Gli sci ho riportato una lussazione ac
Buongiorno, poco piu' di 3 mesi fa' a seguito di caduta con gli sci ho riportato una lussazione AC di 3' grado, diagnosticata al pronto soccorso e mi e' stato consigliato di recarmi all'ospedale vicino alla mi residenze e di operarmi per ridurre la lussazione. Prima di dimettermi mi hanno applicato un tutore del tipo a bendaggio a otto. I medici dell'ospedale vicino a casa, visionate le radiografie, hanno concordato e deciso per l'operazione. Il giorno dell'operazione (5 giorni dopo l'incidente) il primario mi ha visitato e ha deciso di rifare le radiografie facendomi tenere dei pesi alle braccia con e senza tutore. Hanno quindi constatato che la lussazione era drasticamente ridotta (I - II grado)e mi hanno mostrato le lastre. In effetti si vedeva che la differenza tra le due clavicole era minima (circa 2-3 mm). Secondo loro non era da operare e mi hanno detto di tenere il tutore e tornare per rifare gli stessi esami radiorafici dopo 15 giorni. Rifatti gli esami in effetti e' stata confermata la riduzione e la situazione era addirittuta migliorata.
Mi e' stato detto di tenere ancora il bendaggio fino a complessivi 35 giorni dal trauma e consigliato di iniziare successivamente con la fisioterapia che ho successivamente fatto per 20 giorni.
In effetti progressivamente ogni giorno miglioravo e recuperavo la mobilita'.
Ora sono passati 3 mesi e 15 giorni e nelle ultime 2 settimane ho cominciato a fare qualche lavoretto leggero a casa e a sollevare qualche peso, ovviamente senza strafare e senza fare sforzi eccessivi.
Ho notato pero' che mentre fino a 15-20 giorni fa' lo scalino sulla spalla era minimo (si sentiva a tatto) ora ha volte (specialmente dopo aver lavorato unpo' di piu' con la spalla) lo sento piu' evidente.
Volevo chiedere se e' possibile che anche dopo 3 mesi ci puo' essere rischio che la tenuta dei legamenti puo' essere a rischio oppure se e' normale che sollecitando un po' la spalla la zona si gonfi e sgonfi ancora per qualche mese (come mi e' stato detto dal fisioterapista.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Mi e' stato detto di tenere ancora il bendaggio fino a complessivi 35 giorni dal trauma e consigliato di iniziare successivamente con la fisioterapia che ho successivamente fatto per 20 giorni.
In effetti progressivamente ogni giorno miglioravo e recuperavo la mobilita'.
Ora sono passati 3 mesi e 15 giorni e nelle ultime 2 settimane ho cominciato a fare qualche lavoretto leggero a casa e a sollevare qualche peso, ovviamente senza strafare e senza fare sforzi eccessivi.
Ho notato pero' che mentre fino a 15-20 giorni fa' lo scalino sulla spalla era minimo (si sentiva a tatto) ora ha volte (specialmente dopo aver lavorato unpo' di piu' con la spalla) lo sento piu' evidente.
Volevo chiedere se e' possibile che anche dopo 3 mesi ci puo' essere rischio che la tenuta dei legamenti puo' essere a rischio oppure se e' normale che sollecitando un po' la spalla la zona si gonfi e sgonfi ancora per qualche mese (come mi e' stato detto dal fisioterapista.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
lo "scalino" sulla spalla in una caso come il suo e' il "prezzo" da pagare a causa del trauma
Sempre piu' spesso oggi tale tipo di lussazione viene trattata cosi' come e' stato trattato lei ossia in modo non chirurgico.
Il danno e' eminentenete estetico e non funzionale
Non penso che si tratti di gonfiore "nuovo" ossia legato ad una infiammazione venutasi a creare recentemente
Cordiali saluti
Sempre piu' spesso oggi tale tipo di lussazione viene trattata cosi' come e' stato trattato lei ossia in modo non chirurgico.
Il danno e' eminentenete estetico e non funzionale
Non penso che si tratti di gonfiore "nuovo" ossia legato ad una infiammazione venutasi a creare recentemente
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Leo,
la ringrazio per la sua risposta.
Nel frattempo ho ricevuto l'esito della risonanza magnetica.
ecco il referto:
"Ampio slivellamento delle limitanti articolari acromion clavicolari, con diastasi dei monconi e note di flogosi; l'ampiezza dello spazio fra testa omerale e tetto acromiale e' nei limiti.
Areola cistica del diametro di 12 mm in sede sottocorticale sul versante laterale della testa omerale; in sede strettamente contigua, nei piani subito inferiori, e' presente intaccatura della corticale, estesa alla sottostante spongiosa tipo lesione di hill-sachs. Aspetto "smusso" del profilo inferiore della glenoide scapolare e modicamente ispessito il cercine fibrocartilagineo a tale livello, come per esiti di lesione di Bankart.
lo spazio fra testa omerale e tetto acromiale e' nei limiti. Non alterazioni per la morfologia e per il trofismo del muscolo sopraspinoso; il complesso tendineo dello stesso e' riconoscibile fino all'inserzione al trochite, con modeste note di flogosi.
Regolari i muscoli sottospinoso e sottoscapolare e le rispettive componenti tendinee. Non versamento articolare; minime note di tenosinovite per il tendine del capo lungo del bicipite omerale."
Le chiedo gentilmente un suo parere in merito.
la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.
la ringrazio per la sua risposta.
Nel frattempo ho ricevuto l'esito della risonanza magnetica.
ecco il referto:
"Ampio slivellamento delle limitanti articolari acromion clavicolari, con diastasi dei monconi e note di flogosi; l'ampiezza dello spazio fra testa omerale e tetto acromiale e' nei limiti.
Areola cistica del diametro di 12 mm in sede sottocorticale sul versante laterale della testa omerale; in sede strettamente contigua, nei piani subito inferiori, e' presente intaccatura della corticale, estesa alla sottostante spongiosa tipo lesione di hill-sachs. Aspetto "smusso" del profilo inferiore della glenoide scapolare e modicamente ispessito il cercine fibrocartilagineo a tale livello, come per esiti di lesione di Bankart.
lo spazio fra testa omerale e tetto acromiale e' nei limiti. Non alterazioni per la morfologia e per il trofismo del muscolo sopraspinoso; il complesso tendineo dello stesso e' riconoscibile fino all'inserzione al trochite, con modeste note di flogosi.
Regolari i muscoli sottospinoso e sottoscapolare e le rispettive componenti tendinee. Non versamento articolare; minime note di tenosinovite per il tendine del capo lungo del bicipite omerale."
Le chiedo gentilmente un suo parere in merito.
la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.
[#3]
Il parere su un referto e' quanto mai aleatorio in quanto non e' possibile visionare le immagini e ne' tantomeno visitare la spalla in oggetto.
Con i limiti di cui sopra, il mio parere e' che si tratti di un problema la cui soluzione va trovata piu' dal punto di vista riabilitativo che dal punto di vista chirurgico.
Si rivolga ad un bravo riabilitatore.
Saluti.
Con i limiti di cui sopra, il mio parere e' che si tratti di un problema la cui soluzione va trovata piu' dal punto di vista riabilitativo che dal punto di vista chirurgico.
Si rivolga ad un bravo riabilitatore.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 23/03/2010.
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