Dolore ai polpacci dopo attività fisica
salve,
queste ultime settimane, dopo la mia consueta partita di calcetto (gioco abitualmente una o due volte a settimana), avverto un dolore muscolare ai polpacci, più precisamente all'interno lungo la tibia, con un senso di pesantezza alle gambe nella corsa. Proprio durante la corsa il dolore si accentua e lo avverto anche al tatto. Da cosa può dipendere? E' possibile che dipenda da una errata postura nella corsa? Se si in che modo è possibile correggere?
Spero di non essere stato vago e di aver fornito tutti gli elementi utili, grazie per la vostra disponibilità.
queste ultime settimane, dopo la mia consueta partita di calcetto (gioco abitualmente una o due volte a settimana), avverto un dolore muscolare ai polpacci, più precisamente all'interno lungo la tibia, con un senso di pesantezza alle gambe nella corsa. Proprio durante la corsa il dolore si accentua e lo avverto anche al tatto. Da cosa può dipendere? E' possibile che dipenda da una errata postura nella corsa? Se si in che modo è possibile correggere?
Spero di non essere stato vago e di aver fornito tutti gli elementi utili, grazie per la vostra disponibilità.
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Difficile dare risposte precise.
Si possono solo fare supposizioni:
1) Sovraccarico funzionale legato ad eccesso di attivita' concentrata in un periodo di tempo limitato
2) Scarpe inadatte magari cambiate da poco.
3) Superficie del capo eccessivamente dura tale da non consentire un adeguata ammortizzazione dell'impatto del piede al suolo.
4) Iniziale "contrattura del gemello mediale" che se fosse confermata potrebbe rappresentare l'anticamera di una vera e propria distrazione muscolare (strappo).
Si tratta solo di ipotesi.
E' necessaria una certezza per iniziare una terapia adeguata al suo caso.
Le consiglio astensione dal calcio per 2 settimane almeno --- Nuoto leggero a stile libero e dorso con cadenza bisettimanale.
Se il sintomo persiste indispensabile una cura specialistica.
Cordiali saluti
Si possono solo fare supposizioni:
1) Sovraccarico funzionale legato ad eccesso di attivita' concentrata in un periodo di tempo limitato
2) Scarpe inadatte magari cambiate da poco.
3) Superficie del capo eccessivamente dura tale da non consentire un adeguata ammortizzazione dell'impatto del piede al suolo.
4) Iniziale "contrattura del gemello mediale" che se fosse confermata potrebbe rappresentare l'anticamera di una vera e propria distrazione muscolare (strappo).
Si tratta solo di ipotesi.
E' necessaria una certezza per iniziare una terapia adeguata al suo caso.
Le consiglio astensione dal calcio per 2 settimane almeno --- Nuoto leggero a stile libero e dorso con cadenza bisettimanale.
Se il sintomo persiste indispensabile una cura specialistica.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 26/02/2010.
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