Problemi alla tibia
Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi per un problema che da più di un anno mi affligge.
Dopo aver ripreso da qualche anno l'attività fisica (allenamenti + qualche torneo amatoriale di calcetto) l'anno scorso ho riscontrato un dolore alla parte bassa della tibia sx, dolore sopportabile a riposo ma che non mi faceva fare nemmeno una breve corsa quando ero sul campo di gioco.
Pensando ad un affaticamento mi sono fermato per un periodo di tempo (e devo dire la verità il dolore mi è passato).
A maggio 2009 ho ripreso a giocare e dopo un paio di partite (e vari allenamenti) il dolore ha ripreso a tormentarmi.
Ho 40 anni e, bene o male, mi sono sempre tenuto in forma.
In ogni caso dal mese di Settembre a Gennaio 2010 mi son dovuto fermare a causa di un intervento al legamento crociato del ginocchio sx ed asportazione di una parte del menisco esterno.
Ho ripreso con la riabilitazione (facendo tutto il corso da un fisioterapista) e ho fatto qualche partita a livello proprio amatoriale.
All'inizio (forse perchè ero più concentrato sul ginocchio che al resto) non ho sentito alcun dolore, ma dopo un paio di allenamenti il dolore alla tibia è riapparso.
Consultato l'ortopedico mi aveva diagnosticato una periostite ma per essere sicuro e per escludere altre cose mi ha sottoposto ad ecogafia, raggi x e risonanaza magnetica.
Ma dall'esito dei vari esami non si è riscontrato niente.
Intanto il dolore mi perseguita e a volte anche a riposo mi tormenta.
Solo una puntura di Voltaren mi allevia il dolore e a quel punto posso correre senza avvertire alcunchè.
Faccio una puntura di Voltaren alla settimana (non soffro di cuore e neanche di problemi al fegato ma penso che a lungo andare potrebbe fare male).
Non so più che fare e a chi rivolgermi visto che dagli esami che ho fatto, gli ortopedici (ne ho consultato anche un altro dottore) non sanno da che può derivare il problema.
Capisco che non potete fare diagnosi on line ma se è possibile mi potete dare un consiglio?
E soprattutto è pericoloso fare queste iniezioni di Volatern?
Certo di una Vostra risposta l'occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.
mi rivolgo a voi per un problema che da più di un anno mi affligge.
Dopo aver ripreso da qualche anno l'attività fisica (allenamenti + qualche torneo amatoriale di calcetto) l'anno scorso ho riscontrato un dolore alla parte bassa della tibia sx, dolore sopportabile a riposo ma che non mi faceva fare nemmeno una breve corsa quando ero sul campo di gioco.
Pensando ad un affaticamento mi sono fermato per un periodo di tempo (e devo dire la verità il dolore mi è passato).
A maggio 2009 ho ripreso a giocare e dopo un paio di partite (e vari allenamenti) il dolore ha ripreso a tormentarmi.
Ho 40 anni e, bene o male, mi sono sempre tenuto in forma.
In ogni caso dal mese di Settembre a Gennaio 2010 mi son dovuto fermare a causa di un intervento al legamento crociato del ginocchio sx ed asportazione di una parte del menisco esterno.
Ho ripreso con la riabilitazione (facendo tutto il corso da un fisioterapista) e ho fatto qualche partita a livello proprio amatoriale.
All'inizio (forse perchè ero più concentrato sul ginocchio che al resto) non ho sentito alcun dolore, ma dopo un paio di allenamenti il dolore alla tibia è riapparso.
Consultato l'ortopedico mi aveva diagnosticato una periostite ma per essere sicuro e per escludere altre cose mi ha sottoposto ad ecogafia, raggi x e risonanaza magnetica.
Ma dall'esito dei vari esami non si è riscontrato niente.
Intanto il dolore mi perseguita e a volte anche a riposo mi tormenta.
Solo una puntura di Voltaren mi allevia il dolore e a quel punto posso correre senza avvertire alcunchè.
Faccio una puntura di Voltaren alla settimana (non soffro di cuore e neanche di problemi al fegato ma penso che a lungo andare potrebbe fare male).
Non so più che fare e a chi rivolgermi visto che dagli esami che ho fatto, gli ortopedici (ne ho consultato anche un altro dottore) non sanno da che può derivare il problema.
Capisco che non potete fare diagnosi on line ma se è possibile mi potete dare un consiglio?
E soprattutto è pericoloso fare queste iniezioni di Volatern?
Certo di una Vostra risposta l'occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.
[#1]
E' difficile dare un parere utile senza averLa visitata. Il dolore nella parte distale della gamba può avere varie cause, tra le quali le patologie dell'osso e delle superfici articolari e quelle a carico dei tendini che muovono caviglia e piede. Mi pare un po' strano però che Lei dica "il dolore mi perseguita e a volte anche a riposo mi tormenta", ma poi quel dolore scompare con una sola iniezione di FANS, addirittura per una settimana e tanto da consentirLe di correre. A parte i miei dubbi sull'efficacia dell'uso sporadico di un FANS (una volta alla settimana invece che tutti i giorni per una settimana e poi basta), sicuramente l'uso di antinfiammatori non deve essere prolungato, per gli effetti collaterali previsti nel foglietto allegato al farmaco. Se il dolore persiste è indispensabile proseguire le indagini per capirne la causa e cercare di porvi rimedio. Nel frattempo, è ovvio e intuibile, bisogna smettere di correre fino a guarigione avvenuta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
La ringrazio vivamente della Sua attenzione e, così come è avvenuto in passato (quando avevo avuto il problema al ginocchio) penso che sicuramente trarrò vantaggio dal Suo parere.
I sintomi sono proprio quelli descritti in precedenza anche se mi sono dimenticato di dire che proprio nella parte della regione tibiale dolorante mi appare una macchia come se mi si spezzassero i capillari (non so se rendo l'idea della macchia), ma solo nella zona circostritta al dolore.
Proverò a consultare qualche altro ortopedico (a meno che non sia una nevrite ma visti i risultati degli esami che ho fatto i medici sembrano andare più a tentativi).
Nel frattempo cercherò di fare attività in maniera più cauta ( o addirittura cessarla).
RinnovandoLe i ringraziamenti l'occasione mi è gradita per porgerLe cordiali saluti.
I sintomi sono proprio quelli descritti in precedenza anche se mi sono dimenticato di dire che proprio nella parte della regione tibiale dolorante mi appare una macchia come se mi si spezzassero i capillari (non so se rendo l'idea della macchia), ma solo nella zona circostritta al dolore.
Proverò a consultare qualche altro ortopedico (a meno che non sia una nevrite ma visti i risultati degli esami che ho fatto i medici sembrano andare più a tentativi).
Nel frattempo cercherò di fare attività in maniera più cauta ( o addirittura cessarla).
RinnovandoLe i ringraziamenti l'occasione mi è gradita per porgerLe cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 23/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.