Entesopatia calcifica del tendine plantare
Da qualche mese zoppico vistosamente, non riesco ad appoggiare il piede destro senza provare un forte dolore. Mi è stato consigliato un esame rx del piede destro e mi è stata fornita la seguente diagnosi:
"Non alterazioni ossee post traumatiche o a focolaio.
Tono calcico conservato.
Congruità articolare tarso metatarsale e metatarso falangea conservata.
Entesopatia calcifica del tendine plantare."
Che cosa significa? Come posso risolvere il problema? Quali sono le eventuali terapie?
"Non alterazioni ossee post traumatiche o a focolaio.
Tono calcico conservato.
Congruità articolare tarso metatarsale e metatarso falangea conservata.
Entesopatia calcifica del tendine plantare."
Che cosa significa? Come posso risolvere il problema? Quali sono le eventuali terapie?
[#1]
Caro utente,
l'entesopatia calcifica (sperone calcaneare) non è la causa del suo dolore, bensì un epifenomeno cronico dovuto all'infiammazione (fascite plantare).
Lo sperone calcaneare si trova anche nelle lastre di molti pazienti che non hanno alcun disturbo.
Quindi per prima cosa, bisogna capire se è proprio quella la causa del Suo problema, altrimenti corriamo il rischio di trattarLa senza darLe un beneficio.
Per quel che ne so io (che non posso visitarLa), Lei potrebbe anche avere uno sperone calcaneare asintomatico, e soffrire invece per una tendinite, o per un alluce valgo, o per una metatarsalgia, o per un piede piatto, o per qualunque altra patologia.
Le consiglio quindi una visita ortopedica.
A titolo informativo, Le dico poi che le fasciti plantari possono essere trattate efficacemente con la terapia ad onde d'urto focali a bassa energia.
Distinti saluti
l'entesopatia calcifica (sperone calcaneare) non è la causa del suo dolore, bensì un epifenomeno cronico dovuto all'infiammazione (fascite plantare).
Lo sperone calcaneare si trova anche nelle lastre di molti pazienti che non hanno alcun disturbo.
Quindi per prima cosa, bisogna capire se è proprio quella la causa del Suo problema, altrimenti corriamo il rischio di trattarLa senza darLe un beneficio.
Per quel che ne so io (che non posso visitarLa), Lei potrebbe anche avere uno sperone calcaneare asintomatico, e soffrire invece per una tendinite, o per un alluce valgo, o per una metatarsalgia, o per un piede piatto, o per qualunque altra patologia.
Le consiglio quindi una visita ortopedica.
A titolo informativo, Le dico poi che le fasciti plantari possono essere trattate efficacemente con la terapia ad onde d'urto focali a bassa energia.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 36.5k visite dal 25/02/2010.
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