Forte trauma distorsivo ginocchio dx

Gentili professori il 23 Marzo 2010 ho avuto un forte trauma distorsivo mettendo male la gamba destra all'interno della mia abitazione.

Giunto in ospedale dopo raggi x ed tac mi viene prenotata una RMN solamente 10 gg dopo che sommando ad altri 10 gg di attesa per il risultato, ho deciso di postarla a voi dello staff in modo da poter avere, gentilmente, un primo quadro clinico in spiccioli del mio problema.

Posto la RMN.


Non alterazioni focali di rilievo dei capi ossei articolari femorali e tibiale.
Nei limiti di norma i rapporti femoro rotulei.
Non alterazioni evidenti della cartilagine patellare.
In esito di pregresso trauma si osserva importante lesione del menisco mediale con aspetto di lesione a manico di secchia con residuo minima rappresentazione del corno posteriore, ribaltamento anteriore di frammento e dislocazione frammentaria anche in sede intercondiloidea al legamento crociato posteriore.
Disomogeneità di segnale è anche apprezzabile in corrispondenza della parte mediale del corno posteriore del menisco laterale da possibile lesione radiale.
Concomita abbondante versamento intraarticolare che va a distendere il recesso retro sovrarotuleo e i recessi meniscali sul versante esterno e che circonda il limitrofo tendine del popliteo.
Non evidenti lesioni dei legamenti collaterali e del crociato posteriore mentre pare mal valutabile il leg.crociato anteriore.
Come di norma l'attacco patellare del tendine del quadricipide e il tendine rotuleo.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,
la situazione non sembra idilliaca: è molto probabile che la lesione meniscale vada operata in artroscopia.
Quando si recherà dall'ortopedico questi La visiterà. Se esiste una indicazione immediata all'intervento sul menisco, durante l'artroscopia si potrà valutare anche lo stato del LCA che sulla risonanza non è ben valutabile, e decidere intraoperatoriamente se ricostruirlo.
Viceversa, se la lesione meniscale non ha una immediata indicazione chirurgica, si potrà ripetere con calma la RMN quando il ginocchio si sarà sgonfiato in maniera da poter visualizzare meglio le strutture legamentose e decidere con maggiore calma.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it