro potrebbe causare un problema del genere?
LEI CAPISCE CHE SENZA UN CONSULTO DIRETTO, PER QUANTO LEI ABBIA ILLUSTRATO BENE LA SITUAZIONE, PRONUNCIARSI E' NON SOLO MOLTO DIFFICILE MA PRESSOCHE' IMPOSSIBILE.
UNA PURA IPOTESI E' UNA IRREGOLARITA' OSSEA (ESOSTOSO DELLA ARTICOLAZIONE SCAPOLO TORACICA CHE, UNA VOLTA CRESCIUTA E' DIVENUTA ORA SINTOMATICA
UNA ULTERIORE IPOTESI UN DANNO CARTILAGINEO PER IL QUALE PERO' DOVREBBE ESSERCI STATO IN PASSATO ALMENO UN TRAUMA MAGGIORE ALLA SPALLA.
GIUSTA LA RMN MA FORSE NON SARA' SUFFICIOENTE PER FARE DIAGNOSI.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Ex utente
grazie dottore,
traumi particolari e/o importanti alla spalla non ne ho mai avuti; e riguardo a una potenziale irregolarità ossea, possibile che si riveli così violentemente da un giorno all'altro?
Riguardo all'impossibilità di valutare l'arto senza vederlo sono ovviamente d'accordo, tant'è vero che mi sono subito fatto visitare da un ortopedico che ha escluso fortunatamente instabilità, deficit di forza, e dolori spingendo l'arto in particolari posizioni.
Purtroppo però gli scatti ci sono, sono importanti e infiammano la spalla, portandomi a non volere più usare il braccio per la paura: detto questo, vista a maggior ragione l'anomala ipotesi SLAP, quello che ci tenevo a capire erano appunto altre ipotesi sulla causa di questi scrosci (come quelle che mi ha suggerito) e soprattutto se sia giusto, come da consiglio ortopedico, limitarsi semplicemente alla fisioterapia, questo perchè io sinceramente sono preoccupato che non sia una cosa così "banale" visto che gli scatti non si affievoliscono e vista l'insorgenza così anomala.
Soprattutto se non riesco a capire cos'è temo di peggiorare la situazione, ma vorrei evitare di immobilizzarla inutilmente.
C'è il rischio che peggiori qualcosa a continuare ad usarla?
Quali esami diagnostici mi consiglia di fare? RMN con contrasto e poi nuova visita?
di nuovo grazie a lei ed a tutti i colleghi che vorranno contribure.
traumi particolari e/o importanti alla spalla non ne ho mai avuti; e riguardo a una potenziale irregolarità ossea, possibile che si riveli così violentemente da un giorno all'altro?
Riguardo all'impossibilità di valutare l'arto senza vederlo sono ovviamente d'accordo, tant'è vero che mi sono subito fatto visitare da un ortopedico che ha escluso fortunatamente instabilità, deficit di forza, e dolori spingendo l'arto in particolari posizioni.
Purtroppo però gli scatti ci sono, sono importanti e infiammano la spalla, portandomi a non volere più usare il braccio per la paura: detto questo, vista a maggior ragione l'anomala ipotesi SLAP, quello che ci tenevo a capire erano appunto altre ipotesi sulla causa di questi scrosci (come quelle che mi ha suggerito) e soprattutto se sia giusto, come da consiglio ortopedico, limitarsi semplicemente alla fisioterapia, questo perchè io sinceramente sono preoccupato che non sia una cosa così "banale" visto che gli scatti non si affievoliscono e vista l'insorgenza così anomala.
Soprattutto se non riesco a capire cos'è temo di peggiorare la situazione, ma vorrei evitare di immobilizzarla inutilmente.
C'è il rischio che peggiori qualcosa a continuare ad usarla?
Quali esami diagnostici mi consiglia di fare? RMN con contrasto e poi nuova visita?
di nuovo grazie a lei ed a tutti i colleghi che vorranno contribure.
[#3]
Ex utente
Aggiungo,
a Vs avviso può una borsite/tendinite originare importanti scatti e scrosci in una spalla costanti, e con un insorgenza cosi repentina?
