Il problema è proprio nella zona lombare-sacrale anche se dal referto non capisco se c'è anche

Buongiorno a tutti i dottori,

Sono un ragazzo di 35 anni. Pratico running da più o meno da 3 anni a livello amatoriale. Dato che da circa un anno avverto dolori alla schiena sempre più forti, ho deciso su consiglio del mio medico di fare una TAC L3-S1. Questo il referto:

"A livello L3-L4: regolari diametri del canale spinale; normale morfologia del disco intersomatico; conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione"

"A livello L4-L5: modica riduzione d'ampiezza dei diametri del canale spinale e in minor misura dei forami di coniugazione per discreta ipertrofia delle faccette articolari; modesta e diffusa protrusione del disco intersomatico senza evidenza di ernie a sviluppo intracanalare o intraforaminale".

A livello L5-S1: artrosi interapofisaria non associata a significative riduzioni d'ampiezza dei diametri del canale spinale e condizionante stenosi foraminale bilaterale; il disco intersomatico è degenerato e diffusamente protruso con impronta sul sacco durale in sede mediana e paramediana".

Da quello che mi è parso di capire il problema è proprio nella zona lombare-sacrale anche se dal referto non capisco se c'è anche uno sviluppo di ernia.
Aggiungo inoltre che nell'ultima settimana avverto un dolore alla gamba sx che parte dalla zona inguinale e si irradia fino a sopra il ginocchio.
Vorrei chiedere: alla luce di questa situazione quale potrebbe essere la prassi da seguire? Continuando a correre rischierei di peggiorare la situazione anche se avverto qualche dolorino solo all'inizio della corsa e a fine attività?

Grazie per le eventuali risposte.

Un saluto


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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La corsa è uno degli sport meno indicati in caso di patologia discale, perché ogni volta che appoggia il tallone a terra si scarica sui dischi un peso di alcune centinaia di Kg.
La cosa migliore è rivolgersi a un ortopedico, meglio se si occupa di patologie vertebrali, ad esempio alla UO di Chirurgia Vertebrale e Scoliosi del Pini ( http://www.gpini.it/chirurgie/patologie_vert/index.html ), oppure alla Ortopedia del San Raffaele di Milano ( http://www.sanraffaele.org/61963.html ), oppure alle tre UU.OOdi Chirurgia Vertebrale del Galeazzi di Milano ( http://www.galeazzi-gsd.it/unita_operative.php?PHPSESSID=de3041ffe62fa18168f2e1dc3e4d4ce6 ). Solo la visita può darLe la conoscenza della reale situazione della Sua schiena e confermare i rapporti tra dolori e quadro clinico. La TAC è utile ma non basta da sola.
Cordiali saluti
Nell'attesa sospenda la corsa

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it