Estensione gomito e dolore
Buongiorno,
mia figlia (28 mesi) circa 1 mese fa ha iniziato a lamentarsi di dolore al gomito dx con difficoltà ad estendere completamente il braccio, riuscendo però a fare tutti gli altri movimenti ed utilizzare normalmente la mano; si lamentava solo quando cercavamo di estendere completamente il braccino. Il pediatra l’ha visitata, escludendo una lussazione del gomito (ha provato anche a fare la manovra, ma con esito negativo). Ci a quindi indirizzato in ortopedia, dove abbiamo fatto i raggi (nessuna frattura) e l’ortopedico ha immobilizzato il braccino con una doccia gessata per 5 gg. Abbiamo tolto il gesso circa 15 gg fa. La bimba sta meglio, muove con più disinvoltura il braccio anche se ogni tanto dice che le fa ancora male, quando provo ad estenderlo, ma va comunque molto meglio di prima. L’unica cosa è che, osservandola nella quotidianità, noto che lo tiene sempre un po’ piegato vicino al corpo ed in alcuni movimenti (es. quando va a gattoni) lo utilizza in modo diverso dall’altro, magari mette il braccino piegato in modo “non normale”. Può aver ancora paura del dolore e aver preso un atteggiamento nel portamento del braccino ? E’ normale che dopo più di un mese provi – anche se molto meno – ancora un po’ di dolore ? Mi consiglia altri esami ? Grazie in anticipo per la risposta.
mia figlia (28 mesi) circa 1 mese fa ha iniziato a lamentarsi di dolore al gomito dx con difficoltà ad estendere completamente il braccio, riuscendo però a fare tutti gli altri movimenti ed utilizzare normalmente la mano; si lamentava solo quando cercavamo di estendere completamente il braccino. Il pediatra l’ha visitata, escludendo una lussazione del gomito (ha provato anche a fare la manovra, ma con esito negativo). Ci a quindi indirizzato in ortopedia, dove abbiamo fatto i raggi (nessuna frattura) e l’ortopedico ha immobilizzato il braccino con una doccia gessata per 5 gg. Abbiamo tolto il gesso circa 15 gg fa. La bimba sta meglio, muove con più disinvoltura il braccio anche se ogni tanto dice che le fa ancora male, quando provo ad estenderlo, ma va comunque molto meglio di prima. L’unica cosa è che, osservandola nella quotidianità, noto che lo tiene sempre un po’ piegato vicino al corpo ed in alcuni movimenti (es. quando va a gattoni) lo utilizza in modo diverso dall’altro, magari mette il braccino piegato in modo “non normale”. Può aver ancora paura del dolore e aver preso un atteggiamento nel portamento del braccino ? E’ normale che dopo più di un mese provi – anche se molto meno – ancora un po’ di dolore ? Mi consiglia altri esami ? Grazie in anticipo per la risposta.
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Ritengo che gli accertamenti siano completi (non pensi assolutamente ad ecografie e Rmn) e la immobilizzazione per 5 giorni è servita a risolvere una infiammazione iniziale. Solo il tempo contribuirà al miglioramento clinico. Distinti saluti
Dott. Vito Carlucci
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 15/03/2010.
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