Piedi doloranti
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni; sono alta 1,59m e peso 75kg. Ho notanto che quando cammino per almeno mezza giornata, anche a passo molto lento, o se rsto in piedi per delle ore. mi viene male alla pianta dei piedi, soprattutto i talloni.
Desidero sapere a chi devo rivolgermi per risolvere il mio problema. Vorrei capire se il dolore deriva dal fatto che sono sovrappeso, se ho il piede piatto o se ho dei problemi di circolazione
Grazie per l'attenzione
Desidero sapere a chi devo rivolgermi per risolvere il mio problema. Vorrei capire se il dolore deriva dal fatto che sono sovrappeso, se ho il piede piatto o se ho dei problemi di circolazione
Grazie per l'attenzione
[#1]
Non posso stabilire quale sia la causa del problema, anche se il sovrappeso può avere un suo ruolo. Se poi ha il piede piatto e/o disturbi circolatori, questo non lo posso sapere. Le consiglio una visita specialistica ortopedica, ad esempio presso la Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia http://ortopedia.sanmatteo.org/on-line/Home/Attivita/Ambulatori.html
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
ho fatto una visita ortopedica e una radiografia. E' emerso un lieve piattismo, così da marzo porto i plantari costruiti su misura.Per un po' il dolore sembrava risolto.Da una decina di giorni però ho dolore appena inizio a camminare, anche solo se devo fare un passo (prima avevo male dopo aver percorso un kilometro). La situazione mi sembra peggiorata. che posso fare? Ritornare dall'ortopedico?
ho fatto una visita ortopedica e una radiografia. E' emerso un lieve piattismo, così da marzo porto i plantari costruiti su misura.Per un po' il dolore sembrava risolto.Da una decina di giorni però ho dolore appena inizio a camminare, anche solo se devo fare un passo (prima avevo male dopo aver percorso un kilometro). La situazione mi sembra peggiorata. che posso fare? Ritornare dall'ortopedico?
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Se per un po' "il dolore sembrava risolto" è possibile che l'uso dei plantari sia corretto. Torni dall'ortopedico per vedere se sia necessario anche qualche altro provvedimento (terapia fisica, calo di peso).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno,sono stata da un altro ortopedico.lui mi ha detto che i plantari che ho sono fatti male.mi ha consigliato o di rifarli o di sottopormi ad intervento chirurgico.io mi sono spaventata all'idea di un intervento e ho optato per rifare i plantari.su internet pero ho letto che esiste un intervento per il piede piatto che e
Mininvasivo e consiste nell'introduzione di una vite.vorrei sapere quali sono le caratteristiche che candidano un paziente a questo intervento rispetto a quello più invasivo.io ho 26anni e ho un lieve piattismo(destinato a peggiorare per motivi genetici e perché ho il ginocchio valgo.così dice l'ortopedico).sono candidabile?oppure e un intervento riservato a casi più gravi o ai bambini
Mininvasivo e consiste nell'introduzione di una vite.vorrei sapere quali sono le caratteristiche che candidano un paziente a questo intervento rispetto a quello più invasivo.io ho 26anni e ho un lieve piattismo(destinato a peggiorare per motivi genetici e perché ho il ginocchio valgo.così dice l'ortopedico).sono candidabile?oppure e un intervento riservato a casi più gravi o ai bambini
[#6]
Non avevo visto la Sua precedente domanda rimasta senza risposta e me ne scuso.
Il piede piatto nell'adulto in genere può prevedere inizialmente l'utilizzo di plantari con sostegno della volta; i plantari non hanno uno scopo correttivo ma costituiscono un sostegno passivo. In alcuni casi si opta per l'intervento chirurgico, con tecniche che dipendono dalla sintomatologia e dal grado di severità della deformazione, e si va dall'artrorisi subastragalica con infissione minivasiva di una vite a interventi più importanti fino alla fusione dell'articolazione tra astragalo e calcagno.
Ovviamente è una scelta da prendere insieme all'ortopedico specialista in patologie del piede, in base ai disturbi e in base alla gravità della deformità, oltre che alle condizioni delle superfici articolari.
Per la seconda domanda un intervento correttivo sul ginocchio non comporta la correzione del piattismo, ma correggendo l'asse dell'arto inferiore può limitarne il peggioramento. Ovviamente anche la soluzione chirurgica deve essere proporzionata alla gravità del valgismo del ginocchio.
Presso la Clinica Ortopedica del Policlinico della città che ha indicato fra i Suoi dati (e che non posso citare per rispettare la Sua privacy) al mercoledì è attivo un ambulatorio del piede negli stessi orari dell'ambulatorio del ginocchio. Valuti se sia il caso di sentire un secondo parere.
