Problemi alle ginocchia

Salve a tutti, e grazie innanzitutto per l'utilità con cui si presenta questo sito. Un grazie particolare a chi potrà soddisfare la mia richiesta di consulto.

Sono un ragazzo di 22 anni, pratico diversi sport da diverso tempo, fra cui palestra e arti marziali, anche se in maniera non del tutto costante.
Alcuni giorni fa ho eseguito una risonanza magnetica al ginocchio destro, dopo che, alcuni mesi fa, mi assalirono per circa una settimana enormi dolori nel piegare la gamba, e dopo continui scricchiolii, ipersensibilità esterna, pesantezza e schiocchi delle ginocchia oramai da quando ho memoria.
Infatti, da sempre ho l'impressione che nelle mie ginocchia ci sia qualcosa che non vada e che mi faccia faticare molto di più anche nei semplici esercizi. Premetto che sono alto 1,70m e peso 63kg circa, quindi ho una corporatura non granchè gravante.

Il referto della RM al ginocchio dx è il seguente (cito testualmente):
Esame eseguito con sequenze SE ed FSE con immagini secondo piani multipli, anche con tecnica di saturazione del segnale adiposo.
Nei limiti in morfologia le cartilagini meniscali.
Nei limiti i legamenti crociati ed i collaterali.
Nei limiti i tendini quadricipitale e rotuleo.
Rotula ai gradi di flessione alta nella gola in iperpressione esterna.
Regolari i retinacolum; modica quota fluida in sede retrorotulea.
Nei limiti in intensità di segnale la spongiosa ossea in esame.
Nei limiti la cartilagine articolare rotulea.
Si evidenzia lieve alterazione del profilo dell'apofisi tibiale, come per Osgood-Schlatter, meritevole di integrazione con esame rx di dettaglio.

Se può servire, il dolore più forte lo provo negli accosciamenti, quando cioè sono costretto a scendere sulle ginocchia e risalire, provo difficoltà e fastidio sia lentamente che in velocità, a volte poi sento quasi una scintilla che mi impedisce la risalita. Inoltre, dopo circa 2-3 settimane di allenamento, sono costretto a fermare l'attività perchè provo difficoltà anche solo nel camminare.

Vorrei, se possibile, un consulto sia sul referto della RM, sia su come dovrei comportarmi e cercare di risolvere questo fastidioso problema alle ginocchia

Grazie ancora.


[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

è difficile aiutarLa in quanto il referto descrive un esame del tutto normale. L'unico rilievo, quello degli esiti di malattia di Osgood-Schlatter, si riferisce ad un problema di crescita che Lei sicuramente ha superato con l'adolescenza, e che non dovrebbe darLe più alcun fastidio.
Le cosniglio una valutazione funzionale da parte di un ortopedico, il quale eventualmente Le confermerà se è necessario o meno fare la lastra.

Tengo, per ultimo, a precisare che il movimento di accosciamento e successiva risalita (squatting) è uno dei gesti più dannosi in assoluto per il ginocchio, ed andrebbe assolutamente evitato.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio.
Il fatto è che ho difficoltà anche soltanto a dovermi piegare per cogliere un oggetto da terra, avverto scricchiolii nella risalita, pesantezza, difficoltà nel movimento; anche quando andavo in bicicletta, ricordo i fastidi alle rotule nel pedalare.. insomma, sento che c'è qualcosa di strano..
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Ci tenga informati sull'evoluzione della cosa.

Distinti saluti
[#4]
Utente
Utente
Finalmente ho effettuato il controllo ortopedico in seguito all'ottenimento della risonanza e dei raggi, ma purtroppo il medico non mi ha dato molte spiegazioni circa il mio problema.
Mi ha detto che ho la sindrome da attrito rotuleo, e che purtroppo è un problema risolvibile soltanto attraverso intervento chirurgico. Dopodichè mi ha prescritto pillole di condronil da prendere 1 mese si e 3 no, per circa 5 anni, e delle ginocchiere rotulee da utilizzare durante la mia pratica sportiva.
Ho chiesto se poteva servire fare fisioterapia per la correzione del problema, ma mi ha detto che non servirebbe, in quanto nel periodo di fisioterapia ne gioverei ma poi tornerebbe tutto come prima... non so, spero di ricevere Vostri pareri a riguardo.. grazie
[#5]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Mi sembra che la spiegazione data sia assurda...

E' chiaro che la fisioterapia funziona ma che va continuata! Esempio: chi fa bodybuilding diventa muscoloso, ma poi deve mantenersi con una adeguata ginnastica, altrimenti se smette di fare sport i suoi muscoli si inflaccidiscono.

Questo non deve però indurLa a voler fare un intervento nell'illusione di potersi "evitare" la fisioterapia: la fisioterapia infatti è fondamentale e va contuinuata spesso a tempo indeterminato anche DOPO l'intervento, in quanto fa parte della rieducazione funzionale post-operatoria.

Le linee guida dicono che l'intervento va riservato a quei pochi casi che non migliorano dopo 6 mesi di fisiokinesiterapia intensa e costante.

Distinti saluti
[#6]
Utente
Utente
E' esattamente quello che ho pensato io, nonostante le accuse subite da chi mi sta attorno, che considerava troppo puntiglioso questo tipo di discorso fatto da me. Penso che prima di un possibile intervento, bisognerebbe cercare di sperimentare strade meno invasive. E poi, sinceramente, non so se sia giusto ma non tendo tanto a fidarmi di ciò che mi è stato detto dal medico, il quale ha letto soltanto il referto della risonanza (che è quello riportato ad inizio pagina) e senza visionare la conformazione del mio ginocchio ottenuta mediante la stessa. Tenderei più che altro ad effettuare una visita tramite uno specialista. Se Lei si sente di consigliarmi una possibile strada da intraprendere, gliene sarei grato, oltre ad esserLe grato per il tempo già dedicatomi.
[#7]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Sono perfettamente d'accordo con quanto Lei scrive.
Nel Suo caso è indicata una ginnastica di potenziamento del quadricipite femorale (specie del vasto mediale obliquo), associata a stretching degli ischiocrurali, dei flessori, e della bendelletta ileo-tibiale.
In alcuni casi possono aiutare alcune ortesi (la ginocchiera con foro rotuleo, o lo strap infrarotuleo, o il taping patellare).
La fisioterapia andrebbe praticata per ALMENO 6 mesi prima di pensare ad un intervento chirurgico.
Se non è convinto di quanto Le ha detto il primo ortopedico, provi a sentirne un secondo, spiegandogli i dubbbi che Lei ha e le aspettative che Lei nutre nei confornti della ginnastica. Tenga infine presente che per programmare adeguatamente l'intervento, l'ortopedico POTREBBE anche ritenere necessaria l'esecuzione di un altro esame, cioè la TC per misurazione della distanza TA-GT. Si tratta di un esame che da all'ortopedico una misurazione più precisa della eventuale deformità da correggere.

Detto questo, ci dia dentro con gli esercizi, e in bocca al lupo!

Distinti saluti
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio vivamente per i consigli che mi ha dato!
Le ginocchiere con foro rotuleo le sto già utilizzando.. almeno questo per cominciare a preservare le mie ginocchia.. per il resto, contatterò al più presto uno specialista per una visita privata, e le farò sicuramente sapere. Grazie ancora per i suoi consigli! E per avermi fatto capire che la strada che avevo in mente era quella giusta.. La saluto cordialmente, e le darò al più presto mie notizie!