Cortisone sul nervo per sfiammare ernia l5 s1
Gentile dottore,
ho un ernia discale in posizione l5 s1, da due mesi non mi permette il movimento e sono costretto a letto nonostante i ripetuti tentativi di sfiammarla con muscoril e toradol. La mia situazione non è migliorata, non riesco a sedermi per andare in bagno oppure semplicemente per mangiare. Mi hanno consigliato di sfiammarla con cortisone direttamente sul nervo, presso un ortopedico, cosa ne pensa? Il cortisone per via orale, avrebbe la stessa valenza? La rigrazio anticipatamente.
ho un ernia discale in posizione l5 s1, da due mesi non mi permette il movimento e sono costretto a letto nonostante i ripetuti tentativi di sfiammarla con muscoril e toradol. La mia situazione non è migliorata, non riesco a sedermi per andare in bagno oppure semplicemente per mangiare. Mi hanno consigliato di sfiammarla con cortisone direttamente sul nervo, presso un ortopedico, cosa ne pensa? Il cortisone per via orale, avrebbe la stessa valenza? La rigrazio anticipatamente.
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Gentile signore
via internet non è possibile fare diagnosi o proporre terapie.
Posso solo fornirle come informazione che l'indicazione al trattamento si basa soprattutto su criteri clinici (rigidità rachide, dolore, deficit neurologico sensitivo e/o motorio, risposta alla terapia farmacologica e/o FKT ecc.) e non tanto sull'immagine TAC o RMN.
Inoltre ogni volta sul piano metodologico bisogna porsi il problema di eliminare la causa di malattia e non semplicemnte "gestire" il dolore con terapie farmacologiche per via generale (utili solo in fase acuta) o locale (come le infiltrazioni locali).
Le consiglio pertanto di sentire il parere di un ortopedico in un centro dove si esegua di routine Chirurgia Vertebrale.
Cordialità
Dr. A. Valassina
via internet non è possibile fare diagnosi o proporre terapie.
Posso solo fornirle come informazione che l'indicazione al trattamento si basa soprattutto su criteri clinici (rigidità rachide, dolore, deficit neurologico sensitivo e/o motorio, risposta alla terapia farmacologica e/o FKT ecc.) e non tanto sull'immagine TAC o RMN.
Inoltre ogni volta sul piano metodologico bisogna porsi il problema di eliminare la causa di malattia e non semplicemnte "gestire" il dolore con terapie farmacologiche per via generale (utili solo in fase acuta) o locale (come le infiltrazioni locali).
Le consiglio pertanto di sentire il parere di un ortopedico in un centro dove si esegua di routine Chirurgia Vertebrale.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 17/03/2010.
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