Un fastidio nella parte posteriore del ginocchio, il mio ortopedico mi ha diagnosticato una lesione
Salve, sono un ragazzo di 23 anni. A fine gennaio ho riportato un forte trauma contusivo al ginocchio destro durante una partita di calcio e ho effettuato una radiografia il giorno stesso che ha dato esiti negativi. A distanza di 3 settimane(dopo aver riprovato a correre e giocare), in seguito a un fastidio nella parte posteriore del ginocchio, il mio ortopedico mi ha diagnosticato una lesione al legamento crociato posteriore. La risonanza eseguita a inizio marzo ha confermato la diagnosi parlando di fenomeni lacerativi parziali del L.C.P. senza alterazioni morfologiche o di segnale a carico dei menischi,del L.C.A. e dei legamenti colaterali. Su suggerimento sempre dell'ortopedico il 17 marzo ho effetuato una valutazione artrometrica con KT 1000, di cui riporto l'esito di seguito.
VALUTAZIONE A 70° PER L.C.P.
ANTERIORE
DESTRA SINISTRA
20 LB 7.0 mm 3.0 mm
POSTERIORE
20 LB 5.0 mm 3.0 mm
In base a questi dati il mio ginocchio soffre di un'instabilità di quale grado?Le chiedo questo perchè nonostante abbia precocemente ricominciato a correre(e giocare) non ho mai avvertito segni di cedimento. I tempi di recupero per un'attività calcistica completa quali sono? Faccio queste domande perchè attualmente l'ortopedico che mi ha seguito è fuori città.
Grazie anticipatamente e compimenti per il servizio.
VALUTAZIONE A 70° PER L.C.P.
ANTERIORE
DESTRA SINISTRA
20 LB 7.0 mm 3.0 mm
POSTERIORE
20 LB 5.0 mm 3.0 mm
In base a questi dati il mio ginocchio soffre di un'instabilità di quale grado?Le chiedo questo perchè nonostante abbia precocemente ricominciato a correre(e giocare) non ho mai avvertito segni di cedimento. I tempi di recupero per un'attività calcistica completa quali sono? Faccio queste domande perchè attualmente l'ortopedico che mi ha seguito è fuori città.
Grazie anticipatamente e compimenti per il servizio.
[#1]
gentile utente,
gli esami per valutare il grado di un'insufficienza del LCP sono in ordine di attendibilità:
1)una RXgrafia comparativa delle ginocchia con stress in senso P-A in L-L a 90° con misurazione della differenza di traslazione posteriore della tibia.
2) test con Rolimeter
3)valutazione con KT1000.
Personalmente utilizzo i primi due per avere la misura più precisa possibile (in termini di mm) della traslazione posteriore della tibia che è poi quella che guida l'orientamento terapeutico, cioè se operare.
Nel suo caso la traslazione sembra essere minima e pertanto NON da correggere chirurgicamente.
Il fatto che lei non accusi cedimenti è normale perchè una lesione, anche completa, del LCP purchè isolata non da questa tipo di sintomatologia.
Per la ripresa sportiva va aspettato il tempo necessario al recupero dal trauma,ponendo attenzione ad elasticizzare e non potenziare i muscoli flessori.
cordialmente
gli esami per valutare il grado di un'insufficienza del LCP sono in ordine di attendibilità:
1)una RXgrafia comparativa delle ginocchia con stress in senso P-A in L-L a 90° con misurazione della differenza di traslazione posteriore della tibia.
2) test con Rolimeter
3)valutazione con KT1000.
Personalmente utilizzo i primi due per avere la misura più precisa possibile (in termini di mm) della traslazione posteriore della tibia che è poi quella che guida l'orientamento terapeutico, cioè se operare.
Nel suo caso la traslazione sembra essere minima e pertanto NON da correggere chirurgicamente.
Il fatto che lei non accusi cedimenti è normale perchè una lesione, anche completa, del LCP purchè isolata non da questa tipo di sintomatologia.
Per la ripresa sportiva va aspettato il tempo necessario al recupero dal trauma,ponendo attenzione ad elasticizzare e non potenziare i muscoli flessori.
cordialmente
Dr. Roberto Simonetta
Specialista in Chirurgia del Ginocchio
Specialista in Chirurgia della Spalla
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Se possibile vorrei chiederle un'altra informazione:nei giorni in cui ho ripreso l'attività sportiva(per intenderci quando ancora non immaginavo di aver riportato una lesione al crociato) accusavo un forte fastidio nella parte posteriore del ginocchio. Questo fastidio si presentava solo quando tentavo di scattare o eseguivo qualche movimento più repentino. Poichè a distanza di tempo mi capita di risentire questo fastidio durante le normali attività quotidiane mi chiedevo se si potesse trattare di un'infiammazione ai tendini, in quanto il dolore si irradia a livello della parte inferiore della coscia e mi sembra come di origine muscolare.
Nel ringraziarvi ancora porgo cordiali saluti.
Nel ringraziarvi ancora porgo cordiali saluti.
[#3]
Credo che abbia azzeccato in pieno la diagnosi, comunque sia deve sempre considerare il fatto che adesso il suo ginocchio ha una biomeccanica alterata. Ciò comporta nell'immediato qualche temporaneo fastidio muscolo-tendineo (spesso in regione anteriore) ed a lungo termine un'usura precoce delle cartilagini (artrosi).
cordialmente
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 22/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.