Tendinite rotuleo
Buongiorno, cercherò di esporvi sinteticamente e chiaramente il mio problema: sono un ragazzo di 25 anni che pratica sport amatorialmente ma con una certa assiduità (basket, 3 volte a settimana); 4 anni fa mi è stato ricostruito il legamento crociato anteriore, con l'operazione che prevede l'asportazione di parte del tendine rotuleo.
A detta dell'ortopedico, l'operazione ha avuto esito positivo.
Qualche mese fa, soffrendo ormai costantemente (durante il carico sull'articolazione) di un forte dolore al ginocchio, mi sottopongo ad una visita dell'ortopedico che eseguì l'operazione, il quale attribuisce il dolore ad un infiammazione del tendine rotuleo, ormai cronicizzatasi e mi propone una (1) infiltrazione di cortisone con la quale dovrebbe risolversi il problema. Scettico, in quanto sconsigliato da diversi conoscenti, per possibili danni a lungo termine derivanti da questa pratica, decido di temporeggiare e di sentire il parere di un fisiatra.
Quest'ultimo mi dice che, senza eliminare la causa dell'infiammazione, l'effetto dell'infiltrazione sarà soltanto momentaneo; mi propone quindi di rinforzare il quadricipite con dell'elettrostimolazione e di usare, durante l'attività fisica, una ginocchiera con centratore di rotula. Io opto quindi per questa soluzione, eseguendo anche, sempre su consiglio del fisiatra, un ciclo completo di tens e disinfiammando con antinfiammatori in crema. Dopo un intero ciclo di elettrostimolazione, il tono muscolare è sicuramente migliorato ed il dolore sembra essere meno presente, salvo ripresentarsi uguale (o addirittura più intenso) a distanza di qualche settimanta dalla fine del ciclo di elettrostimolazione.
Su consiglio di conoscenti con problemi analoghi, sento quindi il parere di un fisioterapista, che mi conferma quanto detto in precedenza ma mi propone delle infiltrazioni di placenta specificando però che, essendo l'infiammazione cronicizzata, l'effetto delle infiltrazioni sarà solo temporaneo, e queste dovranno essere ripetute a cadenza circa trimestrale (cmq alla ricomparsa del dolore). Ho provato a ricercare bibliografia in merito a questa pratica ma non ho trovato molta documentazione, mi affido quindi a Voi, al fine di capire:
1: se questa soluzione può essere una valida alternativa a quando già fatto;
2: le eventuali controindicazioni o problematiche a lungo termine che potrebbero insorgere;
3: se un fisioterapista può eseguire ambulatorialmente questo tipo di cura.
Ringraziandovi anticipatamente per la Vostra disponibilità, porgo cordiali saluti.
A detta dell'ortopedico, l'operazione ha avuto esito positivo.
Qualche mese fa, soffrendo ormai costantemente (durante il carico sull'articolazione) di un forte dolore al ginocchio, mi sottopongo ad una visita dell'ortopedico che eseguì l'operazione, il quale attribuisce il dolore ad un infiammazione del tendine rotuleo, ormai cronicizzatasi e mi propone una (1) infiltrazione di cortisone con la quale dovrebbe risolversi il problema. Scettico, in quanto sconsigliato da diversi conoscenti, per possibili danni a lungo termine derivanti da questa pratica, decido di temporeggiare e di sentire il parere di un fisiatra.
Quest'ultimo mi dice che, senza eliminare la causa dell'infiammazione, l'effetto dell'infiltrazione sarà soltanto momentaneo; mi propone quindi di rinforzare il quadricipite con dell'elettrostimolazione e di usare, durante l'attività fisica, una ginocchiera con centratore di rotula. Io opto quindi per questa soluzione, eseguendo anche, sempre su consiglio del fisiatra, un ciclo completo di tens e disinfiammando con antinfiammatori in crema. Dopo un intero ciclo di elettrostimolazione, il tono muscolare è sicuramente migliorato ed il dolore sembra essere meno presente, salvo ripresentarsi uguale (o addirittura più intenso) a distanza di qualche settimanta dalla fine del ciclo di elettrostimolazione.
Su consiglio di conoscenti con problemi analoghi, sento quindi il parere di un fisioterapista, che mi conferma quanto detto in precedenza ma mi propone delle infiltrazioni di placenta specificando però che, essendo l'infiammazione cronicizzata, l'effetto delle infiltrazioni sarà solo temporaneo, e queste dovranno essere ripetute a cadenza circa trimestrale (cmq alla ricomparsa del dolore). Ho provato a ricercare bibliografia in merito a questa pratica ma non ho trovato molta documentazione, mi affido quindi a Voi, al fine di capire:
1: se questa soluzione può essere una valida alternativa a quando già fatto;
2: le eventuali controindicazioni o problematiche a lungo termine che potrebbero insorgere;
3: se un fisioterapista può eseguire ambulatorialmente questo tipo di cura.
Ringraziandovi anticipatamente per la Vostra disponibilità, porgo cordiali saluti.
