Infiammazione legamento popliteo
Egregi Dottori, vi spiego il mio problema: un anno fa tornato da una corsa/allenamento durante la quale ho effettuato intensi cambi di direzione ho avvertito un bel dolore al ginocchio dx che mi ha accompagnato per qualche giorno. 1 mese di pausa e ho ricominciato a correre ma avvertivo un dolore pungente e intenso nella parte laterale dello stesso ginocchio che si irradia verso il basso. Ho provato a stare nuovamente fermo due mesi ma niente così mi sono deciso a farmi visitare. Ho fatto una RMN ma non è risultato assolutamente nulla.
Successivamente, in occasione di una visita specialistica, mi è stata diagnosticata una infiammazione al tendine popliteo a seguito della quale ho eseguito 3 sedute di onde d’urto. Dietro consiglio dello specialista ho provato a riprendere dopo 10gg dall’ultima seduta: il dolore era poco avvertibile o quanto meno non era così pungente e mi consentiva di correre benino ma dopo un altro paio di uscite di mezz’oretta circa ho dovuto stoppare tutto per l’infiammazione che tornava a farsi sentire a riposo dopo qualche ora.
Da quest’ultimo momento in poi la situazione è peggiorata ed il fastidio si manifestava a tratti anche durante la giornata, per farvi capire lo avvertivo sempre dopo essermi rialzato da posizione con gambe flesse
Considerato che gli antinfiammatori non riescono a curarmi (sono stati inefficaci) il mio medico mi ha consigliato di rivolgermi ad un posturologo.
Molto probabilmente l’equilibrio che avevo prima non si riesce a ripristinare date condizioni di carico particolari determinate da difetti fisici che ora preciso: tibie storte, vare; e forse ipersupinatore (consumo abbondantemente la parte posteriore esterna della scarpa).
Ultimamente (a distanza di un anno dall’infortunio) va meglio forse anche in concomitanza dello stretching giornaliero.
Quello che vorrei sapere è questo: al di là del fatto che il plantare deve essere specifico, quelli di silicone da inserire sotto i talloni possono aiutarmi?
Ci sono esercizi particolari, oltre allo stretching che possono aiutarmi?
Grazie.
Successivamente, in occasione di una visita specialistica, mi è stata diagnosticata una infiammazione al tendine popliteo a seguito della quale ho eseguito 3 sedute di onde d’urto. Dietro consiglio dello specialista ho provato a riprendere dopo 10gg dall’ultima seduta: il dolore era poco avvertibile o quanto meno non era così pungente e mi consentiva di correre benino ma dopo un altro paio di uscite di mezz’oretta circa ho dovuto stoppare tutto per l’infiammazione che tornava a farsi sentire a riposo dopo qualche ora.
Da quest’ultimo momento in poi la situazione è peggiorata ed il fastidio si manifestava a tratti anche durante la giornata, per farvi capire lo avvertivo sempre dopo essermi rialzato da posizione con gambe flesse
Considerato che gli antinfiammatori non riescono a curarmi (sono stati inefficaci) il mio medico mi ha consigliato di rivolgermi ad un posturologo.
Molto probabilmente l’equilibrio che avevo prima non si riesce a ripristinare date condizioni di carico particolari determinate da difetti fisici che ora preciso: tibie storte, vare; e forse ipersupinatore (consumo abbondantemente la parte posteriore esterna della scarpa).
Ultimamente (a distanza di un anno dall’infortunio) va meglio forse anche in concomitanza dello stretching giornaliero.
Quello che vorrei sapere è questo: al di là del fatto che il plantare deve essere specifico, quelli di silicone da inserire sotto i talloni possono aiutarmi?
Ci sono esercizi particolari, oltre allo stretching che possono aiutarmi?
Grazie.
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Caro utente,
purtroppo in assenza di una lesione documentabile l'ortopedico -che è un chirurgo- può fare poco. Le consiglio di provare a postare il Suo quesito in medicina dello sport o in fisiatria.
Distinti saluti
purtroppo in assenza di una lesione documentabile l'ortopedico -che è un chirurgo- può fare poco. Le consiglio di provare a postare il Suo quesito in medicina dello sport o in fisiatria.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 27/04/2010.
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