Il medico mi ha detto che naturalmente occorrono lastre

Premetto che "naturalmente occorrono lastre e RM " non è esatto. Le radiografie e la RMN sono esami specifici che si fanno in base a precise indicazioni e che vengono prescritti dallo specialista DOPO la visita. E' da tempo che Lei pone domande sull'argomento e immagino che abbia già fatto una visita specialistica ortopedica (non ho capito se la necessità di rx e rmn sia stata espressa dall'ortopedico o dal Suo medico). E' lo specialista a decidere se e quali esami occorrono, tenendo presente che almeno una protrusione discale è presente (e quindi evidenziata con la RMN) anche in soggetti apparentemente sani e che quindi non lamentano dolori. Capisce quindi come trovare una protrusione sulla RMN abbia scarso significato. La protrusione è comunque una condizione patologica del disco, che si sta disidratando e che sporge nel canale vertebrale, irritando talvolta le strutture nervose presenti. Con il passare del tempo la disidratazione prosegue e il disco diviene meno turgido e quindi dà minori problemi o nessuno, ma un disco danneggiato non torna sano. Le consiglio quindi di adattare l'attività fisica alle Sue condizioni, e di sottoporsi a una visita ortopedica o fisiatrica per decidere il da farsi
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

Grazie per la tempestiva risposta,

ho effettuato una vista specialistica da un ortopedico che mi ha visitato facendomi fare dei movimenti etc..tuttavia quel giorno mi sentivo particolarmente bene e, durante i movimenti fatti, non ho avvertito alcun dolore. l'ortopedico ha comunque riscontrato una scoliosi e la visita si è conclusa consigliandomi (senza fretta perchè non avevo dolori) di fare lastre e risonanza per andare "a fondo" e che probabilmente, da ciò che vedeva, non si sarebbe trattato di ernia ma solo di protrusione..allora mi sono sentito rincuorato sperando di non dover fare lastre e di guarire magari con il nuoto da lui consigliatomi. Ma ho dimenticato di chiedergli quale sia la cura in caso di protrusione e l'aver sentito il solito fastidio ieri mi ha spinto a rivolgermi a medicitalia..dopo questa doverosa precisazione, e mi scuso per essere stato superficiale precedentemente, spero in una sua risposta alla domanda..ovvero se in generale si guarisce dal fastidio dovuto all'eventuale protrusione e soprattutto come (ginnastica, inervento etc..). la ringrazio anticipatamente

Ora mi è più chiaro il percorso diagnostico che ha fatto e che è corretto. Una volta fatta la RMN la porti all'ortopedico per terminare la visita e sapere il da farsi, avere le indicazioni a cure fisiche e soprattutto avere istruzioni su come comportarsi, anche in palestra.
Per quanto riguarda le risposte sulla protrusione non cambiano, essendo generiche e non riferite al Suo caso.Una terapia fisica mirata e un adattamento alla nuova condizione sia nell'attività quotidiana sia nello sport può far diminuire o anche spesso scomparire i disturbi. Se per "guarire" intende che poi rifà la RMN e il disco è tornato idratato e alto come gli altri, allora la risposta è: no, non è possibile.
Cordiali saluti

Gentile medicitalia questi sono i risultati degli esami da me sostenuti, richiesti da un ortopedico in seguito a mal di schiena persistente ma non di elevata intensità:


RX Colonna in toto s.c.
Scoliosi sinistro-convessa del passaggio cervico dorsale con compenso dorsale, scoliosi
sinistro-convessa del segmento lombare con rotazione dell'asse coxofemorale e risalita
delle sezioni di sinistra di circa 8 mm.
Nella norma le fisiologiche curvature del rachide sul piano sagittale.
Buoni gli spazi discali.
Assenza di lesioni ossee per quanto valutabile con la metodica


RM COLONNA LOMBO SACRALE
L'esame è stato eseguito mediante scansioni sui piani sagittale ed assiale utilizzando
sequenze FSETl-T2 pesate.
Si evidenzia una lieve riduzione della fisiologica lordosi del segmento, per quanto
apprezzabile in clinostatismo , come per fenomeni di contrattura antalgica.
Iniziale riduzione di spessore dei dischi compresi tra L4-LS, LS-Sl
Protrusione discale posteriore mediana-del disco compreso tra L4-LS con impronta sulla
superficie anteriore del sacco durale.
Circoscritta protrusione discale posteriore mediana a livello dello spazio compreso tra L5Sl.
Non evidenza di ernie discali né altra patologia espansiva in sede endo rachidea.
Canale vertebrale di normale ampiezza.
Regolare morfologia e segnale del cono e delle radici


adesso completerò la visita portando gli esami all'ortopedico ma vorrei chiedere anche a voi un consulto poichè continuo ad avere i soliti fastidi ed il senso di stanchezza alla fascia lombare.

