Rimozione chiodo endomidollare tibia
Ho 23, e dopo 4 anni di attesa da un intervento per la rottura della tibia dx sono stata convocata dall'ospedale per valutare se fosse necessaria la rimozione del chiodo endomidollare.Per l'ortopedico con cui ho avuto il consulto devo togliere solo la vite che mantiene il chiodo in quanto si è spezzata (del resto già da più di 3 anni),senza rimuovere il chiodo. Mi chiedo se tenere il chiodo nell'osso possa procurarmi problemi a lungo andare,e se comunque rimuoverlo vuol dire subire un intervento pesante e serio!
ringrazio anticipatamente per la risposta
ringrazio anticipatamente per la risposta
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Gentile Utente
In genere non è necessario rimuovere i mezzi di sintesi (chiodo nel suo caso) a meno di intolleranze particolari al sistema.
I moderni chiodi endomidollari poi sono in titanio il che li rende compatibili anche con l'esecuzione di risonanza magnetica e non sono sensibili sl metal detector.
Quindi se Lei non ha particolari disturbi da presenza di chiodo all'interno della sua tibia Le consiglio di rimuovere eventualmente come le hannoconsigliato la vite rotta.
Nel caso in cui decida di togliere il chiodo deve sapere che l'intervento può anche essere indaginoso (dipende molto da come è posizionato il chiodo) e comunque dopo la rimozione dovrà seguire un periodo di circa 3 settimane di riposo relativo (carico parziale).
Cordiali saluti
In genere non è necessario rimuovere i mezzi di sintesi (chiodo nel suo caso) a meno di intolleranze particolari al sistema.
I moderni chiodi endomidollari poi sono in titanio il che li rende compatibili anche con l'esecuzione di risonanza magnetica e non sono sensibili sl metal detector.
Quindi se Lei non ha particolari disturbi da presenza di chiodo all'interno della sua tibia Le consiglio di rimuovere eventualmente come le hannoconsigliato la vite rotta.
Nel caso in cui decida di togliere il chiodo deve sapere che l'intervento può anche essere indaginoso (dipende molto da come è posizionato il chiodo) e comunque dopo la rimozione dovrà seguire un periodo di circa 3 settimane di riposo relativo (carico parziale).
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 08/03/2010.
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