La ginnastica correttiva

Gent.le dott., ho una bambina di 12 anni e 8 mesi, nel mese di aprile del 2009 le è stata diagnosticata una scoliosi dx convessa - ad ampio raggio dorsale a fulcro T8. Torsione dell'asse trasverso del bacino. Assimmetriche le tangenziali delle creste iliache con + 6 mm a dx. Risser 3. Tetti acetabolari nei limiti. Alterato l'asse statico vertebrale. Inversione della lordosi cervicale raddrizzata la cifosi dorsale. Asimmetrici gli spazi L4. S1. A seguito di ciò dopo vari consulti abbiamo trattato questa scoliosi soltanto con la ginnastica correttiva e inserendo un piccolo plantarino di compenso. Dopo 10 mesi la seconda radiografia metteva in evidenza il fatto che la curva si era un pò modificata (strutturata), ma che i gradi erano comunque rimasti stazionari (23°-25°), che il bacino appariva livellato (le creste iliache ed i tetti acetabolari, si proiettano sugli stessi piani orizzontali). Adesso mi chiedo: confrontando le due radiografie e considerando che sono trascorsi 10 mesi e che il risser è oggi 3,5, è il caso di mettere un corsetto ortopedico con tutto quello che ne consegue? Mamma in apprensione.