Recupero distorsione ginocchio con lesione lca

Giocando a calcetto, nel mese di febbraio dopo un contrasto ho riportato una distorsione al ginocchio. Clinicamente, e come poi confermato dalla risonanza, mi è stata diagnosticata una distrazione del legamento collaterale mediale. Dopo 3-4 settimana di inattività, senza particolare lavoro di recupero muscolare e propriocettivo, ho ripreso regolarmente a giocare. Ad aprile, purtroppo, però ho nuovamente -stavolta da solo- storto il ginocchio. La nuova diagnosi era di identico tenore rispetto alla precente, con la raccomandazione stavolta di seguire un ciclo di recupero muscolare presso un centro di fisioterapia. Il fisioterapista, subito dopo avermi visto la prima volta e testato la lassità del ginocchio, ha storto un pò il naso: secondo lui c'era un problema anche sul crociato anteriore; tuttavia, abbiamo seguito la diagnosi dello specialista e lavorato dal punto di vista muscolare e propriocettivo. La risonanza però stavolta ha dato esito diverso:
oltre agli esiti post-distrattivi non ancora stabilizzati di basso grado a carico del legamento collaterale mediale,
il legamento crociato anteriore appare assottigliato con alterato segnale in sede inserzionale e prossimale in accordo con ampia lesione intrasinoviale del terzo prossimale.
Lo specialista però mi ha invitato a proseguire il lavoro dal fisioterapista e completare il recupero, giacchè il crociato a suo avviso non è completamente rotto e perciò da non trattare chirurgicamente.
Ora, a distanza di quasi 2 mesi dalla seconda distorsione, la situazione è ovviamente migliorata ma non mi sento ancora del tutto ok. E' una situazione normale oppure è meglio consultare un altro specialista per avere un altro parere?
Avverto ancora dolore nella zona dietro il ginocchio e non mi sento sicuro nei cambi di direzione (ho ripreso, con un rigido tutore, a giocare a tennis)
Ringrazio anticipatamente chi voglia rispondermi
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
data l'età e la clinica eseguirei ancora un mese di fkt. Successivamente una rivalutazione clinica ed in caso di persistenza dei sintomi una valutazione artroscopica. Chiaramente se lei ha necessità di un ginocchio perfettamente stabile in ogni situazione è preferibile eseguire una valutazione artroscopica che dia la certezza diagnostica ed una conseguente chirurgia ricostruttiva ove fosse necessario.
Cordialità

Dr Simone Cigni

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio per il consulto.
le chiederei ancora: una volta completato il lavoro fisioterapico e mantenendo sempre un ottimo tono dei muscoli stabilizzatori del ginocchio, rischio comunque sempre un nuova distorsione con - questa volta - una "botta" definitiva al crociato al momento ampiamente lesionato (come da RM)?
Immagino che i due sport che pratico (calcio e tennis) sollecitino molto l'articolazione in questione.. ahimè
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Calcio e tennis sollecitano ampiamente il ginocchio. Il trattamento fisioterapico può vicariare in parte la funzionalità del legamento. Chiaramente tutto dipende dall'entità della lesione (valutabile artroscopicamente) e soprattutto dalle richieste funzionali. A 25 anni personalmente valuterei il tutto con certezza, anche per avere una garanzia di stabilità sul futuro.
Cordialmente
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
A distanza di più di 5 mesi dalla distorsione, ho ripreso a giocare a tennis e la preparazione atletica a calcio.
Non mi sento del tutto sicuro, anzi avverto ancora dolore nella zona dietro il ginocchio e in un movimento di torsione del busto, con gamba sinistra da perno, ho sentito un cedimento laterale all'altezza del ginocchio.
A complicare le mie incertezze (operazione o no?) è il parere discordante di due medici interpellati: uno specialista in medicina sportiva mi ha suggerito il recupero fisioterapico, uno specialista in ortopedia l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore perchè a suo avviso la lesione è completa e recuperabile solo per via chirurgica.
Che fare?