Rottura legamento crocianto anteriore, lacerazione cartilagine e rottura menisco
salve sono un ragazzo di 20 anni.
ho avuto un infortunio riportando la rottura del legamento crociato anteriore, del menisco mediale, e la lacerazione della cartilagine.
mi sono sottoposto ad una artroscopia esplorativa, ma il chirurgo mi ha detto che ho solo una lacerazione della cartilagine, mentre crociato e menisco stanno aposto.
mi sono fatto qualche allenamento per provare, dopo aver tolto punti stampelle e aver fatto due mesi di riabilitazione e potenziamento.
ma il ginocchio mi continuava a far malissimo sia in distensione, sia in piegamento, dolore anche nella fossa meniscale, e se provo a far il movimento a scatto sembra come se mi esce il ginocchio.
mi sono fatto rivedere dal medico che mi ha operato, e mi ha detto che il problema è la cartilagine e mi ha consigliato di prendere un medicinale.
dal momento che stavo a curarlo da più di nove mesi, mi sono deciso a farmi vedere da un professionista, che mi sottoporrà a intervento a giorni a menisco e legamento crociato.
siccome io ero già stato operato al lca sul sinistro che non è la gamba rovinata ora perchè quella è la destra, volevo sapere, visto che la prima volta avevano usato la tecnica del semitendinoso gracile, e siccome mi aveva dato assai problemi, se era possibile richiedere al medico di usare cortesemente la tecnica del rotuleo, visto che dicono che è migliore e molto più stabile anche se richiede un periodo di recupero maggiore.
volevo sapere se era possibile chiedere al chirurgo una cosa del genere visto che devo fare anche il menisco.
poi volevo sapere quali tecniche si possono applicare e qual'è la migliore.
per quanto riguarda la lesione della cartilagine, il chirurgo non mi ha detto niente, ma è possibile fare qualcosa in fase di intervento per migliorarla, e lo vedono in fase di intervento con artroscopia.
ringrazio tutti per le risposte che mi darete, grazie.
ho avuto un infortunio riportando la rottura del legamento crociato anteriore, del menisco mediale, e la lacerazione della cartilagine.
mi sono sottoposto ad una artroscopia esplorativa, ma il chirurgo mi ha detto che ho solo una lacerazione della cartilagine, mentre crociato e menisco stanno aposto.
mi sono fatto qualche allenamento per provare, dopo aver tolto punti stampelle e aver fatto due mesi di riabilitazione e potenziamento.
ma il ginocchio mi continuava a far malissimo sia in distensione, sia in piegamento, dolore anche nella fossa meniscale, e se provo a far il movimento a scatto sembra come se mi esce il ginocchio.
mi sono fatto rivedere dal medico che mi ha operato, e mi ha detto che il problema è la cartilagine e mi ha consigliato di prendere un medicinale.
dal momento che stavo a curarlo da più di nove mesi, mi sono deciso a farmi vedere da un professionista, che mi sottoporrà a intervento a giorni a menisco e legamento crociato.
siccome io ero già stato operato al lca sul sinistro che non è la gamba rovinata ora perchè quella è la destra, volevo sapere, visto che la prima volta avevano usato la tecnica del semitendinoso gracile, e siccome mi aveva dato assai problemi, se era possibile richiedere al medico di usare cortesemente la tecnica del rotuleo, visto che dicono che è migliore e molto più stabile anche se richiede un periodo di recupero maggiore.
volevo sapere se era possibile chiedere al chirurgo una cosa del genere visto che devo fare anche il menisco.
poi volevo sapere quali tecniche si possono applicare e qual'è la migliore.
per quanto riguarda la lesione della cartilagine, il chirurgo non mi ha detto niente, ma è possibile fare qualcosa in fase di intervento per migliorarla, e lo vedono in fase di intervento con artroscopia.
ringrazio tutti per le risposte che mi darete, grazie.
[#1]
Per la lesione cartilaginea dovrà valutare il collega durante l'intervento sia la sede che la gravità della stessa. Per la tecnica di ricostruzione del LCA la più moderna è quella del semitendinoso e gracile e non con il rotuleo che prevede una più lunga riabilitazione. La scelta della tecnica è del chirurgo. Distinti saluti
Dott. Vito Carlucci
[#2]
Mi permetto di aggiungere che le due "tecniche" (in realtà la tecnica è la stessa cambia solo la scelta del trapianto da utlizzare) hanno risultati assolutamente sovrapponibili, per cui non esiste una tecnica migliore. La scelta va fatta in base a numerosi fattori tra cui principalmente l'esperienza del suo chirurgo. per cui gliene parli e si faccia consigliare da lui.
cordialmente
cordialmente
Dr. Roberto Simonetta
Specialista in Chirurgia del Ginocchio
Specialista in Chirurgia della Spalla
[#3]
Utente
scusate la domanda, ma io sapevo che l'intervento con rotuleo è molto più stabile o sbaglio?
perchè io vorrei quello come intervento ma non so se posso chiederlo al chirurgo in quanto devo fare anche il menisco.
e per quanto riguarda le lacerazioni della cartilagine le vedono in fase di intervento?
grazie
perchè io vorrei quello come intervento ma non so se posso chiederlo al chirurgo in quanto devo fare anche il menisco.
e per quanto riguarda le lacerazioni della cartilagine le vedono in fase di intervento?
grazie
[#4]
Gentile utente,
non so esattamente cosa intende per stabile ma non esiste uno studio serio che dimostri che uno sia meglio dell'altro. Le ripeto sono entrambi interventi che hanno un'alta percentuale di ottimi risultati. Deve comunque parlarne con il suo chirurgo ed insieme decidere la tecnica più conveniente (il fatto di "fare" anche il menisco non è un fattore che influenza la scelta).
Per la cartilagine è corretto procedere al trattamento più opportuno dopo la stadiazione del danno (cioè dopo che si visualizza e si classifica il grado di lesione).
cordialmente
non so esattamente cosa intende per stabile ma non esiste uno studio serio che dimostri che uno sia meglio dell'altro. Le ripeto sono entrambi interventi che hanno un'alta percentuale di ottimi risultati. Deve comunque parlarne con il suo chirurgo ed insieme decidere la tecnica più conveniente (il fatto di "fare" anche il menisco non è un fattore che influenza la scelta).
Per la cartilagine è corretto procedere al trattamento più opportuno dopo la stadiazione del danno (cioè dopo che si visualizza e si classifica il grado di lesione).
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 15/03/2010.
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