Metatarsalgia alluce destro

Buon giorno, sono un ragazzo di 21anni, a metà del settembre scorso [7mesi fa] giocando a calcio con amici ho concluso un'azione dando un calcio al terreno di gioco. Vi è stato un immediato ingrossamento del piede destro e forte dolore. Al pronto soccorso si son limitati a diagnosticare uno stiramento dei tendini del piede ed un ematoma imponendo un riposo di 10-14giorni.
Passato il tempo dettato ho toloto i bendaggi, diciamo che il dolore era scomparso in buona parte e riuscivo a camminare senza troppi problemi se non un fastidio all'alluce destro del piede. Ho evitato sforzi e applicato creme come mi era stato detto di fare.

A dicembre visto il persistere del dolore consulto un primo ortopedico che mi dice che ho il piede leggermente cavo e camminando vado a caricare il muscolo nella zona dell'alluce e che rimane infiammato. Consiglia ed eseguo un ciclo di ultrasuoni [10sedute] a cavallo tra dicembre gennaio.
La terapia è del tutto inutile e il dolore non si modifica d'intensità.

A febbraio chiedo il parere di un secondo medico, questo dopo una seconda radiografia d'accertamento [la prima fatta al momento dell'infortunio] mi diagnostica una "metatarsalgia 1° piede dx e sulla M.F. alluce" a seguito del trauma. Nessuna frattura. "piede discretamente cavo".
Mi consiglia per il piede dx un plantare per il sostegno della volta e con scarico testa 1° metatarso più plantare analogo per piede sx senza scarico più un ciclo di laser o ultrasuoni. Opto per il laser non avendo avuto esito positivo gli ultrasuoni la volta precedente.

Coi primi di marzo ho iniziato ad usare il plantare, ora ad un mese e mezzo il dolore al piede è scomparso al 99%, posso camminare in tutta tranquillità senza avvertire dolore. Ho provato una leggera corsa [molto breve, forse troppo] e non ho avvertito dolore. Però non mi sento ancora pronto a riprendere l'attività fisica a pieno ritmo in quanto l'alluce in alcune occasioni continua a darmi fastidio. Se lo sbatto per sbaglio, se appoggio male il piede...
Il dolore è alla giunzione tra piede e alluce. Potrebbe esserci qualche problema al muscolo non diagnosticato? se tendo le dita del piede [sempre dx] all'indietro sento come tirare il muscolo e avverto del dolore [non troppo intenso] e se provo a chiudere le dita in avanti l'alluce destro compie "meno strada" rispetto al sx, si blocca prima

grazie per l'attenzione ed eventuale risposta.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, molto probabilmete, in seguito al trauma lei ha subito un ematoma ed infiammazione di una borsa sierosa che si trova subito sotto l'articolazione metatarso-falangea con lo scopo di attutire i traumi della zona. Per quanto riguarda eventuali lesioni muscolari, può stare tranquillo che plantarmente alla metatarso-falangea dell'alluce esistono solo tendini, fasce ed ossa sesamoidi (accessorie). Se la terapia ortesica di scarico che le è stata prescritta ha già ottenuto il 99% di risultato, penso che possa essere più che soddisfatto. La riduzione dell'escursione plantare di movimento è sicuramente dovuta ad aderenze cicatriziali o retrazioni capsulo-ligamentose, più che normali come decorso post-traumatico. In futuro deve evitare di usare calzature che abbiamo altezza eccessiva del tacco.
Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Per la questione del "tacco" credo non ci saranno problemi in quanto sono un uomo e tendo prevalentemente ad usare scarpe da ginnastica o comunque sportive.

Grazie per la risposta, a quanto pare devo solo aspettare e non sforzare il piede fino al suo completo recupero...

eventuali massaggi o ginnastiche fatti/spiegate da un fisioterapista possono risultare utili?
oppure fare un'altra seduta con il laser?
o semplicemente dare tempo al tempo?

grazie per quest'ultima delucidazione.
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Sicuramente il tempo procurerà la consolidazione e stabilizzazione del risultato. Per eventuali altre soluzioni, io le consiglierei la tecarterapia e comunque, a causa dell'inevitabile interessamento dell'articolazione metatarso-falangea, degli integratori anche per la cartilagine. Cordialità
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie mille per i consigli, metterò in atto quanto scritto assieme al mio medico di base.

Buona giornata, spero di poter riferire in un futuro non troppo lontano la conclusione del mio infortunio :D

Cordialità.