La mia sintomatologia è quella di una spalla che scatta e scroscia sempre nelle stesse posizioni, che al momento dello scatto non da dolore ma che alla lunga si infiamma un pochino sotto l'acromion e con una sensazione di infiammazione generica della spalla
di nuovo grazie
a Vs avviso può una borsite/tendinite originare importanti scatti e scrosci in una spalla costanti, e con un insorgenza cosi repentina?
La mia sintomatologia è quella di una spalla che scatta e scroscia sempre nelle stesse posizioni, che al momento dello scatto non da dolore ma che alla lunga si infiamma un pochino sotto l'acromion e con una sensazione di infiammazione generica della spalla
di nuovo grazie
[#4]
riguardo a una potenziale irregolarità ossea, possibile che si riveli così violentemente da un giorno all'altro?
IN EFFETTI E' IMPROBABILE MA PURTROPPO TORNO A DIRE CHE E' IMPOSSIBILE FARE IPOTESI IN UN CASO COME IL SUO SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA
se sia giusto, come da consiglio ortopedico, limitarsi semplicemente alla fisioterapia
ALL'INIZIO SI!
SE LO SCATTO PERSITE ESSENZIALE UNA DIAGNOSI CERTA PER PROPORRE POI UNA TERAPIA QUANTO PIU' POSSIBILE MIRATA
C'è il rischio che peggiori qualcosa a continuare ad usarla?
CON L'UTILIZZO QUOTIDIANO NORMALE MI SEMBRA IMPROBABILE PEGGIORARE.
Quali esami diagnostici mi consiglia di fare? RMN con contrasto e poi nuova visita?
NESSUN ESAME E' CONSIGLIABILE ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE PERCHE', SOPRATTUTTO IN UN CASO COME IL SUO, LA PRESCRIZIONE DEVE AVVENIRE DOPO UNA VISITA CLINICA.
LA RMN CON MEZZO DI CONTRASTO E' UN ESAME INVASIVO E NON VA FATTO SE NON IN PRESENZA DI DUBBI CLINICI CONCRETI DI INSTABILITA'.
a Vs avviso può una borsite/tendinite originare importanti scatti e scrosci in una spalla costanti, e con un insorgenza cosi repentina?
NO
Cordiali saluti
IN EFFETTI E' IMPROBABILE MA PURTROPPO TORNO A DIRE CHE E' IMPOSSIBILE FARE IPOTESI IN UN CASO COME IL SUO SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA
se sia giusto, come da consiglio ortopedico, limitarsi semplicemente alla fisioterapia
ALL'INIZIO SI!
SE LO SCATTO PERSITE ESSENZIALE UNA DIAGNOSI CERTA PER PROPORRE POI UNA TERAPIA QUANTO PIU' POSSIBILE MIRATA
C'è il rischio che peggiori qualcosa a continuare ad usarla?
CON L'UTILIZZO QUOTIDIANO NORMALE MI SEMBRA IMPROBABILE PEGGIORARE.
Quali esami diagnostici mi consiglia di fare? RMN con contrasto e poi nuova visita?
NESSUN ESAME E' CONSIGLIABILE ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE PERCHE', SOPRATTUTTO IN UN CASO COME IL SUO, LA PRESCRIZIONE DEVE AVVENIRE DOPO UNA VISITA CLINICA.
LA RMN CON MEZZO DI CONTRASTO E' UN ESAME INVASIVO E NON VA FATTO SE NON IN PRESENZA DI DUBBI CLINICI CONCRETI DI INSTABILITA'.
a Vs avviso può una borsite/tendinite originare importanti scatti e scrosci in una spalla costanti, e con un insorgenza cosi repentina?
NO
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
pubblico l'esito dell'RMN
Alterazioni di tipo irritativo degli elementi muscolotendinei della cuffia dei rotatori senza segni di lesione a tutto spessore.
I ventri muscolari hanno buon trofismo.
Regolare ampiezza dello spazio sottoacromiale.
