Il giorno dopo... è sicuramente lo stesso problema...nessuno ha saputo darmi una risposta...ci
Ho 18 anni,sono una studentessa e da Luglio 2005 la gamba sinistra ha iniziato a gonfiarsi, a intervalli di qualche giorno. Con il passare delle settimane il disturbo diventava sempre più persistente, duraturo e marcato. Visto che lavoravo come barista da Giugno, e stavo in piedi circa 10 ore al giorno, la colpa del disturbo la davo a questo fatto, ma mi sono recata ugualmente dal mio medico curante, che mi ha consigliato di effettuare analisi del sangue e delle urine. Con la gamba molto gonfia, ad Agosto, mi sono quindi recata al pronto soccorso, dove mi sono state fatte delle analisi del sangue con risultato immediato e un'ecografia per verificare la presenza di eventuali gravi disturbi, come la trombosi. Tutto negativo. Dalle analisi, Nonostante i molti valori fuori dalla norma, mi è stato detto che cio' era dovuto al gonfiore, e non viceversa, e sono stata rimandata a casa anche se avevo questo forte disturbo. Mi sono recata quindi in un altro ospedale, dove mi hanno fatto ripetere analisi del sangue e delle urine. Nessun risultato. Ho parlato con lo specialista che lavora presso l'ospedale, che mi ha consigliato di effettuare un ECO-pelvico ed ECO-doppler. Esami che sono risultati negativi, e nessuno ha saputo darmi una risposta, dicendomi solo di "aspettare". Io mi dicevo: aspettare? ma come? Quindi a Gennaio, vedendo che il gonfiore spariva ma si rimanifestava e durava sempre piu' a lungo, mi sono recata presso una clinica universitaria, mi hanno aperto un day-hospital e sto facendo altre analisi: ECO-addome, ECO-cardio, esami sangue ed urine. Tutto nella norma.
Resta il fatto che nessun medico mi ha mai citato nè il linfedema, nè insufficienza arteriosa (che pero', se non sbaglio, si sarebbe trovata con l'ECO-doppler).
Quando sollevo le gambe sul letto (mi è stato detto di provare a dormire in questa posizione), le gambe mi fanno male e non resisto piu' di 10 minuti. Inoltre ho spessissimo alterazioni alla temperatura corporea (che si aggira sui 37 °C) e stanchezza in generale. Non so se possa c’entrare, ma pratico attività aerobiche come camminata veloce o cyclette da circa un mese, e mi sono accorta che la mia frequenza cardiaca aumenta molto più velocemente delle mie coetanee nelle mie stesse condizioni fisiche.
Maggio 2007: ad oggi il problema si è manifestato soltanto dopo un’intensa attività sportiva (che cerco di evitare). Lo scorso weekend ho ripreso a lavorare come camiera (in piedi 8 ore al giorno per 3 giorni) e le gambe mi si sono di nuovo gonfiate moltissimo…(soprattutto la sinistra) gonfiore che diminuisce molto il giorno dopo… è sicuramente lo stesso problema…nessuno ha saputo darmi una risposta…ci sono altri esami da fare? Cosa potrebbe essere?
Grazie infinite
Resta il fatto che nessun medico mi ha mai citato nè il linfedema, nè insufficienza arteriosa (che pero', se non sbaglio, si sarebbe trovata con l'ECO-doppler).
Quando sollevo le gambe sul letto (mi è stato detto di provare a dormire in questa posizione), le gambe mi fanno male e non resisto piu' di 10 minuti. Inoltre ho spessissimo alterazioni alla temperatura corporea (che si aggira sui 37 °C) e stanchezza in generale. Non so se possa c’entrare, ma pratico attività aerobiche come camminata veloce o cyclette da circa un mese, e mi sono accorta che la mia frequenza cardiaca aumenta molto più velocemente delle mie coetanee nelle mie stesse condizioni fisiche.
Maggio 2007: ad oggi il problema si è manifestato soltanto dopo un’intensa attività sportiva (che cerco di evitare). Lo scorso weekend ho ripreso a lavorare come camiera (in piedi 8 ore al giorno per 3 giorni) e le gambe mi si sono di nuovo gonfiate moltissimo…(soprattutto la sinistra) gonfiore che diminuisce molto il giorno dopo… è sicuramente lo stesso problema…nessuno ha saputo darmi una risposta…ci sono altri esami da fare? Cosa potrebbe essere?
Grazie infinite
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Gentile signora Ilenia, scusi il ritardo del nostro intervento; riassettato il link è ricomparso il suo quesito. Sperando di essere ancora utile, le suggerisco un consulto da uno specialista angiologo e/o chirurgo vascolare eo un medico internista.
Ne parli,ma l'avrà senz'altro fatto, con il suo Medico di Base.
Certamente non è un problema di carattere Ortopedico-traumatologico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Ne parli,ma l'avrà senz'altro fatto, con il suo Medico di Base.
Certamente non è un problema di carattere Ortopedico-traumatologico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 22/05/2007.
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