Gonalgia sx con dolore di tipo femoro-rotuleo
Salve
Tre mesi fa durante una partita a Calcetto, per un movimento falso ho avuto un dolore acuto al ginocchio sx (una specie di "tac!"), che mi ha permesso comunque, dopo essermi ripreso dal dolore, di finire la partita. La mattina dopo mi sono ritrovato il ginocchio gonfio e molto limitato nei movimenti.Una volta sgonfiatosi ho comunque avuto prima dolori e poi fastidi a livello antero mediale, che comunque nel tempo sono diminuiti di frequenza e intensità. Un mese fa ho provato a fare jogging ma, dopo un km di corsa lenta ho provato fastidio e ho preferito non continuare. Attualmente in bici non provo fastidio neanche se salgo o scendo le scale e leggermente solo dopo lunghe camminate (3 - 4 Km). Ho fatto una rx sotto carico che ha rivelato una "Riduzione della rima articolare mediale del ginocchio senza lesioni osse" e successivamente mi sono recato da un ortopedico e, premettendo che ho un leggero VAGISMO simmetrico (la tipica gamba del calciatore, egli ha refertato quanto segue:
- Gonalgia sinistra
- Clinicamente no versamento articolare, ginocchio stabile;
- non segni lesioni meniscali;
- dolore di tipo femoro-rotuleo.
Mi ha consigliato esercizi per rinforzo quadricipite femorale (bicicletta), l'impiego di una ginocchiera centrarotula e un integratore somministrabile per Os a base di collagene, acido ialuronico, glucosamina solfato e MSM.
I quesiti che vorrei proporre sono 3:
1- La ginocchiera devo indossarla solo mentre effettuo attività fisica per rinforzo o anche nei periodi di riposo (compresa notte)
2- Quali esercizi "casalinghi" posso fare per rinforzare il quadricipite e l'articolazione del ginocchio in generale
3- In quanto tempo approssimativamente posso ricominciare a svolgere sport più "pesanti" come il Jogging o il calcetto?
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Tre mesi fa durante una partita a Calcetto, per un movimento falso ho avuto un dolore acuto al ginocchio sx (una specie di "tac!"), che mi ha permesso comunque, dopo essermi ripreso dal dolore, di finire la partita. La mattina dopo mi sono ritrovato il ginocchio gonfio e molto limitato nei movimenti.Una volta sgonfiatosi ho comunque avuto prima dolori e poi fastidi a livello antero mediale, che comunque nel tempo sono diminuiti di frequenza e intensità. Un mese fa ho provato a fare jogging ma, dopo un km di corsa lenta ho provato fastidio e ho preferito non continuare. Attualmente in bici non provo fastidio neanche se salgo o scendo le scale e leggermente solo dopo lunghe camminate (3 - 4 Km). Ho fatto una rx sotto carico che ha rivelato una "Riduzione della rima articolare mediale del ginocchio senza lesioni osse" e successivamente mi sono recato da un ortopedico e, premettendo che ho un leggero VAGISMO simmetrico (la tipica gamba del calciatore, egli ha refertato quanto segue:
- Gonalgia sinistra
- Clinicamente no versamento articolare, ginocchio stabile;
- non segni lesioni meniscali;
- dolore di tipo femoro-rotuleo.
Mi ha consigliato esercizi per rinforzo quadricipite femorale (bicicletta), l'impiego di una ginocchiera centrarotula e un integratore somministrabile per Os a base di collagene, acido ialuronico, glucosamina solfato e MSM.
I quesiti che vorrei proporre sono 3:
1- La ginocchiera devo indossarla solo mentre effettuo attività fisica per rinforzo o anche nei periodi di riposo (compresa notte)
2- Quali esercizi "casalinghi" posso fare per rinforzare il quadricipite e l'articolazione del ginocchio in generale
3- In quanto tempo approssimativamente posso ricominciare a svolgere sport più "pesanti" come il Jogging o il calcetto?
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
[#1]
gentile utente,
come capira' appare essenziale la diagnosi prima di proporre una terapia
Attraverso un consulto on-line e' impossibile fare diagnosi ma si puo' solo ipotizzare che, sulla base del racconto da lei fornito, la causa, come detto dal collega, sia a partenza dalla articolazione tra la rotula ed il femore.
Si tratta come detto di pura ipotesi.
Se cio' fosse in effetti la diagnosi reale confermo la necessita' di rinforzo muscolare e dell'uso della ginocchiera ed aggiungerei:
- rinforzo selettivo del muscolo vasto mediale (ottenibile eseguendo l'esercizio di leg-press con piede ruotato all'estern0).
- esercizi quotidiani di stretching per tutto l'apparato muscolare della coscia e della gamba
- inserimento nei programmi di allenamento di lavoro in acqua con cadenza almeno settimanale in cui eseguire nuoto a stile libero, dorso e con tavoletta natatoria.
Illustrare gli esercizi non e' possibile per via telematica cosi' come non e' possibile ipotizzare tempi di recupero senza una visita clinica diretta.
Cordiali saluti.
come capira' appare essenziale la diagnosi prima di proporre una terapia
Attraverso un consulto on-line e' impossibile fare diagnosi ma si puo' solo ipotizzare che, sulla base del racconto da lei fornito, la causa, come detto dal collega, sia a partenza dalla articolazione tra la rotula ed il femore.
Si tratta come detto di pura ipotesi.
Se cio' fosse in effetti la diagnosi reale confermo la necessita' di rinforzo muscolare e dell'uso della ginocchiera ed aggiungerei:
- rinforzo selettivo del muscolo vasto mediale (ottenibile eseguendo l'esercizio di leg-press con piede ruotato all'estern0).
- esercizi quotidiani di stretching per tutto l'apparato muscolare della coscia e della gamba
- inserimento nei programmi di allenamento di lavoro in acqua con cadenza almeno settimanale in cui eseguire nuoto a stile libero, dorso e con tavoletta natatoria.
Illustrare gli esercizi non e' possibile per via telematica cosi' come non e' possibile ipotizzare tempi di recupero senza una visita clinica diretta.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 21/03/2010.
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