Cordiali saluti
Il piede piatto nell'adulto in genere può prevedere inizialmente l'utilizzo di plantari con sostegno della volta; i plantari non hanno uno scopo correttivo ma costituiscono un sostegno passivo. In alcuni casi si opta per l'intervento chirurgico, con tecniche che dipendono dalla sintomatologia e dal grado di severità della deformazione, e si va dall'artrorisi subastragalica con infissione minivasiva di una vite a interventi più importanti fino alla fusione dell'articolazione tra astragalo e calcagno.
Ovviamente è una scelta da prendere insieme all'ortopedico specialista in patologie del piede, in base ai disturbi e in base alla gravità della deformità, oltre che alle condizioni delle superfici articolari.
Per la seconda domanda un intervento correttivo sul ginocchio non comporta la correzione del piattismo, ma correggendo l'asse dell'arto inferiore può limitarne il peggioramento. Ovviamente anche la soluzione chirurgica deve essere proporzionata alla gravità del valgismo del ginocchio.
Presso la Clinica Ortopedica del Policlinico della città che ha indicato fra i Suoi dati (e che non posso citare per rispettare la Sua privacy) al mercoledì è attivo un ambulatorio del piede negli stessi orari dell'ambulatorio del ginocchio. Valuti se sia il caso di sentire un secondo parere.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Ho un'altra domanda: Negli ultimi 4 anni sono ingrassata inspiegabilmente di 25 kg(BMI attuale= 36,3). Il dolore ai piedi è insorto proprio quando ho incominciato ad ingrassare. Chiedo se ritornare al mio peso forma o almeno a un BMI=29 potrebbe risolvere il mio dolore ai piedi. Il piede resterebbe piatto, ma almeno non avrei più dolore. Chiedo questo perchè sono indecisa se operarmi o no ai piedi.
C'è da dire però che io sono a dieta da 4 anni e nulla sembra ostacolare il mio aumento di peso. Ho cambiato 3 dietologhe e 4 diete e ho preso pure l'orlistat, ma niente. Io però devo riuscire a dimagrire, dovessi anche ricorrere alla chirurgia bariatrica.
Ciò che chiedo è: meglio operarsi subito ai piedi o aspettare di dimagrire(anche se dovessero passare anni)?
Grazie
Ho un'altra domanda: Negli ultimi 4 anni sono ingrassata inspiegabilmente di 25 kg(BMI attuale= 36,3). Il dolore ai piedi è insorto proprio quando ho incominciato ad ingrassare. Chiedo se ritornare al mio peso forma o almeno a un BMI=29 potrebbe risolvere il mio dolore ai piedi. Il piede resterebbe piatto, ma almeno non avrei più dolore. Chiedo questo perchè sono indecisa se operarmi o no ai piedi.
C'è da dire però che io sono a dieta da 4 anni e nulla sembra ostacolare il mio aumento di peso. Ho cambiato 3 dietologhe e 4 diete e ho preso pure l'orlistat, ma niente. Io però devo riuscire a dimagrire, dovessi anche ricorrere alla chirurgia bariatrica.
Ciò che chiedo è: meglio operarsi subito ai piedi o aspettare di dimagrire(anche se dovessero passare anni)?
Grazie
[#8]
Per esprimere un parere di questo genere occorre aver visitato i piedi e aver valutato eventuali accertamenti (ad es le rx dei piedi sotto carico).
Sicuramente dimagrire è un vantaggio, non è però possibile prevedere che effetto potrà avere sui piedi. Il Suo chirurgo del piede è il solo che può rispondere.
Cordiali saluti
Sicuramente dimagrire è un vantaggio, non è però possibile prevedere che effetto potrà avere sui piedi. Il Suo chirurgo del piede è il solo che può rispondere.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Buonasera,
L'ortopedico mi ha convinta ad operarmi. Sono in lista d'attesa. Adesso però sono dubbiosa. Al mattino appena scendo dal letto mi fa molto male il piede destro , zoppico per qualche minuto poi il dolore passa. Mi succede questo anche ogni volta che sto seduta a lungo. Appena mi alzo, ho dolore al piede. Questo sintomo mi sembra in contrasto con la diagnosi di piede piatto anche perchè dalle radiografie emerge che il piede piatto è il sinistro, mentre il destro ha un piattismo quasi impercettibile. In pratica ho male al piede non piatto. Cosa mi consigliate?
