Piccolo distacco corticale sulla ii falange dito anulare mano sx

Tre mesi fa a causa di una banale caduta, ho riportato un piccolo distacco corticale alla II falange del dito anulare della mano sx, nonchè una forte lussazzione dello stesso, poichè le falangi erano uscite dalla sede e riportate in posizione normale da me stessa, non appena accaduto il fatto. Ho effettuato subito la visita ortopedica, dove mi è stato consigliato di tenere steccato il dito in posizione di riposo per quindici giorni e trascorso tale periodo di esercitare da sola la mobilizzazione dello stesso. Ho seguito tutto ciò che mi ea stato detto, ma trascorso un mese e mezzo, pur avendo effettuato la mobilizzazione, il dito continuava ad essere gonfio, infiammato, dolente, rigido, piegato rispetto agli altri e con fatica riuscivo a piegarlo, ma molto poco. Ho deciso dunque di rifare i raggi, dai quali è rsultata la stessa diagnosi dei raggi precedenti: piccolo distacco cortiale nella II falange del dito anulare della mano sx. Sono tornata dall' ortopedico, il quale mi ha detto che c'è un piccolo distaccatodi un frammento osseo, con una forte lussazione di questo stesso dito, per questo mi ha prescritto un ciclo di 10 sedute di TECAR Terapia e/o di urto terapia e contemporaneamente un ciclo di 10 sedute di Fisioterapia con l' aiuto del terapista e fisioterapia individuale. Ho fatto tutto ciò che mi è stato detto, sto iniziano un nuov ciclo di fisioterapia, ma il mio dito dopo tre mesi è ancora molto gonfio, piegato, dolente e infiammato, si piega un pò di più ma non riesco a stenderlo, sono davvero preoccupata, vi chiedo gentilmente un consiglio, è il caso che mi faccia operare per intervenire su quel piccolo distacco osseo? A chi posso rivolgermi?

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La lussazione comporta la lacerazione delle strutture capsulari e talvolta anche con interessamento dell'osso. Il distacco osseo non è la causa del problema ma semplice è l'espressione del problema. le consiglio di consultare un chirurgo della mano per valutare il da farsi (molto probabilmente della fisioterapia). Può trovare qui gli specialisti della Sua provincia, anche se sono elencati solo quelli iscritti alla società http://www.sicm.it/regioni_soci.html?sigla=%28MC%29&re=10
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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La ringrazio moltissimo dr Donati per il suo immediato consiglio e preziose indicazioni.
Cordiali saluti e Auguri di Buona Pasqua