Rimozione cerchiaggio rotula
sono una donna di 56 anni,a seguito di una caduta su una lastra di ghiaccio il 22/12/09 ,ho riportato la frattura scomposta alla rotula del ginocchio sx,il 30/12 ho subito intervento chirurgico di riduzione cruenta e sintesi con cerchiaggio metallico, e protezione della gamba con tutore statico per 30 gg. Inizio ad accusare nel frattempo un dolore con rigonfiamento dovuto alla punta di un estensore del cerchiaggio,limitandomi nelle operazioni di fisioterapia.
L'ortopedico operante consiglia in data 5/3/10 la rimozione anche parziale del cerchiaggio per evitare la formazione di urcera nel punto dolente,con incisione verticale nella ferita del precedente intervento chirurgico.
Chiesto il consulto di un secondo ortopedico ,questi consiglia di aspettare circa almeno un altro mese per la rimozione anche parziale,controllando la situazione della rotula con rx ,non intervenendo sulla stessa ferita,ma incidendo un punti diversi.
Chiedo cortesemente una vostra opinione in merito ai tempi e alla tipologia di intervento per la rimozione, nel caso da me esposto.
Ringrazio anticipatamente
L'ortopedico operante consiglia in data 5/3/10 la rimozione anche parziale del cerchiaggio per evitare la formazione di urcera nel punto dolente,con incisione verticale nella ferita del precedente intervento chirurgico.
Chiesto il consulto di un secondo ortopedico ,questi consiglia di aspettare circa almeno un altro mese per la rimozione anche parziale,controllando la situazione della rotula con rx ,non intervenendo sulla stessa ferita,ma incidendo un punti diversi.
Chiedo cortesemente una vostra opinione in merito ai tempi e alla tipologia di intervento per la rimozione, nel caso da me esposto.
Ringrazio anticipatamente
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Difficile pronunciarsi in un caso in cui e' essenziale:
1) visitare il ginocchio
2) valutare lo stato della pelle
3) valutare la radiografia
In linea di massima se la cute non soffre molto ed il ginocchio ha gia' raggiunto 90° 100° gradi di flessione meglio aspettare un altro mese.
Cordiali saluti
1) visitare il ginocchio
2) valutare lo stato della pelle
3) valutare la radiografia
In linea di massima se la cute non soffre molto ed il ginocchio ha gia' raggiunto 90° 100° gradi di flessione meglio aspettare un altro mese.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.5k visite dal 08/03/2010.
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