Regolari i rapporti articolari acromionclaveare e scapolo omerali.
Fini irregolarità del labbro glenoideo anteriore ed ispessimento capsulolegamentoso.
Normale aspetto del tendine del capolungo del bicipite
Modesto versamento articolare.
Aggiungo che dopo circa 2 settimane gli scrosci non si riducono e la sintomatologia permane.
Qualche idea/suggerimento a riguardo?
grazie mille
Alterazioni di tipo irritativo degli elementi muscolotendinei della cuffia dei rotatori senza segni di lesione a tutto spessore.
I ventri muscolari hanno buon trofismo.
Regolare ampiezza dello spazio sottoacromiale.
Regolari i rapporti articolari acromionclaveare e scapolo omerali.
Fini irregolarità del labbro glenoideo anteriore ed ispessimento capsulolegamentoso.
Normale aspetto del tendine del capolungo del bicipite
Modesto versamento articolare.
Aggiungo che dopo circa 2 settimane gli scrosci non si riducono e la sintomatologia permane.
Qualche idea/suggerimento a riguardo?
grazie mille
[#6]
Ex utente
Aggiungo purtroppo che mi sono reso conto di essere in grado, poggiando il braccio al corpo e contraendo il deltoide od ancora facendo leva sulla parte interna del gomito ad esempio su un bracciolo di una sedia, di "sentire" la testa dell'omero che si sposta verso l'interno, come se non ci fosse un freno a bloccarla o quello che cè fosse smollato.
QUesta manovra al momento non da significativo dolore ma dopo 10 minuti infiamma tutta la spalla (piu precisamente proprio attorno all'omero in profondita) per un bel po...
Temo che gli scrosci e questa nuova "piacevole" scoperta abbiano qualcosa in comune.
certo che un degenero di una spalla a questa maniera a mio avviso ha dell'incredibile...
grazie del Vs.contributo
QUesta manovra al momento non da significativo dolore ma dopo 10 minuti infiamma tutta la spalla (piu precisamente proprio attorno all'omero in profondita) per un bel po...
Temo che gli scrosci e questa nuova "piacevole" scoperta abbiano qualcosa in comune.
certo che un degenero di una spalla a questa maniera a mio avviso ha dell'incredibile...
grazie del Vs.contributo
[#7]
La RMN non ha fornito una situazione preoccupante anche se tuttavia tale commento e' fortemente limitato dalla impossibilita' di visionare le immagini.
La sua precisazione sull'ultimo post non aggiunge nulla di piu' alla situazione complessa e non giudicabile, come gia' detto attraverso un consulto telematico perche' non e' possibile giudicare come e quando tale problematica si presenta.
Essenziale una visita per capire fonte dello "scroscio" e proporre una terapia.
Saluti
La sua precisazione sull'ultimo post non aggiunge nulla di piu' alla situazione complessa e non giudicabile, come gia' detto attraverso un consulto telematico perche' non e' possibile giudicare come e quando tale problematica si presenta.
Essenziale una visita per capire fonte dello "scroscio" e proporre una terapia.
Saluti
[#8]
Ex utente
Grazie dottore del suo costante e apprezzatissimo contributo.
Per quanto riguarda le immagini proporrò allo staff di medicitalia di inserire il pulsante "sfoglia" per pubblicare gli allegati :)
No, scherzi a parte. La RMN è stata eseguira in uno studio di radiologia delle mie parti con un nuovo macchinario (seppur aperto e solo a 0.25 Tesla) ma la refertazione delle immagini è stata fatta e firmata dal dott.Alberto Zerbi, responsabile della radiologia diagnostica del Galeazzi, pertanto riterrei che siano state visionate da un occhio attento ed esperto; probabilmente una RMN con liquido di contrasto potrebbe dire qualcosa di più ma, come diceva lei, in assenza di concreti dubbi di instabilità e vista l'invasività, non è certo un esame che si prescrive "a cuor leggero".
