Condropatia iniziale?
Buongiorno. Mi chiamo Danilo, ho 34 anni e peso 62 kg. Ho praticato per 10 anni full-contact (specialità della kickboxing senza calci alle articolazioni inferiori) a livello agonistico. Fino ad un paio d’anni fa ho praticato jogging con regolarità (15 – 20km a settimana).
Da un anno pratico yoga.
In precedenza non ho mai accusato problemi o dolore alle ginocchia. Ho una buona estensione della muscolatura delle gambe, dovuta alla pratica della kickboxing prima e dello yoga poi.
A febbraio, eseguendo un asana (con ginocchia piegate e tibie a lato dei femori e piegamento all’indietro della schiena fino a completa distensione) ho avvertito una fastidiosa sensazione di pressione alla rotula ad entrambe le ginocchia, con notevole prevalenza sul destro. Poche ore dopo ho iniziato ad accusare dolore nell’area perirotulea.
Piegandomi sulle ginocchia il dolore era intenso ai lati del ginocchio irradiandosi all’intera area articolare, con seguente incremento della persistenza del dolore anche a riposo con la comparsa di gonfiore sottorotuleo. Nessun dolore alla pressione della rotula né alla contrazione del quadricipite contro pressione.
Dopo un’inefficace cura con antinfiammatori (dolore scomparso solo temporaneamente), il medico di base ha prescritto una visita fisiatrica.
Referto della visita fisiatrica:
“attualmente ginocchia in asse, rotule modicamente convergenti, algie localizzate sul versante mediale, a monte del polo superiore di rotula, esacerbate dall’iperflessione del ginocchio. Non segni di ballottamento, non segni di sofferenza a carico del tendine rotuleo bilaterale, cassetti sostanzialmente negativi per LCA e LCP; modica lassità allo stress in varo/valgo a destra”.
Terapie consigliate:
N° 10 rieducazione funzionale attivo e/o passiva per patologia semplice, con rinforzo quadricipite.
N° 10 laser a scansione
N° 10 magnetoterapia
N° 10 ionoforesi due tratti con Liometacen
Eseguite le terapie, il dolore al ginocchio sx era scomparso, ma non al destro. Piegamenti davano sempre adito all’esacerbarsi del dolore.
Il medico di base ha prescritto RMN con questo esito:
"Minima quantità di liquido endoarticolare.
Nei limiti i legamenti crociati e i legamenti collaterali, ben rappresentati il tendine rotuleo ed il corpo adiposo di Hoffa.
Non evidenti fratture meniscali.
Alla sequenza STIR non evidenti aree contusive ossee.
Nei limiti le cartilagini femorali, appena un po' irregolare il profilo della cartilagine rotulea alla faccetta mediale, tuttavia ben rappresentata"
Visto l’esito il medico non ha ritenuto necessario procedere ad ulteriori accertamenti specialistici, ha prescritto la continuazione degli esercizi di rinforzo del quadricipite, bicicletta con sellino alto e in piano, per 3 mesi Condral e applicazioni di ghiaccio.
Ho ricominciato gli esercizi appresi durante la fisioterapia (esercizi senza piegamento oltre i 30° con 4kg per gamba 4/5 volte a settimana circa 20’ per gamba) e ad usare la bicicletta come prescritto, e il dolore è progressivamente aumentato, fino al ripresentarsi del gonfiore, ma mai durante l’esecuzione degli esercizi.
Interrompendo gli esercizi di potenziamento il dolore tende a ridursi fino a scomparire, per poi ripresentarsi non appena inizio gli esercizi (nelle ore successive, mai durante) o compio piegamenti sulle ginocchia.
L’incremento del dolore è normale?
Devo proseguire con la cura e gli esercizi stringendo i denti oppure chiedere al medico di prescrivermi una visita fisiatrica e/o ortopedica?
E’ eventualmente il caso di associare una terapia antinfiammatoria?
Vi ringrazio molto dell’attenzione, mi scuso per la prolissità.
Cordiali saluti
Danilo
Da un anno pratico yoga.
In precedenza non ho mai accusato problemi o dolore alle ginocchia. Ho una buona estensione della muscolatura delle gambe, dovuta alla pratica della kickboxing prima e dello yoga poi.
A febbraio, eseguendo un asana (con ginocchia piegate e tibie a lato dei femori e piegamento all’indietro della schiena fino a completa distensione) ho avvertito una fastidiosa sensazione di pressione alla rotula ad entrambe le ginocchia, con notevole prevalenza sul destro. Poche ore dopo ho iniziato ad accusare dolore nell’area perirotulea.