[#1]
DICIAMO INNANZITUTTO CHE PER RISPONDERE IN MANIERA DEFINITIVA AD UNA SERIE DI DOMANDE TANTO PRECISE E CERCARE DI RISOLVERE UNA SITUAZIONE NON RISOLTA DA ALTRI IL CONSULTO TELEMATICO HA FORTI LIMITI IN QUANTO E' PRIVO DELLA POSSIBILITA' DI VISITA DIRETTA.
CIO' DETTO VENIAMO ALLE DOMANDE.
1 se questa soluzione può essere una valida alternativa a quando già fatto;
NON CONOSCO TALE SOLUZIONE NEL SENSO CHE NON SONO INFORMATO IN MODO PRECISO SUGLI ESTRATTI DI PLACENTA.
RITENGO POSSA TRATTARSI DI TERPIA A BASE DI FATTORI DI CRESCITA CHE DA ALCUNI ANNI NOI ORTOPEDICI USIAMO PER LA CURA DELLE TENDINOPATIE CRONICHE DEGLI SPORTIVI CHE NON SI CURANOIN ALTRO MODO
2: le eventuali controindicazioni o problematiche a lungo termine che potrebbero insorgere;
COME DETTO NON SONO INFORMATO SULLA PLACENTA.
I FATTORI DI CRESCITA INVECE SONO TERAPIE POCO PIU' CHE SPERIMENTALI A BASSA INVASIVITA' MA COSTISE E NON SUPPORTATE DAL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE IN TERMINI DI RIMBORSO.
3: se un fisioterapista può eseguire ambulatorialmente questo tipo di cura.
NON MI rISULTA CIO' SIA POSSIBILE IN QUANTO TRATTASI DI ATTO MEDICO INVASIVO PUR SE A BASSA INVASIVITA'
Cordiali saluti
CIO' DETTO VENIAMO ALLE DOMANDE.
1 se questa soluzione può essere una valida alternativa a quando già fatto;
NON CONOSCO TALE SOLUZIONE NEL SENSO CHE NON SONO INFORMATO IN MODO PRECISO SUGLI ESTRATTI DI PLACENTA.
RITENGO POSSA TRATTARSI DI TERPIA A BASE DI FATTORI DI CRESCITA CHE DA ALCUNI ANNI NOI ORTOPEDICI USIAMO PER LA CURA DELLE TENDINOPATIE CRONICHE DEGLI SPORTIVI CHE NON SI CURANOIN ALTRO MODO
2: le eventuali controindicazioni o problematiche a lungo termine che potrebbero insorgere;
COME DETTO NON SONO INFORMATO SULLA PLACENTA.
I FATTORI DI CRESCITA INVECE SONO TERAPIE POCO PIU' CHE SPERIMENTALI A BASSA INVASIVITA' MA COSTISE E NON SUPPORTATE DAL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE IN TERMINI DI RIMBORSO.
3: se un fisioterapista può eseguire ambulatorialmente questo tipo di cura.
NON MI rISULTA CIO' SIA POSSIBILE IN QUANTO TRATTASI DI ATTO MEDICO INVASIVO PUR SE A BASSA INVASIVITA'
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Grazie per le informazioni.
Devo correggermi in una cosa, però. Chiedendo migliori spiegazioni al fisioterapista, ho capito che la terapia a cui vorrebbe sottopormi in realtà risulta essere "mesoterapia con estratti di placenta", Che scopro essere una serie di piccole iniezioni sottocutanee, atte a localizzare meglio sul problema (tendine in questo caso) la soluzione iniettata.
E' corretto?
E questo genere di terapia come può essere considerato?
Grazie ancora
Cordiali saluti
Devo correggermi in una cosa, però. Chiedendo migliori spiegazioni al fisioterapista, ho capito che la terapia a cui vorrebbe sottopormi in realtà risulta essere "mesoterapia con estratti di placenta", Che scopro essere una serie di piccole iniezioni sottocutanee, atte a localizzare meglio sul problema (tendine in questo caso) la soluzione iniettata.
E' corretto?
E questo genere di terapia come può essere considerato?
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#3]
"mesoterapia con estratti di placenta",
SI TRATTA DI TERAPIA A BASSA INVASIVITA'
ALCUNE TERAPISTI LA PRATICANO
NON CONOSCO LE NORMATIVE PER TERAPIE DI TALE TIPO QUANTO AI SOGGETTI REALMENTE ABILITATI ALLA ESECUZIONE.
QUANTO ALLA INDICAZIONBE PERSONALMENTE NON LA USO
Cordiali saluti
SI TRATTA DI TERAPIA A BASSA INVASIVITA'
ALCUNE TERAPISTI LA PRATICANO
NON CONOSCO LE NORMATIVE PER TERAPIE DI TALE TIPO QUANTO AI SOGGETTI REALMENTE ABILITATI ALLA ESECUZIONE.
QUANTO ALLA INDICAZIONBE PERSONALMENTE NON LA USO
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 27/04/2010.
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