Le discopatie L4-5 e L5-S1 possono in teoria giustificare i disturbi, ma come si è detto questo lo si può stabilire solo con la visita diretta, di cui Lei è giustamente in attesa. Se non ha fatto terapie specifiche è normale che abbia ancora i disturbi
Cordiali saluti

gentile medicitalia,

vi chiedo un consulto riguardo il persistente fastidio che avverto nella zona lombare.
Circa tre mesi fa ho effettuato le suddette analisi: lastra e RM ed ho portato il tutto all'ortopedico per concludere la visita.

I fastidi che avvertivo erano in tutta probabilità causati dalle due protrusioni discali in zona lombare riscontrate, il medico mi ha spiegato che data la mia età si sarebbe potuto non avvertire più fastidio con delle sedute fisioterapiche, oppure ozonoterapia oppure agopuntura. Allora ho cominciato con le 10 sedute di fisioterapia presso il centro fisioterapico situato nel mio paese che tra l'altro Lui conosceva. In ogni seduta effettuavo in sequenza i trattamenti di Ultrasuoni, Correnti, Massaggi, Ventose e almeno per 5 sedute anche un trattamento personale effettuato dal fisioterapista (tipo far "scrocchiare" la schiena, collo, premere alcuni punti...etc) ed infine mi hanno insegnato una respirazione particolare ed un paio di esercizi di decompressione discale. Devo dire che in totale le 10 sedute hanno avuto effetti abbastanza benefici ma non quelli che speravo. Il problema infatti non è risolto, continuo ad avere un costante senso di stanchezza generale e particolarmente alla zona lombare oltre alla scossetta che a volte avverto quando cammino vicino al ginocchio destro nell'interno coscia. Quindi capisco che vertebre e dischi non torneranno più come prima ma cos'altro devo fare per cercare di recuperare il benessere fisico che ormai da 7 mesi non ho più? Devo provare con l'ozonoterapia etc...oppure esiste un interventino che mi permetta di non sentire più il malessere?

Le dico dottore che a 24 anni è deprimente sentirsi stanchi come si potrebbe sentire una persona di una certa età. Spero in un vostro consiglio.
Distinti saluti

Se i disturbi sono causati dalle due protrusioni può essere necessario più tempo perché il disco si disidrati e diminuisca l'effetto meccanico che provoca dolore. I miglioramenti sono lenti. Per consigliare qualsiasi trattamento occorre averLa visitata. Le confesso che non so cosa siano gli esercizi di decompressione discale (a parte le trazioni vertebrali), tuttavia visto il persistere dei disturbi Le consiglio un secondo parere presso un Ortopedeico esperto in Patologie del Rachide: a Rieti può rivolgersi all'UO di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale http://www.asl.ri.it/ospedaliera/rieti/reparti/ortopedia/start.php
Occorre anche valutare l'origine del senso di stanchezza generale e del disturbo al ginocchio (che poco hanno a che fare con le protrusioni)
Cordiali saluti

Egregio dottore,
probabilmente erano le trazioni, ripensando alla scossetta invece ho ricordato cosa mi disse il fisioterapista-omeopata a riguardo ovvero che potessero dipendere dal colon che risente molto lo stress e mi ha dato i fiori di Bach (non ricordo se tale somministrazione fosse collegata direttamente all'intestino)comunque aspetterò ancora e se la situazione non dovesse migliorare effettuerò nuove visite.

grazie ancora distinti saluti

Vorrei puntualizzare sul "fisioterapista-omeopata": il fisioterapista non è un medico e non può esercitare l'omeopatia (cosa che in Italia può fare solo il medico). Se invece intendeva riferirsi non a un Fisioterapista ma a un Fisiatra allora in questo caso si tratterebbe di un medico e il problema non ci sarebbe. Nel dubbio può controllare qui se si tratta di un medico http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot
Cordiali saluti