Pertanto per ora, notando ad oggi che se non si fà quello scherzetto della contrazione del deltoide con spinta verso l'interno la spalla non si infiamma si riesce ad usare dignitosamente, provo a continuare con intra,extra etc per un pò e una visita da un un fisioterapista. Se la cosa non migliora nuova visita e approfondimento...
Riguardo allo scroscio, quel che posso dire è che se si muove la spalla nei vari piani e nel frattempo si mette un dito esattamente sopra la spalla circa un centimetro davanti all'acromion (dove finisce la parte anteriore del deltoide e inizia quella mediale, )si sentono distintamente sotto dei tessuti molli scattare come una frusta e generare lo scroscio, come se appunto, là sotto, la testa dell'omero (?) non scorresse bene e si impigliasse in qualcosa e tali tessuti frustassero per liberare la tensione accumulata, sempre senza generare dolore o infiammazione particolare.
Oggettivamente, fatta premessa che nemmeno è chiaro quale sia il problema ma che la RMN e l'esame clinico abbiano solo escluso alcuni problemi, quali terapie esisterebbero se non conservative (fisioterapia) o chirurgiche?
un sincero ringraziamento
Per quanto riguarda le immagini proporrò allo staff di medicitalia di inserire il pulsante "sfoglia" per pubblicare gli allegati :)
No, scherzi a parte. La RMN è stata eseguira in uno studio di radiologia delle mie parti con un nuovo macchinario (seppur aperto e solo a 0.25 Tesla) ma la refertazione delle immagini è stata fatta e firmata dal dott.Alberto Zerbi, responsabile della radiologia diagnostica del Galeazzi, pertanto riterrei che siano state visionate da un occhio attento ed esperto; probabilmente una RMN con liquido di contrasto potrebbe dire qualcosa di più ma, come diceva lei, in assenza di concreti dubbi di instabilità e vista l'invasività, non è certo un esame che si prescrive "a cuor leggero".
Pertanto per ora, notando ad oggi che se non si fà quello scherzetto della contrazione del deltoide con spinta verso l'interno la spalla non si infiamma si riesce ad usare dignitosamente, provo a continuare con intra,extra etc per un pò e una visita da un un fisioterapista. Se la cosa non migliora nuova visita e approfondimento...
Riguardo allo scroscio, quel che posso dire è che se si muove la spalla nei vari piani e nel frattempo si mette un dito esattamente sopra la spalla circa un centimetro davanti all'acromion (dove finisce la parte anteriore del deltoide e inizia quella mediale, )si sentono distintamente sotto dei tessuti molli scattare come una frusta e generare lo scroscio, come se appunto, là sotto, la testa dell'omero (?) non scorresse bene e si impigliasse in qualcosa e tali tessuti frustassero per liberare la tensione accumulata, sempre senza generare dolore o infiammazione particolare.
Oggettivamente, fatta premessa che nemmeno è chiaro quale sia il problema ma che la RMN e l'esame clinico abbiano solo escluso alcuni problemi, quali terapie esisterebbero se non conservative (fisioterapia) o chirurgiche?
un sincero ringraziamento
[#9]
Mi perdoni ma come posso consigliarle terapie conservative o addirittura chirurgiche senza una diagnosi?
Inoltre mi creda nonostante i suoi apprezzabilissimi sforzi per decrivere nel dettaglio la "sua sensazione" cio' non potra' mai e in nessun modo sostituirsi alla obiettivita' ossia al giudizio che il medico trae dalla visita clinica.
E' dalla obiettivita' e non dalla soggettivita' che scaturisce una diagnosi oppure, in un caso atipico come il suo, una ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti.
Inoltre mi creda nonostante i suoi apprezzabilissimi sforzi per decrivere nel dettaglio la "sua sensazione" cio' non potra' mai e in nessun modo sostituirsi alla obiettivita' ossia al giudizio che il medico trae dalla visita clinica.
E' dalla obiettivita' e non dalla soggettivita' che scaturisce una diagnosi oppure, in un caso atipico come il suo, una ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti.
[#11]
Ex utente
Buongiorno dottore, è passato circa un mese dall'ultimo mio intervento e due mesi dall'insorgere del problema:
ad oggi nonostante costanti esercizi per intra-extra rotatori, nuoto (in acqua mi sembra quasi perfetta!), flessioni e qualche peso la situazione non migliora.
