I consigli che mi sono stati dati sono stati

Gentilissimi Medici, ho 59 anni, da 5 sono stato operato al piede sinistro di neurinoma di morton 3 spazio intermetatarsale. Da allora non sono mai piu' stato bene accusando sempre dolore nella parte dorsale dove si trova la cicatrice e soprattutto sotto il piede tra il 3 e 4 dito. Ho sempre la sensazione di avere un batufolo di cotone sotto il piede, un dolore costante, spesso qualche leggera scossa e sensazioni di formicolio ed a volte anche solletico tra il 3 e 4 dito .
Non posso fare lunghe camminate perchè il dolore aumenta e questo mi porta a zoppicare . Tale condizione mi porta a camminare anche male e questo mi provoca anche dolore al nervo sciatico .
Ho effettuato diverse visite specialistiche, ma tenendo conto che nella risonanza non si rileva nulla i consigli che mi sono stati dati sono stati di portare un plantare e fare radioterapia. Ho seguito il consiglio ma a nulla è servito tutto ciò .
La risonanza magnetica eseguita, con mezzo di contrasto, non ha evidenziato lesioni nelle zone di intervento a parte gli esiti cicatriziali .
L' esame RX eseguito sotto carico mostra una riduzione degli archi plantari longitudinali per piattismo e un avvicinamento delle teste metatarsali del 2° e 3° raggio a tipo Morton . Non lesioni osteitiche attuali.
Personalmente non ho alcun problema ad affrontare un altro intervento ma i vari consulti medici non escludono un peggioramento .
In effetti ormai tale situazione va avanti da tempo, l'intervento precedente mi ha tolto una parte di sensibilità e causato ciò che ho sopra indicato .
Esiste una minima possibilità di guarigione oppure debbo accettare la realtà di convivere con il dolore ?
Risiedo in provincia di Imperia e apprezzerò quanto vorrete consigliarmi .
Grazie e cordiali saluti . E.R.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Gentile utente
Se gli esami effettuati sono negativi, sia quelli strumentali che quelli clinici, probabilmente si tratta di una metatarsalgia da sovraccarico funzionale. In questi casi in genere un plantare fatto su misura con gli scarichi adeguati dovrebbe se non risolvere ma almeno diminuire la sintomatologia.
Cordiali saluti

Antonio Mattei