Grazie
L'ortopedico mi ha convinta ad operarmi. Sono in lista d'attesa. Adesso però sono dubbiosa. Al mattino appena scendo dal letto mi fa molto male il piede destro , zoppico per qualche minuto poi il dolore passa. Mi succede questo anche ogni volta che sto seduta a lungo. Appena mi alzo, ho dolore al piede. Questo sintomo mi sembra in contrasto con la diagnosi di piede piatto anche perchè dalle radiografie emerge che il piede piatto è il sinistro, mentre il destro ha un piattismo quasi impercettibile. In pratica ho male al piede non piatto. Cosa mi consigliate?
Grazie
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E' possibile che sia presente una patologia a carico della fascia plantare. La sola cosa che posso consigliare è di far presente al Suo chirurgo del piede questo nuovo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Ex utente
Buongiorno,
a luglio 2013 mi sono operata al piede destro per correggere il lieve piattismo che però mi causava molto dolore.Nei mesi successivi ho avuto molto dolore post operatorio che è diminuito gradualmente. a gennaio 2014 sono andata all'ultima visita di controllo . L'ortopedico ha visionato le radiografie post operatorie e mi ha visitata. Ha detto che ero completamente guarita. Quella mattina non accusavo dolore per cui camminavo in modo corretto, ma fino al giorno precedente zoppicavo vistosamente. Il giorno successivo ho ricominciato ad avere dolore, a zoppicare e non ho più smesso. Attualmente sono passati quasi10 mesi dall'intervento, il dolore direttamente legato all'intervento è totalmente scomparso, ma è rimasto lo stesso dolore che mi aveva portato all'intervento. In pratica se resto in piedi 30-40 min mi ritrovo con un dolore ad entrambi i piedi molto forte e che mi costringe a camminare zoppicando vistosamente. In teoria dovrei mettermi in lista d'attesa per operare anche il piede sinistro, ma visto i risultati insoddisfacenti del primo intervento, sono restia...
Io sono obesa e questo non aiuta, lo so. Ma ho problemi a dimagrire( ci sto provando da 6 anni). La mia attuale dietologa mi ha definita un caso clinico, spiegandomi che è quasi impossibile che io riesca a dimagrire. L'obbiettivo è quello di non continuare ad ingrassare( mi è capitato di prendere anche 16 kg in 6 mesi).
Concludendo: siccome dovro convivere tutta la vita con un peso molto elevato, devo anche convivere con il dolore ai piedi?
Grazie
a luglio 2013 mi sono operata al piede destro per correggere il lieve piattismo che però mi causava molto dolore.Nei mesi successivi ho avuto molto dolore post operatorio che è diminuito gradualmente. a gennaio 2014 sono andata all'ultima visita di controllo . L'ortopedico ha visionato le radiografie post operatorie e mi ha visitata. Ha detto che ero completamente guarita. Quella mattina non accusavo dolore per cui camminavo in modo corretto, ma fino al giorno precedente zoppicavo vistosamente. Il giorno successivo ho ricominciato ad avere dolore, a zoppicare e non ho più smesso. Attualmente sono passati quasi10 mesi dall'intervento, il dolore direttamente legato all'intervento è totalmente scomparso, ma è rimasto lo stesso dolore che mi aveva portato all'intervento. In pratica se resto in piedi 30-40 min mi ritrovo con un dolore ad entrambi i piedi molto forte e che mi costringe a camminare zoppicando vistosamente. In teoria dovrei mettermi in lista d'attesa per operare anche il piede sinistro, ma visto i risultati insoddisfacenti del primo intervento, sono restia...
Io sono obesa e questo non aiuta, lo so. Ma ho problemi a dimagrire( ci sto provando da 6 anni). La mia attuale dietologa mi ha definita un caso clinico, spiegandomi che è quasi impossibile che io riesca a dimagrire. L'obbiettivo è quello di non continuare ad ingrassare( mi è capitato di prendere anche 16 kg in 6 mesi).
Concludendo: siccome dovro convivere tutta la vita con un peso molto elevato, devo anche convivere con il dolore ai piedi?
Grazie
[#12]
A mio parere bisogna individuare le cause del dolore. Le suggerisco di chiedere un secondo parere a un altro ortopedico esperto in chirurgia del piede per escludere altre possibili patologie, per esempio la sindrome del tunnel tarsale (è solo un'ipotesi campata in aria perché non ho elementi per fare ipotesi fondate). Può rivolgersi ad esempio alla Clinica ortopedica del Policlinico della città che ha indicato, e che dedica l'ambulatorio del mercoledì (credo) a queste patologie.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.5k visite dal 10/03/2010.
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