Ho rivisto il mio ortopedico (di sfuggita in ospedale, non per una visita...) il quale, ribadendogli la mancanza di miglioramenti, mi ha consigliato di continuare comunque con gli esercizi, anche perchè non essendoci danni evidenti (e vista l'assenza di controindicazioni allo svolgimento degli stessi) sarebbe difficile andare ad operare un qualcosa di non riconosciuto e le stabilizzazioni chirurgiche in questo senso danno spesso luogo a recidive o risultati non soddisfacenti.
Secondo lui, ed effettivamente anche secondo me, si è stirato "qualcosa" e questa è la causa degli scrosci.
Effettivamente sembra proprio così, perchè è come se ci fosse il deficit di un "tirante ben teso" durante l'arco del movimento della spalla, quello stesso tirante che la va scrosciare e mi permette di farla rientrare volontariamente. Come se non ci fosse sinergia di tutte le componenti...
Infatti il famoso giochino che faccio facendo rientrare la spalla, fa spostare l'omero all'interno tanto da mostrare la curva dell'acromion all'osservatore che si trova davanti, mentre sull'altra spalla la cosa è impossibile..
Ma cos'è che si può stirare in una spalla, dimenticandoci per un secondo la questione dell'assenza di traumi?
Si recupera questa "potenziale" struttura lassa in maniera conservativa?
Se esistesse qualche possibilità, quali potrebbero essere dei tempi previsti?
Esistono dei test clinici (o diagnostici) per evidenziare specificatamente quale struttura sia lassa, considerando l'assenza di dolore direttamente evocabile nei vari test che l'ortopedico mi fece a suo tempo e che l'RMN dice che il trofismo dei ventri muscolari è buono?
Magari un ecografia sotto sforzo.. (se esiste..)
Potrebbe essere anche un qualcosa di natura neurologica?
ovviamente sono ben conscio che senza una visita clinica diretta si possano solo fare ipotesi, ma se non altro ho qualche altro spunto a cui pensare perchè è davvero tutto troppo anomalo...
ringraziando anticipatamente,
cordiali saluti
ad oggi nonostante costanti esercizi per intra-extra rotatori, nuoto (in acqua mi sembra quasi perfetta!), flessioni e qualche peso la situazione non migliora.
Ho rivisto il mio ortopedico (di sfuggita in ospedale, non per una visita...) il quale, ribadendogli la mancanza di miglioramenti, mi ha consigliato di continuare comunque con gli esercizi, anche perchè non essendoci danni evidenti (e vista l'assenza di controindicazioni allo svolgimento degli stessi) sarebbe difficile andare ad operare un qualcosa di non riconosciuto e le stabilizzazioni chirurgiche in questo senso danno spesso luogo a recidive o risultati non soddisfacenti.
Secondo lui, ed effettivamente anche secondo me, si è stirato "qualcosa" e questa è la causa degli scrosci.
Effettivamente sembra proprio così, perchè è come se ci fosse il deficit di un "tirante ben teso" durante l'arco del movimento della spalla, quello stesso tirante che la va scrosciare e mi permette di farla rientrare volontariamente. Come se non ci fosse sinergia di tutte le componenti...
Infatti il famoso giochino che faccio facendo rientrare la spalla, fa spostare l'omero all'interno tanto da mostrare la curva dell'acromion all'osservatore che si trova davanti, mentre sull'altra spalla la cosa è impossibile..
Ma cos'è che si può stirare in una spalla, dimenticandoci per un secondo la questione dell'assenza di traumi?
Si recupera questa "potenziale" struttura lassa in maniera conservativa?
Se esistesse qualche possibilità, quali potrebbero essere dei tempi previsti?
Esistono dei test clinici (o diagnostici) per evidenziare specificatamente quale struttura sia lassa, considerando l'assenza di dolore direttamente evocabile nei vari test che l'ortopedico mi fece a suo tempo e che l'RMN dice che il trofismo dei ventri muscolari è buono?