Piegandomi sulle ginocchia il dolore era intenso ai lati del ginocchio irradiandosi all’intera area articolare, con seguente incremento della persistenza del dolore anche a riposo con la comparsa di gonfiore sottorotuleo. Nessun dolore alla pressione della rotula né alla contrazione del quadricipite contro pressione.
Dopo un’inefficace cura con antinfiammatori (dolore scomparso solo temporaneamente), il medico di base ha prescritto una visita fisiatrica.
Referto della visita fisiatrica:
“attualmente ginocchia in asse, rotule modicamente convergenti, algie localizzate sul versante mediale, a monte del polo superiore di rotula, esacerbate dall’iperflessione del ginocchio. Non segni di ballottamento, non segni di sofferenza a carico del tendine rotuleo bilaterale, cassetti sostanzialmente negativi per LCA e LCP; modica lassità allo stress in varo/valgo a destra”.
Terapie consigliate:
N° 10 rieducazione funzionale attivo e/o passiva per patologia semplice, con rinforzo quadricipite.
N° 10 laser a scansione
N° 10 magnetoterapia
N° 10 ionoforesi due tratti con Liometacen
Eseguite le terapie, il dolore al ginocchio sx era scomparso, ma non al destro. Piegamenti davano sempre adito all’esacerbarsi del dolore.
Il medico di base ha prescritto RMN con questo esito:
"Minima quantità di liquido endoarticolare.
Nei limiti i legamenti crociati e i legamenti collaterali, ben rappresentati il tendine rotuleo ed il corpo adiposo di Hoffa.
Non evidenti fratture meniscali.
Alla sequenza STIR non evidenti aree contusive ossee.
Nei limiti le cartilagini femorali, appena un po' irregolare il profilo della cartilagine rotulea alla faccetta mediale, tuttavia ben rappresentata"
Visto l’esito il medico non ha ritenuto necessario procedere ad ulteriori accertamenti specialistici, ha prescritto la continuazione degli esercizi di rinforzo del quadricipite, bicicletta con sellino alto e in piano, per 3 mesi Condral e applicazioni di ghiaccio.
Ho ricominciato gli esercizi appresi durante la fisioterapia (esercizi senza piegamento oltre i 30° con 4kg per gamba 4/5 volte a settimana circa 20’ per gamba) e ad usare la bicicletta come prescritto, e il dolore è progressivamente aumentato, fino al ripresentarsi del gonfiore, ma mai durante l’esecuzione degli esercizi.
Interrompendo gli esercizi di potenziamento il dolore tende a ridursi fino a scomparire, per poi ripresentarsi non appena inizio gli esercizi (nelle ore successive, mai durante) o compio piegamenti sulle ginocchia.
L’incremento del dolore è normale?
Devo proseguire con la cura e gli esercizi stringendo i denti oppure chiedere al medico di prescrivermi una visita fisiatrica e/o ortopedica?
E’ eventualmente il caso di associare una terapia antinfiammatoria?
Vi ringrazio molto dell’attenzione, mi scuso per la prolissità.
Cordiali saluti
Danilo
[#1]
Sig. Danilo esegua una visita specialistica ortopedica : mi creda è la strada migliore. Lo specialista dopo un'accurato controllo clinico-funzionale, forse le prescriverà uno studio radiologico a 30°-60° 90° di assiali di rotula e le dirà il tutto.
Non forzi il ginocchio quando è infiammato, lo tenga a riposo : ginocchiera e crioterapia.
Dopo, in accordo con lui, veda di seguire uno specilaita Fisiatra per delle sedute di FKT alle ginocchia, ma non la magnetoterapia che è inefficace in simili patologie. Sono più indicate: ionoforesi, correnti diadinamiche, marconi,
Comunque occorre uno studio completo clinico delle sue ginocchia e degli esami diagnostici per immagini
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Messina
Non forzi il ginocchio quando è infiammato, lo tenga a riposo : ginocchiera e crioterapia.
Dopo, in accordo con lui, veda di seguire uno specilaita Fisiatra per delle sedute di FKT alle ginocchia, ma non la magnetoterapia che è inefficace in simili patologie. Sono più indicate: ionoforesi, correnti diadinamiche, marconi,
Comunque occorre uno studio completo clinico delle sue ginocchia e degli esami diagnostici per immagini
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 24/05/2007.
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