Spalla
buonasera, dopo raggi spalla sx la risposta: lieve sclerosi sottocondrale a livello della cavità glenoidale. minimi segni di artrosi a carico dell'articolazione acromion-claveare. Si segnala grossolana calcificazione con diametro max 2,2 cm a livello inserzionale del tendine del muscolo sovraspinato. Si segnala sclerosi sottocondrale a livello del trochite.
Quale è la miglior cosa da fare? grazie
Quale è la miglior cosa da fare? grazie
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Ex utente
grazie dott. Caldarella del suo interessamento. Sono rappresentante di 51 anni sempre in auto e negli ultimi due anni sentivo lieve fastidio mai localizzato in un punto fermo dalla spalla al braccio. Poi il fastidio aumentava anche all'interno del gomito. Dolorino che cambiava posizione continuamente, che viene e và al punto che mi sono deciso di andare da un fisioterapista che dopo alcune sedute sono seguite delle altre. Stavo meglio ma il dolorino rimaneva più leggero che poi dopo un anno essendo aumentato tornavo a fare delle sedute fisio. A quel punto il fisioterapista mi chiedeva di fare una risonanza, al chè il mio medico mi ha fatto fare prima dei raggi. Ora in attesa che mi dica qualcosa o mi faccia una impegnativa per una visita specialistica mi risuonano le parole del medico che mi ha fatto i raggi.....a mia sorella hanno fatto un intervento chirurgico, quel pisello di 2 cm bisogna toglierlo forse con delle onde d'urto..... grazie
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Non è vero che "il pisello" debba per forza essere tolto.
La calcificazione non è la causa del disturbo, bensì solo un suo epifenomeno.
Ritengo sia opportuno studiare con attenzione la Sua spalla, sia dal punto di vista anatomico (RMN) me soprattutto dal punto di vista funzionale (con un ortopedico esperto di patologia della spalla).
Fare le onde d'urto o -peggio- andare a rimuovere la calcificazione quando magari la causa del dolore è un'altra, potrebbe anche darLe una delusione.
Quando si sarà escluso che ci siano altre cause del dolore, si potrà pensare di lavorare sulla calcificazione. Buttarsi a capofitto sulla calcificazione non è, a mio avviso, una buona strategia.
Mi tenga informato
Distinti saluti
La calcificazione non è la causa del disturbo, bensì solo un suo epifenomeno.
Ritengo sia opportuno studiare con attenzione la Sua spalla, sia dal punto di vista anatomico (RMN) me soprattutto dal punto di vista funzionale (con un ortopedico esperto di patologia della spalla).
Fare le onde d'urto o -peggio- andare a rimuovere la calcificazione quando magari la causa del dolore è un'altra, potrebbe anche darLe una delusione.
Quando si sarà escluso che ci siano altre cause del dolore, si potrà pensare di lavorare sulla calcificazione. Buttarsi a capofitto sulla calcificazione non è, a mio avviso, una buona strategia.
Mi tenga informato
Distinti saluti
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Ex utente
buonasera dott. Caldarella, finalmente ho fatto una ecografia dopo i raggi alla spalla sx. Il risultato è questo:
ispessimento della borsa subdeltoidea, all'interno della quale si osserva agglomerato calcifico ovalare di 2,3 cm, anteriormente un'altra calcificazione tondeggiante di circa 4mm. Il tendoine sovraspinato non è ben riconoscibile, mascherato dalla calcificazione, sembra essere assotiglliato all'inserzione anteriore con struttura di tipo tendinosico: Conservato il restante tratto e il sottospinato. Modesta tenosinovite bicipitale. Sottoscapolare nella norma.
Ora che faccio? Il dolorino continua ad esserci ma và e viene, lo sento specialmente a scrivere, sono mancino, e a guidare l'auto ma dopo moltgo tempo. La riongrazio in anticipo per tutto quello che può dirmi, saluti
ispessimento della borsa subdeltoidea, all'interno della quale si osserva agglomerato calcifico ovalare di 2,3 cm, anteriormente un'altra calcificazione tondeggiante di circa 4mm. Il tendoine sovraspinato non è ben riconoscibile, mascherato dalla calcificazione, sembra essere assotiglliato all'inserzione anteriore con struttura di tipo tendinosico: Conservato il restante tratto e il sottospinato. Modesta tenosinovite bicipitale. Sottoscapolare nella norma.
Ora che faccio? Il dolorino continua ad esserci ma và e viene, lo sento specialmente a scrivere, sono mancino, e a guidare l'auto ma dopo moltgo tempo. La riongrazio in anticipo per tutto quello che può dirmi, saluti
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Dato che il dolore è limitato e saltuario, potrebbe essere una buona strategia chiedere al Suo curante cosa pensa dell'approccio basato su onde d'urto e fisioterapia.
Attenzione: le onde d'urto vanno intese SOLO come terapia a significato antalgico, non si deve aspettare che facciano sparire la calcificazione visibile in ecografia.
La fisiokinesiterapia si basa sui pendolarismi sec. Codman, sulla decoaptazione della testa omerale, sul mantenimento del range articolare. Invece gli esercizi di potenziamento della muscolatura della cuffia dei rotatori sono da aggiungere successivamente e solo a seguito della prescrizione di un ortopedico o di un fisiatra.
Distinti saluti
Attenzione: le onde d'urto vanno intese SOLO come terapia a significato antalgico, non si deve aspettare che facciano sparire la calcificazione visibile in ecografia.
La fisiokinesiterapia si basa sui pendolarismi sec. Codman, sulla decoaptazione della testa omerale, sul mantenimento del range articolare. Invece gli esercizi di potenziamento della muscolatura della cuffia dei rotatori sono da aggiungere successivamente e solo a seguito della prescrizione di un ortopedico o di un fisiatra.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 25/02/2010.
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