Magari un ecografia sotto sforzo.. (se esiste..)
Potrebbe essere anche un qualcosa di natura neurologica?
ovviamente sono ben conscio che senza una visita clinica diretta si possano solo fare ipotesi, ma se non altro ho qualche altro spunto a cui pensare perchè è davvero tutto troppo anomalo...
ringraziando anticipatamente,
cordiali saluti
[#12]
Mi scuso innanzitutto per il ritardo nella risposta tuttvia il primo commento che mi sento di fare e' che Lei pone troppa enfasi su piccoli problemi della acromion-claveare ed anche il Dr. Milano che le ha pazientemente risposto alla fine non ha potuto darle risposte DEFINITIVE ED ASSOLUTE come lei probabilmente si aspettava.
Si ricordi che si tratta di consulti on-line gratuiti senza possibilita' di diagnosi definitiva!.
------------------
Veniamo alle sue domande cui non avevo risposto.
su info...
Ma cos'è che si può stirare in una spalla, dimenticandoci per un secondo la questione dell'assenza di traumi?
IMPOSSIBILE RISPONDERE AD UNA DOMANDA TANTO VAGA.
LE STRUTTURE SONO MOLTEPLICI E L'ARTICOLAZIONE DLELA SPALLA E' FATTA DA UN INSIAME DI ULTERIORI 5 ARTICOLAZIONI COSIDDETTE MINORI TRA CUI LA ACROMION-CLAVERARE
Si recupera questa "potenziale" struttura lassa in maniera conservativa?
NO
Se esistesse qualche possibilità, quali potrebbero essere dei tempi previsti?
LA STRUTTURA LASSA RIMANE TALE
Esistono dei test clinici (o diagnostici) per evidenziare specificatamente quale struttura sia lassa, considerando l'assenza di dolore direttamente evocabile nei vari test che l'ortopedico mi fece a suo tempo e che l'RMN dice che il trofismo dei ventri muscolari è buono?
OVVIO CHE SI- --> ESSENZIALE LA VISITA!
Magari un ecografia sotto sforzo.. (se esiste..)
E' INUTILE E NON MI RISULTA CHE SI ESEGUA TALE TIPO DI ESAME.
Potrebbe essere anche un qualcosa di natura neurologica?
IMPOSSIBILE ESCLUDERE O CONFERMARE SENZA VISITA
Cordiali saluti
Si ricordi che si tratta di consulti on-line gratuiti senza possibilita' di diagnosi definitiva!.
------------------
Veniamo alle sue domande cui non avevo risposto.
su info...
Ma cos'è che si può stirare in una spalla, dimenticandoci per un secondo la questione dell'assenza di traumi?
IMPOSSIBILE RISPONDERE AD UNA DOMANDA TANTO VAGA.
LE STRUTTURE SONO MOLTEPLICI E L'ARTICOLAZIONE DLELA SPALLA E' FATTA DA UN INSIAME DI ULTERIORI 5 ARTICOLAZIONI COSIDDETTE MINORI TRA CUI LA ACROMION-CLAVERARE
Si recupera questa "potenziale" struttura lassa in maniera conservativa?
NO
Se esistesse qualche possibilità, quali potrebbero essere dei tempi previsti?
LA STRUTTURA LASSA RIMANE TALE
Esistono dei test clinici (o diagnostici) per evidenziare specificatamente quale struttura sia lassa, considerando l'assenza di dolore direttamente evocabile nei vari test che l'ortopedico mi fece a suo tempo e che l'RMN dice che il trofismo dei ventri muscolari è buono?
OVVIO CHE SI- --> ESSENZIALE LA VISITA!
Magari un ecografia sotto sforzo.. (se esiste..)
E' INUTILE E NON MI RISULTA CHE SI ESEGUA TALE TIPO DI ESAME.
Potrebbe essere anche un qualcosa di natura neurologica?
IMPOSSIBILE ESCLUDERE O CONFERMARE SENZA VISITA
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 56.1k visite dal 28/04/2010.
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