Intervento a legamento crociato anteriore e menisco mediale
Buonasera, avevo scritto qualche tempo fa in merito ad un mio infortunio calcistico. Ho subito da pochi giorni l’intervento sul ginocchio sx al legamento crociato anteriore con semitendinoso e gracile, in più meniscectomia per lesione a doppio manico di secchio del corno posteriore del menisco mediale. Sembra sia andato tutto bene, ancora è presto per dirlo. Ho alcune curiosità però che vorrei soddisfare, se non altro perché ci sono in giro pareri contrastanti. So che gran parte di calciatori subiscono l’intervento utilizzando la tecnica del terzo centrale del tendine rotuleo, ma ho letto e mi è stato anche detto dal chirurgo che col semitendinoso e gracile il legamento è più resistente. Allora mi chiedo il perché i professionisti spesso ricorrono all’altra tecnica. So anche che per il mio tipo d’intervento la riabilitazione è più lunga, intorno agli otto mesi per ritornare a giocare, mentre per il rotuleo fino a sei mesi, ma leggo anche nei consulti pareri contrastanti, addirittura c’è chi dice che con il semitendinoso e gracile si abbreviano i tempi, come è possibile? Poi ancora ho letto che la fissazione dell’impianto con la tecnica del rotuleo è più sicura, è così? Comunque sia, si può rimanere tranquillamente senza questi tendini prelevati? Non vengono meno dove la natura ce li aveva messi? Ultima curiosità. Avendo fatto anche il menisco, la cui parte rotta non è stata suturata, ma asportata, mi chiedo in caso di ricadute se uno arriva a ridursi senza menisco, togliendo, togliendo. E in caso accada, si può mai giocare senza menisco? Grazie, saluti.
[#1]
La scelta di un trapianto (rotuleo) rispetto ad un altro (semitendinoso) e' legata a fattori tecnici e clinici dei pazienti sui quali tali interventosi deve eseguire.
LIl ritorno in campo e' uguale nei due casi a parita' di riabilitazione eseguita.
In entranbi i casi si puo' rimanere tranquillamente senza i tendini prelevati senza danni residui.
Mi creda pero' ora sgombri la sua mente da dubbi e da domande.
Lei ha gia' subito l'intervento!
Entrambe sono ottine tecniche.
Si concentri ora solo sulla riabilitazione e non sui dubbi e sulle curiosita' di un intervento rispetto all'altro.
Vedra' che andra' tutto bene.
Infine le dico per quanto riguarda il menisco che si vive tranquillamente senza menisco unica attenzione che dovra' avere nella sua vita e' quella dinon aumentare mai di peso cosa che sottoporrebbe il ginocchio a stress eccessivi in assenza di menisco precedentemente asportato.
Saluti
LIl ritorno in campo e' uguale nei due casi a parita' di riabilitazione eseguita.
In entranbi i casi si puo' rimanere tranquillamente senza i tendini prelevati senza danni residui.
Mi creda pero' ora sgombri la sua mente da dubbi e da domande.
Lei ha gia' subito l'intervento!
Entrambe sono ottine tecniche.
Si concentri ora solo sulla riabilitazione e non sui dubbi e sulle curiosita' di un intervento rispetto all'altro.
Vedra' che andra' tutto bene.
Infine le dico per quanto riguarda il menisco che si vive tranquillamente senza menisco unica attenzione che dovra' avere nella sua vita e' quella dinon aumentare mai di peso cosa che sottoporrebbe il ginocchio a stress eccessivi in assenza di menisco precedentemente asportato.
Saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 25/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.