Egregio dottore,
Le comunico innanzi tutto di non aver più fatto un ciclo di fisioterapia e che sono in attesa di fare una visita dal fisiatra, nel frattempo vorrei un suo parere conoscendo la sua gentilezza e disponibilità. Non ho più mal di schiena vero e proprio come un anno fa, quando a darmi fastidio era soprattutto l'osso sacro ed il gluteo destro, ma adesso dopo aver fatto periodicamente esercizi di pilates, mckenzie e stretching sto molto meglio a volte i fastidi quasi scompaiono..tuttavia capita circa una volta a settimana di sentirmi le gambe stanche come quando si dice che hai l'acido lattico con desiderio appunto di stiracchiarsi, di fare allungamenti oltre ad una leggera sensazione di "compressione" alla schiena..ma soprattutto sono le gambe a darmi fastidio. Le chiedo allora un suo parere generale, sul perchè ho questi fastidi che tornanano periodicamente e se le risulta che lo stretching dia giovamento. La ringrazio anticipatamente, distinti saluti.

Non esiste un "parere generale": i Suoi disturbi possono avere cause diverse, fra le quali anche le discopatie descritte, che vanno però individuate e riconosciute come responsabili. Una volta fatta la diagnosi si passa alla scelta delle terapie. Dire quindi se lo stretching possa essere utile presumerebbe che è stata fatta una diagnosi. Il Fisiatra che La visiterà avrà solo lui gli elementi per suggerirLe i trattamenti adatti.
Cordiali saluti

Egregio dottore,

dato che la visita dal medico fisiatra ce l'ho gli ultimissimi giorni di luglio ho paura che nel frattempo gli esercizi che faccio quotidianamente possono di fatto peggiorare le mie protrusioni. Non faccio nulla di particolare solo un po' di stretching tipo tirare le ginocchia al petto ed il classico esercizio mckenzie dove a pancia in sotto sdraiato tiro su le spalle ed il petto da terra. Vorrei cioè evitare che il fisiatra mi dica: quello non lo dovevi fare! Spero che lei capisca la mia situazione purtroppo alla asl si deve aspettare 2 mesi e mezzo prima di una visita altrimenti mi potrebbe consigliare lei un buon fisiatra tra roma e rieti ed andrò direttamente lì. Da quando faccio gli esercizi la mia situazione è migliorata solamente che mi scoraggio quando dopo una settimana che sto bene poi mi sveglio stanco, desiderio di allungarmi per avere beneficio, respirazione un pò faticosa ed anche indebolimento agli avambracci e mani..il mio mal di schiena ha cambiato forma per l'ennesima volta ecco perchè mi chiedo: non sarà che mi sta peggiorando e sto sbagliando qualcosa? Mi dia un consiglio su questo. La ringrazio anticipatamente.

Per consigliare/sconsigliare terapie ed esercizi bisogna aver visitato il paziente. Non è quindi possibile dirLe a distanza cosa fare o non fare. Anche sull'evoluzione dei disturbi non riesco a dirLe molto. Tuttavia se ha due protrusioni discali è molto probabile che ogni tanto possa avere mal di schiena nonostante le cure.
Per il Fisiatra "tra Roma e Rieti" chieda consiglio al Suo medico di famiglia, che conosce la situazione locale.
Cordiali saluti

Una curiosità..cosa si intende per visita? un esempio? cordiali saluti

"cosa si intende per visita? un esempio?"
Credo di non capire, visto che usa la parola "visita" da oltre un anno; comunque per "visita" si intende in campo medico l'esecuzione di tutti quei gesti (ascolto del paziente che descrive i propri disturbi, raccolta da parte del medico delle informazioni sanitarie relative al paziente, esame clinico del paziente, ricerca di segni clinici attraverso opportune manovre, visione degli esami eseguiti, ecc) che consentono al medico di formulare una ipotesi diagnostica, di chiedere accertamenti mirati e di proporre terapie appropriate.
Cordiali saluti

Era giusto per capire la differenza tra consulto e visita..tutto qui..