Rottura menisco interno
Buongiorno,
mio suocero, che ha 68 anni, lamentava continuo dolore al ginocchio a seguito di uno scivolamento avvenuto in campagna. il dottore gli ha prescritto una risonanza magnetica che ha dato questo esito:
Meniscosi del corno posteriore del menisco interno con piccola rima di lesione sul versante tibiale; normalità del menisco esterno.
Nella norma le formazioni legamentose del pivot centrale e le restanti componenti capsulo-legamentose esaminate.
Modesto versamento intrarticolare con minima distensione cistica della borsa del gastrocnemiosemimembranoso.
Condropatia femoro-tibiale compartimentale con esposizione dell'osso subcondrale sul versante femorale.
Rotula in asse.
Borsite cronica prerotulea.
A seguito di quanto sopra esposto, che strada consigliate di prendere, visto che mio suocero è una persona molto attiva.
Saluti
mio suocero, che ha 68 anni, lamentava continuo dolore al ginocchio a seguito di uno scivolamento avvenuto in campagna. il dottore gli ha prescritto una risonanza magnetica che ha dato questo esito:
Meniscosi del corno posteriore del menisco interno con piccola rima di lesione sul versante tibiale; normalità del menisco esterno.
Nella norma le formazioni legamentose del pivot centrale e le restanti componenti capsulo-legamentose esaminate.
Modesto versamento intrarticolare con minima distensione cistica della borsa del gastrocnemiosemimembranoso.
Condropatia femoro-tibiale compartimentale con esposizione dell'osso subcondrale sul versante femorale.
Rotula in asse.
Borsite cronica prerotulea.
A seguito di quanto sopra esposto, che strada consigliate di prendere, visto che mio suocero è una persona molto attiva.
Saluti
[#1]
gentile utente
probabilmente non è tanto il problema meniscale a dare dolore a suo suocero, quanto il problema cartilagineo. E questo e tanto più vero, quanto più ci si allontana dall'asse fisiologico del ginocchio. Intendo dire che ad esempio che un ginocchio varo, quello dei calciatori per intenderci, il compartimento interno (componente cartilaginea femorale, tibiale, componente meniscale) vanno in "sofferenza" causando dolore, gonfiore, e limitazione alla deambulazione.
Detto ciò potrebbe essere utile iniziare un ciclo infiltrativo intraarticolare con acido ialuronico e vedere la risposta al dolore.
Cordiali saluti
Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
Roma
probabilmente non è tanto il problema meniscale a dare dolore a suo suocero, quanto il problema cartilagineo. E questo e tanto più vero, quanto più ci si allontana dall'asse fisiologico del ginocchio. Intendo dire che ad esempio che un ginocchio varo, quello dei calciatori per intenderci, il compartimento interno (componente cartilaginea femorale, tibiale, componente meniscale) vanno in "sofferenza" causando dolore, gonfiore, e limitazione alla deambulazione.
Detto ciò potrebbe essere utile iniziare un ciclo infiltrativo intraarticolare con acido ialuronico e vedere la risposta al dolore.
Cordiali saluti
Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
Roma
Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 31/05/2007.
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