Dolore natica e interno coscia

Buonasera da agosto ho un problema alla natica sx. Una mattina mi sono svegliata con un forte gonfiore sul lato esterno e dolore che si è diffuso su tutta la natica. Inizialmente mi è stata fatta fare una ecografia, dato che dall'aspetto poteva sembrare cellulite (stato infiammatorio dei tessuti) ma l'eco ha dato esiti negativi ed è risultato solo un ispessimento della massa adiposa di 3 cm rispetto l'altra che su una donna di 54 km alta 1.70 cm si vede parecchio. Successivamente essendosi esteso il dolore fino al piede mi sono recata al pronto soccorso, dove mi hanno trovato una febbriciattola e un edema caldo sulla natica di una circonferenza di 5 cm. mi sono stati somministarti antibiotici ed antinfiammatori per 10 gg senza risposta Poi ho visto un angiologo, che non ha trovato a livello circolatorio nulla di che. Quindi sarò breve: ho fatto una tac che ha rilevato una ipertrofia muscolare di tutto il gluteo, poi un'altra eco ed infine una risonanza ossea sia alla schiena che all'anca. Dove i riultati complessivi sono: una protusione lieve sulla l5, assolutamente nella norma per una persona che gioca a pallavolo da una vita ed una sinovite all'anca ma lieve. Anche in questo caso mi sono stati somministrati antinfiammatori e nel mentre della tecar terapia l'unica cosa che mi ha sgonfiato la parte e ha tolto il dolore. E' come se avessi una specie di cisti/nodulo, che però non si vede negli esami ma si può palpare all'altezza del gran trocantere ma più verso la natica che appena toccato fa si che la parte si gonfi, che io abbia un dolore sia nel punto toccato che nell' interno coscia a scossa. Inoltre l'ultimo specialista che mi ha visto ha constatato che ho totalmente perso forza nell'arto e mi ha prescritto una elettromiografia. Diciamo che chiunque mi ha visto fino ad ora pur estremamente competente e disponibile, mi ha detto che non ha mai visto nulla del genere ed ha somministrato la cura senza una diagnosi certa. Ultima cosa che scrivo a marzo 2009 sono stata operata di strabismo bilaterale, con esito direi quasi perfetto e un sicuro cambio posturale. Questo disagio purtroppo non mi permette più di fare sport e mi invalida nel quotidiano. Domanda: è possibile che l'iniezione dell'anestesia mi abbia toccato qualcosa e queste siano le conseguenze? E' possibile che mi abbiano fatto una risonanza sbagliata?...scusate non sono un medico, ma mi sembra di aver capito che ne esiste sia una ossea che muscolare. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile Signora tutto è possibile, ma certemente ogni cosa a va valutata clinicamente ed obiettivamente, per fare una diagnosi precisa o quanto meno molto, molto attendibile.E' un problema di rachide lombo-sacrale?
uNa patologia dell'anca sinistra?
E' una cisti o una borsite trocanterica ?
E' un neurinoma ? o altro?
E' una pseudocoxalgia?
Sono due patologie sovrapposte?
Difficile dire così! Lei riferisce una lombosciatalgia sin., poi una tumefazione in regione laterale dell'anca con sintomatologia di dolore e scossa.
Se colleghi pur validi che la stanno curando non hanno fatto ancora una diagnosi mirata e precisa,come è possibile tramite web?
Inimmaginabile.
Faccia eseguire altri accertamenti consultando magari qualche altro validissimo specialista ortopedico, senza nulla togliere ovviamnete ai precedenti colleghi che l'hanno seguità, anche con il loro appoggio e parere.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta, immagino non sia cosa facile da valutare on line, ma dopo mesi di totale incognita, ho pensato che qualunque suggerimento poteva essere utile.
Mi ero dimenticata di indicare che una delle potenziali patologie prese in considerazione era la sindrome del piriforme, avendo dolori che partono dal trocantere e che a volte si irradiano fino alla zona anale, ma sembra che sia una patologia poco presa in considerazione. La schiena e la zona lombo sacrale non sembra avere problemi e direi che a livello sintomatico sembra un problema di carattere muscolare, che in qualche modo interessa qualche terminazione nervosa. Il dolore all'anca è subentrato dopo mesi perso dopo aver mantenuto posture e movimenti strani per lungo tempo. Ora la cosa è un po' rientrata e l'anca non sembra soffrirne. Non sono un medico, ma le parlo da sportiva, che fa attività fisica da 30 anni, che ha avuto parecchi infortuni e patologie infiammatorie da sforzo/trauma.
Non so se è possibile richiederlo on line, ma lei conosce un valido ortopedico su milano a cui mi possa rivolgere?
grazie ancora per la risposta
saluti
gra