Nella parte mediale del cavo poplite isolabile cisti sinoviale tipo baker
Il 3 marzo Durante una partita di basket ho sentito al ginocchio dx il classico crak, oltre al dolore non riuscivo a camminare.Sono stato portato al pronto soccorso immediatamente e mi hanno detto di fare una Risonanza Magnetica dopo aver estratto 6o di liquido molto rosso dal ginocchio dicendomi che nel frattempo avrei dovuto mettere su del ghiaccio per 4 volte al dì per mezz ora onde evitare la formazione di altro liquido. Il 9 marzo ho fatto l esame e avuto l esito, non sono riuscito a capire molto del problema.Volevo avere oltre a una chiarezza dell esito stesso , volevo sapere anche cos'è importante che faccia per migliorare la guarigione e se posso fare qualcosa per accellarare i tempi stessi.
REFERTO:
Aumento piuttosto marcato del liquido sinoviale, prevalentemente raccolto nella borsa sovrarotulea e nella gola intercondiloidea.
A livello del condilo femorale esterno e del piatto tibiale rilevabili aree di alterato segnale, ipointense in T1 ed iperintense nelle sequenze STIR, riferibile agli esiti di frattura trabecolare sottocorticale da impatto.
A livello del piatto tibiale non si esclude neppure interruzione traumatica della corticale ossea.
Nella parte mediale del cavo poplite isolabile cisti sinoviale tipo Baker.
Assottigliate le cartilagini articolari, specie a livello della rotula che tende alla iperpressione esterna.
Assai irregolare il profilo del legamento crociato anteriore da esiti di almeno parziale lacerazione ( se ne consiglia rivalutazione tra un paio di mesi ). Sfumato anche il profilo della collaterale mediale per recente lacerazione di parte delle fibrille mentre conservati risultano il crociato posteriore ed il collaterale esterno.
Fini note degenerative per il tendine sottorotuleo e per i menischi che presentano profilo dorsale irregolare per esiti di parziale disinserzione menisco-capsulare.
Lacine di tipo sinovitico deformano il corpo adiposo di Hoffa.
Grazie per il tempo dedicatomi. distinti saluti.
REFERTO:
Aumento piuttosto marcato del liquido sinoviale, prevalentemente raccolto nella borsa sovrarotulea e nella gola intercondiloidea.
A livello del condilo femorale esterno e del piatto tibiale rilevabili aree di alterato segnale, ipointense in T1 ed iperintense nelle sequenze STIR, riferibile agli esiti di frattura trabecolare sottocorticale da impatto.
A livello del piatto tibiale non si esclude neppure interruzione traumatica della corticale ossea.
Nella parte mediale del cavo poplite isolabile cisti sinoviale tipo Baker.
Assottigliate le cartilagini articolari, specie a livello della rotula che tende alla iperpressione esterna.
Assai irregolare il profilo del legamento crociato anteriore da esiti di almeno parziale lacerazione ( se ne consiglia rivalutazione tra un paio di mesi ). Sfumato anche il profilo della collaterale mediale per recente lacerazione di parte delle fibrille mentre conservati risultano il crociato posteriore ed il collaterale esterno.
Fini note degenerative per il tendine sottorotuleo e per i menischi che presentano profilo dorsale irregolare per esiti di parziale disinserzione menisco-capsulare.
Lacine di tipo sinovitico deformano il corpo adiposo di Hoffa.
Grazie per il tempo dedicatomi. distinti saluti.
[#1]
Il referto descrive i segni della contusione sulla parte esterna di femore e tibia, con il sospetto di una frattura della corticale del piatto tibiale; una cisti poplitea; un problema di allineamento della rotula con sofferenza della cartilagine; una lesione (parziale?) del crociato anteriore; una distrazione del collaterale mediale; una parziale disinserzione del menisco dalla capsula.
La RMN da sola non consente di porre diagnosi e nemmeno di suggerire terapie, altrimenti lo potrebbe già fare il Radiologo nel momente che scrive il referto: è indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di patologie del ginocchio per un'attenta valutazione e per decidere ANCHE in base alle immagini RMN il da farsi.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
La RMN da sola non consente di porre diagnosi e nemmeno di suggerire terapie, altrimenti lo potrebbe già fare il Radiologo nel momente che scrive il referto: è indispensabile una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di patologie del ginocchio per un'attenta valutazione e per decidere ANCHE in base alle immagini RMN il da farsi.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 14/03/2010.
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