Un po' perplesso visto che ho letto che il menisco è quasi sempre fatto
Salve,
dopo essermi operato al legamento crociato del ginocchio sinistro circa 3 anni fa ho avuto una riabilitazione un po' lunga e con diversi problemi tipo infiammazioni sulla rotula e laterale e rigidità nella parte posteriore del ginocchio dopo un allenamento.
Penso a sensazione che in tutto questo periodo ho caricato molto sul ginocchio destro per paura di usare il sinistro a pieno.
Da circa un anno avevo ripreso a correre (anche 2 ore) e a giocare a calcetto quando a dicembre ho cominciato a sentire dolore in torsione e in piegamento sul ginocchio destro.
Dopo risonanza il referto dice che c'è un piccolo taglio nella zona laterale del menisco laterale.
Il dottore mi ha detto che è necessaria l'artroscopia e che deciderà al momento se optare per meniscectomia o sutura e al momento non puo' dare percentuali.
Due cose perö non mi convincono: visto che la sutura è molto impegnativa a livello di recupero (mi ha detto 6 settimane con le stampelle..), perchè il dottore non si puo' sbilanciare se la risonanza da' un risultato cosi chiaro?
inoltre, mi ha detto che posso continuare a correre senza problemi (il ginocchio non gonfia mai e non sento dolore) e anche a giocare, "tanto ormai il danno è fatto" e non puo' succedere altro"..allora perchè operare?
infine, l'artroscopia sarà in anestesia totale, cosa che mi lascia un po' perplesso visto che ho letto che il menisco è quasi sempre fatto in regionale.
Grazie in anticipo
dopo essermi operato al legamento crociato del ginocchio sinistro circa 3 anni fa ho avuto una riabilitazione un po' lunga e con diversi problemi tipo infiammazioni sulla rotula e laterale e rigidità nella parte posteriore del ginocchio dopo un allenamento.
Penso a sensazione che in tutto questo periodo ho caricato molto sul ginocchio destro per paura di usare il sinistro a pieno.
Da circa un anno avevo ripreso a correre (anche 2 ore) e a giocare a calcetto quando a dicembre ho cominciato a sentire dolore in torsione e in piegamento sul ginocchio destro.
Dopo risonanza il referto dice che c'è un piccolo taglio nella zona laterale del menisco laterale.
Il dottore mi ha detto che è necessaria l'artroscopia e che deciderà al momento se optare per meniscectomia o sutura e al momento non puo' dare percentuali.
Due cose perö non mi convincono: visto che la sutura è molto impegnativa a livello di recupero (mi ha detto 6 settimane con le stampelle..), perchè il dottore non si puo' sbilanciare se la risonanza da' un risultato cosi chiaro?
inoltre, mi ha detto che posso continuare a correre senza problemi (il ginocchio non gonfia mai e non sento dolore) e anche a giocare, "tanto ormai il danno è fatto" e non puo' succedere altro"..allora perchè operare?
infine, l'artroscopia sarà in anestesia totale, cosa che mi lascia un po' perplesso visto che ho letto che il menisco è quasi sempre fatto in regionale.
Grazie in anticipo
[#1]
Iniziamo dalla anestesia.
Dipende sostanzialmente dal medico anestesista che sceglie il tipo di anestesia in base al paziente al tipo di intervento e ad altri critesi tecnici.
perchè il dottore non si puo' sbilanciare se la risonanza da' un risultato cosi chiaro?
Proprio perche' la RMN non da un risultato chiaro il collega non puo' sbilanciarsi e vuole tenere aperte entrambe le possibilita' a livello chirurgico.
"tanto ormai il danno è fatto" e non puo' succedere altro"..allora perchè operare?
Forse non vi siete capiti.
Diciamo che probabilmente intende (ma serebbe bene chiedere alui conferma) che ormai non puo' piu' succedere nulal di piu' serio. Lei corra se poi avvertira' dolore ed impotenza funzionale sara' lei stesso a smettere la attivita' sportiva e richiedere un consulto specislistico ulteriore
Saluti
Dipende sostanzialmente dal medico anestesista che sceglie il tipo di anestesia in base al paziente al tipo di intervento e ad altri critesi tecnici.
perchè il dottore non si puo' sbilanciare se la risonanza da' un risultato cosi chiaro?
Proprio perche' la RMN non da un risultato chiaro il collega non puo' sbilanciarsi e vuole tenere aperte entrambe le possibilita' a livello chirurgico.
"tanto ormai il danno è fatto" e non puo' succedere altro"..allora perchè operare?
Forse non vi siete capiti.
Diciamo che probabilmente intende (ma serebbe bene chiedere alui conferma) che ormai non puo' piu' succedere nulal di piu' serio. Lei corra se poi avvertira' dolore ed impotenza funzionale sara' lei stesso a smettere la attivita' sportiva e richiedere un consulto specislistico ulteriore
Saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 30/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?