Le vertigini più forti durano circa 2 o 3 giorni, poi la situazione diventa più "vivibile"
Gentili medici.
Ho 36 anni ed è il terzo anno di seguito che ho delle sindromi vertiginose violente che si risolvono quasi spontaneamente, un piccolo contributo lo da il Torecan, ma è l'unico, infatti sia il Microser che il Vertiserc per quanto mi riguarda non danno nessun aiuto.
Le vertigini più forti durano circa 2 o 3 giorni, poi la situazione diventa più "vivibile": il sintomo si riduce di molto, a volte scompare del tutto, a volte ricompare in forma leggera ma anch'essa fastidiosa, questa situazione dura per un paio di mesi. Ci sono periodi dell'anno in cui non avverto minimamente il problema anche per mesi.
Sono stato ricoverato l'anno scorso in DH al reparto Otorino Laringoiatria, ho fatto diversi test, tra cui: RMN all'encefalo, Doppler carotideo, esami audiometrici, tutto negativo, solo glicemia bassa alle analisi del sangue, dalle lastre al tratto cervicale che ho fatto oggi sono emerse soltanto modeste iniziali note di spondiloartrosi con spazi intersomatici conservati. Conservata anche la lordosi fisiologica. Su quest'ultimo particolare però non è d'accordo il mio medico in quanto sostiene che ci sia una verticalizzazione del tratto in questione.
Mi rivolgo a voi perchè spero di uscirne fuori in quanto non mi è più possibile svolgere una vita normale, mi capita di viaggiare da solo ed ho paura che ciò accada durante i miei viaggi, lo stesso durante il lavoro o uscendo con amici o ragazze.
E' molto triste.
Grazie.
Ho 36 anni ed è il terzo anno di seguito che ho delle sindromi vertiginose violente che si risolvono quasi spontaneamente, un piccolo contributo lo da il Torecan, ma è l'unico, infatti sia il Microser che il Vertiserc per quanto mi riguarda non danno nessun aiuto.
Le vertigini più forti durano circa 2 o 3 giorni, poi la situazione diventa più "vivibile": il sintomo si riduce di molto, a volte scompare del tutto, a volte ricompare in forma leggera ma anch'essa fastidiosa, questa situazione dura per un paio di mesi. Ci sono periodi dell'anno in cui non avverto minimamente il problema anche per mesi.
Sono stato ricoverato l'anno scorso in DH al reparto Otorino Laringoiatria, ho fatto diversi test, tra cui: RMN all'encefalo, Doppler carotideo, esami audiometrici, tutto negativo, solo glicemia bassa alle analisi del sangue, dalle lastre al tratto cervicale che ho fatto oggi sono emerse soltanto modeste iniziali note di spondiloartrosi con spazi intersomatici conservati. Conservata anche la lordosi fisiologica. Su quest'ultimo particolare però non è d'accordo il mio medico in quanto sostiene che ci sia una verticalizzazione del tratto in questione.
Mi rivolgo a voi perchè spero di uscirne fuori in quanto non mi è più possibile svolgere una vita normale, mi capita di viaggiare da solo ed ho paura che ciò accada durante i miei viaggi, lo stesso durante il lavoro o uscendo con amici o ragazze.
E' molto triste.
Grazie.
[#1]
le vertigini sono un sintomo dovuto a diversi fattori e molte volte occorre andare per esclusione: essendo già stato valutato dal punto di vista otorino, ritengo che si possa escludere anche una componente vascolare data la sua età. Rimane la possibile patologia ortopedica, e anche se ha già effettuato una radiografia del rachide cervicale, non so se sono state fatte anche delle proiezioni "oblique" per lo studio dei forami di coniugazione, strutture in cui passano i vasi e strutture nervose. Inoltre è utile sapere anche quale è la sua attività lavorativa per valutare una eventuale componente posturale
Dr. Marco Cianfanelli
[#2]
Utente
Salve
Proiezioni oblique non sono mai state fatte, premetto che ho problemi a livello dorsale da una vita dovuti alla verticalizzazione di tale tratto, con frequenti contratture da una decina d'anni, nel 2000 iniziai un ciclo di ginnastica posturale, l'ho fatta per 6 mesi e la situazione migliorò abbastanza, in seguito fino ad oggi mi ha seguito un osteopata che ha eseguito manipolazioni al bisogno. Nel 2008 ho subito un leggero tamponamento, con conseguente leggero colpo di frusta e dopo 2 mesi circa ho iniziato questo calvario delle vertigini. Qualcuno ha detto che non può dipendere da ciò e per questo prima non l'ho menzionato.
Io svolgo un lavoro di reception molto sedentario a volte faccio turni di 12 ore, sto spesso seduto davanti al computer anche fuori dal lavoro, in compenso vado in palestra 4 volte a settimana, facendo 2 sedute di spinning e 2 di pesi svolgendo esercizi che per anni non mi hanno mai dato grandi problemi.
Infine voglio menzionare un particolare che ho omesso nel precedente post: il neurologo durante il DH ha sostenuto che ciò potrebbe essere dovuto ad uno stato ansioso-depressivo, prescrivendo alcuni farmaci che non ho mai assunto.
La ringrazio vivamente.
Proiezioni oblique non sono mai state fatte, premetto che ho problemi a livello dorsale da una vita dovuti alla verticalizzazione di tale tratto, con frequenti contratture da una decina d'anni, nel 2000 iniziai un ciclo di ginnastica posturale, l'ho fatta per 6 mesi e la situazione migliorò abbastanza, in seguito fino ad oggi mi ha seguito un osteopata che ha eseguito manipolazioni al bisogno. Nel 2008 ho subito un leggero tamponamento, con conseguente leggero colpo di frusta e dopo 2 mesi circa ho iniziato questo calvario delle vertigini. Qualcuno ha detto che non può dipendere da ciò e per questo prima non l'ho menzionato.
Io svolgo un lavoro di reception molto sedentario a volte faccio turni di 12 ore, sto spesso seduto davanti al computer anche fuori dal lavoro, in compenso vado in palestra 4 volte a settimana, facendo 2 sedute di spinning e 2 di pesi svolgendo esercizi che per anni non mi hanno mai dato grandi problemi.
Infine voglio menzionare un particolare che ho omesso nel precedente post: il neurologo durante il DH ha sostenuto che ciò potrebbe essere dovuto ad uno stato ansioso-depressivo, prescrivendo alcuni farmaci che non ho mai assunto.
La ringrazio vivamente.
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Comunque effettuerei le radiografie che le ho consigliato; poi piuttosto che le manipolazioni da un osteopata le consiglio un ciclo di shiatsu terapia alla regione cervicale e ai muscoli trapezi ed infine controllerei la sua posizione al lavoro, facendo in modo che sia la più ergonomica possibile ( ad es. lo schermo del computer deve stare altezza occhi, evitare la prolungata posizione del collo piegato( dovrebbe immaginare di avere un leggio come gli amanuensi)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.5k visite dal 16/03/2010.
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